JUNGKOOK POV]
Sentivo un pulsare persistente alla testa, le gambe rigide e una grande difficoltá a sfocare l'ambiente intorno a me.
Taehyung era al mio fianco, mentre continuava a fissare i piccoli spiragli tra le foglie delle piante che lasciavano intravedere il cielo stellato.
Era notte fonda, e ancora non riuscivo a capire per quale motivo mi trovavo lì.
"Taehyung..dove siamo?"
Mi rivolse un flebile sorriso, scrollando le spalle con disinteresse.
"Non ne ho idea"
Si morse il labbro inferiore, passandosi una mano nei capelli, e rilasciò uno sbuffo.
"Ma voglio andare via da qui"
Annuii rapidamente e spostai l'attenzione sul terreno, cercando di realizzare dove, effettivamente, ci trovavamo: era il bosco a pochi chilometri da Seoul, esattamente dove passavo il mio tempo con Yoongi, o da solo.
Ma perchè eravamo lì?
Quella domanda sembrava inchiodata nella mente, la tartassava con la sua persistenza e non pareva intenzionata a lasciarla libera.
"Taehyu-"
Ma non riuscii a continuare perché, per mia grandissima sorpresa, Taehyung non era più vicino a me.
Mi guardai varie volte intorno, cercando invano di trovarlo e, di conseguenza, pensare ad un'ipotesi soddisfacente su come avessimo fatto a finire in quella foresta.
Poi, avvertendo una sensazione strana nel corpo, vidi una lieve ombra sfumare nel buio, per poi prendere la forma di un ragazzo; guardandolo meglio, e soffermandomi sul colore dei suoi capelli, realizzai quasi subito che si trattava di Jimin.
-Sapevo che non era un essere umano, ma non ero nemmeno riuscito a capire bene cosa fosse, ma ora, vedendo i suoi occhi rossi e i suoi canini affilati, avevo la certezza che fosse un vampiro.-
Teneva le palpebre socchiuse, un sogghigno sulle labbra, le iridi a sfumarsi di tonalitá fosforescenti nell'oscuritá.
"Jungkook, che piacere vederti"
Non sapevo perchè, ma percepivo il suo corpo emanare qualcosa di ostile, malvagio, talmente forte da farmi indietreggiare di alcuni passi.
"Cosa..cosa sta succedendo?"
Domandai poco dopo, quando il sogghigno grande dell'altro divenne troppo inquietante per i miei gusti.
"Devi stare lontano da Taehyung, sparisci dalla sua vita, è un ordine"
Udendo quelle parole, e sentendo in che modo mi vennero dette, percepii la rabbia salire nel corpo, facendomi avvertire un certo tremolio nelle mani.
"Non sarai di certo tu a dividermi da lui"
Rilasciai un forte ringhio, digrignando i denti, e assottigliai lo sguardo; ma non ottenni nessun risultato, anzi, soltanto una risata ironica.
"Tu non hai la minima idea di chi stai sfidando, ma ti conviene stare lontano dal mio migliore amico"
Prima che potessi realizzare il tutto, nell'arco di pochi secondi, Jimin mi diede un forte colpo nello stomaco, obbligandomi a rilasciare alcuni guaiti dal dolore.
"Non mi sfidare, Jungkook"
E dopo quella minaccia, esordita con la solita espressione e le iridi rosso cremisi, scomparve nel nulla, senza lasciare una minima traccia del suo passaggio. Poco dopo, sentendo la testa girare, mi sedetti sul terreno umido, socchiudendo gli occhi per scacciare quel dolore persistente.
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Roller Skaters
Fanfiction▶Cosa succede quando un licantropo si innamora di un essere umano?◀ Non credevo nelle creature sovrannaturali, le consideravo soltanto delle stupide invenzioni per spaventare i bambini. Dovetti ricredermi quando incontrai lui, Jeon Jungkook. ¤VKOO...