Spazio Autrice
Mi scuso per l'immenso ritardo ma il lavoro mi occupa la maggior parte del tempo e non me ne resta molto per scrivere, cercherò di pubblicare il prima possibile il prossimo capitolo.
Buona lettura,
Ali <3
CAPITOLO 25
Cassandra
Ormai manca meno di un mese al compimento dei miei diciotto anni e la paura inizia a farsi sentire. "Se non sarò all'altezza tutti moriranno", questo pensiero continua a ripetersi in continuazione nella mia mente come un mantra. "Non posso permettermi di perdere!".
Ma, dopo diciassette giorni nel regno di Delfina, sono pronta a partire alla volta di Aegnor, il regno del fuoco, l'ultimo elemento. Saremo ospitati dalla numerosa famiglia reale: re Aden, la regina Brigitta e i loro figli.
Dopo mezza giornata di viaggio, arriviamo sull'isola e un'afa tremenda ci dà il benvenuto.
-Per gli déi, mi sto sciogliendo dal caldo- esclama Alisea sventolando la mano.
Non possiamo che essere tutti d'accordo con la principessa dell'aria: nonostante abbiamo indosso abiti piuttosto leggeri, cominciamo tutti a sudare e a cercare di toglierci di dosso il più possibile.
Siamo conciati peggio dei barboni: Adam e Thomas si sono tolti le magliette con le quali si asciugano il sudore, mentre Alisea e io, che non potevamo togliere gli abiti, abbiamo dovuto accorciare i vestiti e legare i capelli.
La regina Delfina e il marito sono tornati al loro palazzo per non lasciare il regno incustodito, ma hanno scritto una lettera da consegnare alla regina Brigitta per spiegare tutto l'accaduto.
Quando ci presentiamo a palazzo, veniamo subito accompagnati nella sala del trono da un servitore che s'inchina davanti alle sette persone presenti prima di andarsene.
-Quindi... Sei tu Cassandra- quella che dovrebbe essere la sovrana mi guarda dalla testa ai piedi.
Mi sento uno straccio: i capelli sono un disastro, tutti appiccicati al viso arrossato e i vestiti stropicciati; invece la regina si trova completamente a suo agio: indossa una specie di sari, abito indiano, diviso in due pezzi, una specie di velo, il tutto pieno di pietre preziose e un gioiello d'oro bianco che le ricade sulla fronte, la pelle è scura e gli occhi neri mi scrutano per brevi attimi.
-Sei identica a tua madre, ma gli occhi sono di tuo padre- continua la sovrana rattristata, a quanto pare teneva molto ai miei genitori –Benvenuta a Aegnor, sono la regina Brigitta- sorride -Mio marito Aden- si gira verso l'uomo accanto a lei –La nostra primogenita e futura regina, Deianira- la ragazza più grande fa un lieve inchino –Il principe Elio, i gemelli Meerus e Eliana, e infine il mio piccolo Lione- abbassano il capo uno ad uno quando vengono nominati come segno di saluto, tranne l'ultimo, dovrebbe avere all'incirca sei anni, che ride e mi saluta con la mano, gesto che ricambio intenerita.
-Grazie dell'accoglienza vostra altezza- mi giro verso i miei amici -Loro sono: la principessa Alisea e la sua guardia reale Thomas e il principe Adam- fanno una riverenza in segno di rispetto ai sovrani -Purtroppo la regina Delfina non è potuta venire per cui ci ha chiesto di darvi questa- concludo, passandole la lettera.
La donna, finito di leggerla, guarda il bracciale che ho al polso –Capisco, saremo felici di aiutarvi. Deianira per favore, mostra loro le stanze-
La principessa annuisce e gentile ci accompagna, ma di punto in bianco si ferma -Mi pare ovvio che vi servano altri abiti. Se volete seguirmi prima ve ne procurerò alcuni poi vi porterò a riposare- sorride.
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Riflesso nei suoi Occhi
FantasyI giorni si susseguono all'infinito, sono sempre diversi e allo stesso tempo sono tutti uguali. Per la giovane Cassandra ogni successivo giorno era uguale a quello precedente: era come caduta in un circolo vizioso, senza fine. Cassidy, dall'età di s...