[TAEHYUNG POV]
Dopo svariati minuti Jungkook aveva nuovamente assunto la forma di un ragazzo normale, rivelando il viso dolce di cui mi ero innamorato.
Aveva subito ricambiato il mio abbraccio, con lo zigomo premuto contro il mio petto, e aveva cominciato a piangere disperatamente.
"Taehyung..mi dispiace.."
Strinse l'orlo della mia maglia tra le dita esili, ora tremanti.
"Non dovevo aggredirti..farti del male..mi dispiace..Taehyung.."
La voce era notevolmene rauca, il fiato spezzato, per alcuni istanti avevo persino temuto che gli fosse venuta una sorta di crisi.
"E io..io..sono uno stupido..non ti ho creduto..nonostante avessi le prove davanti agli occhi"
Certo, era ancora strano pensare di avere una relazione con un licantropo, ma ero sicuro che mi sarei abituato presto a quell'idea.
Percepii un forte dolore al braccio, nel punto esatto in cui avevo tutte le ferite; nello stesso momento, anche se appariva un po' stanco e debole, Jungkook si sbilanciò verso di me e osservò attentamente la mia espressione, come se volesse decifrare qualche emozione presente nelle mie iridi.
"Jungkook.."
Esordii quando il silenzio si prolungò per troppo tempo.
"Dobbiamo tornare a casa..almeno riuscirò a medicare queste ferite.."
Jungkook non sembrava molto convinto, ma annuì ugualmente.
Tentai in ogni modo di alzarmi, ma appena mi diedi uno slancio per raggiungere la posizione eretta, senza accorgermene veramente, caddi con un tonfo enorme.
"Sei troppo debole"
Jungkook si passò la mano sulla fronte, prima di stringermi tra le sue braccia e sollevarmi dal terreno; avevo rilasciato soltanto un piccolo mugugno dalla sorpresa, ma mi ero subito beato dell'estrema vicinanza tra i nostri corpi.
"Oggi hai una particolare voglia di tenermi tra le tue braccia?"
Nonostante avevo esordito quelle parole con una nota canticchiata, persino infantile, mi parve di vedere uno strano luccichio nelle sue iridi.
Sembrava quasi...dell'odio?
Non era possibile.
Jungkook, almeno quando era nella forma di un ragazzo normale, non avrebbe mai fatto del male a nessuno.
-O almeno era quello che continuavo a sperare-.
Chiusi le palpebre quando un piacevole tepore si insinuò nei miei sensi, provocandomi una quiete interna essenziale per farmi sentire bene.
Percepivo il tremolio del corpo di Jungkook, il suo respiro lievemente affannato, l'impercettibile ondeggiare causato dal terreno irregolare.
Non mi importava di cos'era successo, tantomeno di quella veritá che sembrava irreale, l'importante era restare insieme a Jungkook. Le sensazioni che mi trasmetteva erano forti, equivalenti a delle scosse nel petto che si diffondevano in tutto il corpo.
----------------------------
Un lieve rumore mi fece sussultare, facendomi realizzare che, grazie alla vicinanza di Jungkook, mi ero addormentato tra le sue braccia.
Ma ora, guardando meglio l'ambiente intorno, realizzai di non essere più nel bosco, bensì nella strada che conduceva proprio da esso.
C'era soltanto un piccolo, -enorme-, particolare: ero appoggiato contro a qualcosa, e mi stavo muovendo ad una velocitá elevata.

STAI LEGGENDO
Roller Skaters
Hayran Kurgu▶Cosa succede quando un licantropo si innamora di un essere umano?◀ Non credevo nelle creature sovrannaturali, le consideravo soltanto delle stupide invenzioni per spaventare i bambini. Dovetti ricredermi quando incontrai lui, Jeon Jungkook. ¤VKOO...