Roller Skaters

Capitolo 11

[JIMIN POV]

"Vieni qui! Non mi sfuggirai!"

Strinsi i denti per l'ennesima volta e saltai a peso morto sul letto, tentando invano di afferrare un Taehyung insolitamente agile e con i riflessi pronti.

"Jimin..fermati, ti prego!"

Non ero intenzionato ad ascoltare le sue parole, tantomeno così gentile da acconsentire alla sua continua richiesta.

Ormai la mia vera natura aveva preso il sopravvento, sentivo una certa voglia di possedere Taehyung, un'innata energia che mi permetteva di rincorrerlo per tutta la stanza.

Lo volevo tutto per me, ora.

E ce la stavo facendo, prima o poi Taehyung si sarebbe stancato di correre e saltellare lontano da me.

-E quando ti stancherai, Taehyung, sarai mio, soltanto mio-.

Mi diedi una forte spinta e, dopo aver cercato nuovamente di saltare addosso a Taehyung, ovviamente con scarsi risultati, caddi a terra con un tonfo enorme.

-Wow, non avevo mai visto un vampiro imbranato come me-.

Mi morsi il labbro inferiore e mi massaggiai la schiena, percependo un lieve dolore insinuarsi in essa.

"Jimin..."

Taehyung continuava a tremare, ero quasi certo che sarebbe potuto svenire da un momento all'altro; rimaneva persino rannicchiato in un angolo, dove le braccia si avvolgevano intorno alle ginocchia e la frangia copriva gli occhi.

"No, Taehyung, ho represso il mio istinto per troppo tempo"

Accennai alcuni passi verso di lui, ovviamente gattonando, e lasciai risplendere il rosso cremisi dei miei occhi.

"Jimin..non ti avvicinare..."

Le sue parole parevano lontane, i suoni ovattati, l'unico istinto che avvertivo era quello di saltargli addosso e farlo mio.

Percepivo un certo calore aumentare nel mio corpo, in alcuni momenti era talmente forte da farmi sentire strano, come se influisse nei muscoli.

"Jimin.."

Per un istante, scrutando attentamente le iridi di Taehyung, mi era sembrato di vedere una lacrima rigare la sua guancia ambrata, per poi insinuarsi tra le labbra.

"Sei il mio migliore amico..Jimin.."

Nonostante quella frase era molto commovente, forse anche un po' dolce, ero riuscito comunque a vederci qualcosa di negativo.

"Ma io non voglio essere soltanto il tuo migliore amico.."

Accennai altri passi verso di lui, passando la lingua sui canini.

"Voglio essere qualcosa di più"

Non sapevo se era colpa dei sentimenti repressi per troppo tempo, o se a causa del carattere che assumevo quando mi trasformavo completamente in un vampiro, ma mi diedi uno slancio talmente forte da percepire i muscoli delle gambe tremare, il fiato spezzarsi e il desiderio di avere finalmente Taehyung -forse- realizzato.

Appunto, forse.

Naturalmente, Taehyung si spostò dalla mia traiettoria e mi scontrai malamente contro all'armadio, creando una sorta di frastuono nella stanza.

Rilasciai un forte ringhio dalla rabbia, mugugnando qualche imprecazione a denti stretti.

-Da quando Taehyung era così agile?-