LUCA E MARCO Una storia d'amore

Untitled Part 5

Marco comprò un mazzo di fiori per Gianna, la madre di Luca, poi passò a prenderlo. Erano circa le 11e30.

Quando Luca salendo in macchina vide i fiori chiese.

<<Sono per me?>>

<<No, veramente sono per tua madre. Sai. Non mi sembri tipo da fiori.>>

<<Mah! Chissà potrei stupirti. Comunque ho capito vuoi conquistare mia madre.>>

<<Già, casomai, un giorno, dovessi chiederle la tua mano ...>> risero entrambi.

Lungo il tragitto decisero, per il momento, di non dire niente ai loro genitori, avrebbero fatto credere loro, che stavano diventando amici.

<< Ciao ragazzi.>> Gianna gli accolse così sulla porta di casa.

<< Siete venuti insieme vedo.>>

<<Si mamma, per Marco ero di strada e si è offerto, di accompagnarmi.>>

<<Come stai Gianna?>> chiese Marco offrendole il mazzo di fiori.

<<Oh! Sono per me? Sei sempre così galante. Non come qualcuno di mia conoscenza>> disse guardando Luca.

<<Ehi! Siete arrivati>> disse Giulio giungendo in quel momento, mentre dava un paca sulle spalle ai due ragazzi.

<<Si. >>rispose Gianna << Lo sai che Marco è passato a prendere Luca?>>.

Giulio guardò Marco, che si precipitò a dire.

<<Sì, sai .... ero di strada e poi io e Luca stiamo diventando amici. Non siete contenti?>>

<<Certo ragazzi è quello che speravamo. >>

<<Ora siamo una famiglia>> aggiunse Gianna.

<<Hai sentito fratellone?>> disse Luca strizzando l'occhio a Marco.

<<Si, ho sentito fratellino>. Tutti risero, mentre Luca e Marco si scambiavano uno sguardo d'intesa.

Durante il pranzo Marco e Luca stavano seduti vicini, le loro gambe si sfioravano e già questo, procurava loro, emozione. Evitavano di guardarsi per paura che dai loro occhi trasparisse ciò che provavano.

Finito il pranzo.

<< Mamma perché non andate in salotto tu e Giulio a rilassarvi mentre, io e Marco laviamo i piatti e poi vi portiamo il caffè.>>

<<Amore!>> Disse Gianna <<Non stai bene? E un sacco di tempo che non lavi tu i piatti.>>

<<Beh! Oggi lo faccio, anche perché, voglio far vedere a Marco, come ci si guadagna il pranzo in questa casa.>>

<<Marco non sei obbligato, Luca scherzava, vero amore?>>

<< Per niente! >>. Insistette Luca, con aria furbetta.

<<No Gianna li lavo volentieri. Così se un giorno cercassi un nuovo lavoro, potrei aggiungerlo al curriculum >>. Risero e Gianna raggiunse Giulio in salotto.

Rimasti soli, Luca prese e baciò Marco.

<<Non ce la facevo più, avevo una voglia matta di farlo.>>

<<Anch'io lo volevo >>.  Lo baciò ancora e ancora.

<< Che devo fare? ...Per i piatti intendo>>. Aggiunse Marco vedendo lo sguardo malizioso di Luca.