Roller Skaters

Capitolo 10

[TAEHYUNG POV]

Erano passati giorni dall'ultima volta che avevo visto Jungkook, dato che Jimin, ora, era palesemente intenzionato a tenermi lontano da lui.

Evidentemente si era messo d'accordo con il migliore amico di Jungkook, nonostante non trovavo un motivo valido per farlo, e avevano deciso di non permetterci più di frequentarci.

Avrei tanto voluto sapere come stava Jungkook in quel momento, magari scrivendogli un messaggio, ma Jimin mi aveva preso il telefono.

-Sembrava quasi il padre che metteva in punizione il figlio, esattamente dopo che quest'ultimo aveva combinato un disastro-.

Avevo bisogno di Jungkook, ogni singolo istante senza di lui era un'agonia per me, una sofferenza immane che continuava a generarne altra.

"Taehyung"

Non accennai ad alzare lo sguardo dalle gambe, troppo arrabbiato e afflitto persino per mantenere un contatto visivo.

Jimin fece alcuni passi verso di me, che ero seduto sul mio letto, e si accomodò al mio fianco, appoggiandomi una mano sulla schiena; inutile dire che mi scostai subito, rilasciando anche un mugugno infastidito.

"Dai..Taehyung..."

Provó nuovamente a toccarmi, ma non avevo la minima intenzione di lasciarmi sfiorare da lui, almeno non in quel momento.

"È da giorni che non mi parli più..l'atmosfera in questa casa è diventata pesante"

Accennai soltanto un sorriso ironico, l'unica risposta che mi venne in mente in quegli istanti.

"Dovresti farti due domande, allora"

Ero certo di non aver mai utilizzato un tono così sgarbato nei suoi confronti, e il suo sguardo lievemente perplesso ne fu la conferma.

Non che ne fossi dispiaciuto, dopotutto, insieme al migliore amico di Jungkook -sempre se potevo definirlo tale-, stava facendo l'impossibile pur di non farmi più incontrare il ragazzo che amavo.

Forse conosceva la veritá su Jungkook? Aveva scoperto che era un licantropo?

"Perchè?"

Domandai semplicemente, guadagnando un'altra espressione confusa.

"Cosa?"

"Perchè stai facendo di tutto per tenermi lontano da Jungkook? Non è possibile che proprio quando ho trovato la felicitá arriva qualcosa, o qualcuno, a rovinare tutto"

Trattenni un singhiozzo a stento e abbassai lo sguardo, sentendomi in imbarazzo a mostrare il mio pianto silenzioso.

"Perchè tu..Taehyung..non puoi capire, lo sto facendo per il tuo bene, dovresti provare a dimenticare Jungkook"

Si avvicinò notevolmente a me.

"Magari provando a dare a qualcun'altro, per esempio a me, quello che avresti voluto dare a lui"

No.

Non era possibile.

Non riuscivo a credere che Jimin, la stessa persona con cui avevo condiviso la maggior parte della mia vita, stesse ragionando in un modo così stupido.

Era assurdo, maniacale, come poteva dire delle cose del genere?

"Non dimenticherò Jungkook"

Assottigliai lo sguardo, accennando un'espressione di scherno.

-Non sarai di certo tu a tenermi lontano da Jungkook, ficcatelo in quella testa arancione-.

Arancione, appunto.