Il mattino seguente. Marco guardò l'orologio.
<<Cavolo sono le 8 e 30 alle 10 ho un appuntamento di lavoro>>
<< Non vorrai scappare, di nuovo ? Ti devi far perdonare l'hai dimenticato?>>
<<E lo farò ragazzino impaziente, ma ora devo controllare alcuni documenti che devo consegnare>> disse mentre si alzava dal letto ma non prima di aver stampato un bacio sulle labbra di Luca.
<< Va bene! Anch'io ho delle cose da fare>> disse Luca mentre si dirigeva in bagno e raggiungeva Marco che si era infilato nella doccia.
<< Amore, hai bisogno di aiuto?>> chiese Luca con aria maliziosa.
<<Non ora, ma potrei averne bisogno stasera.>> Marco uscì dalla doccia e gli stampò un bacio, mentre gli passava accanto.
<<Non ci vuoi ripensare?>> chiese Luca mentre entrava sotto il getto dell'acqua.
<<Luca non tentarmi>> disse correndo a vestirsi.
Quando poco dopo si salutavano sulla porta di casa Marco disse baciando Luca.
<<Stai lontano dagli ex.>>
<<E tu chiama prima di arrivare, non si sa mai.>> rispose Luca sorridendo.
<<Luca!>>
<<Sì? Amore>>
<<Sei un caso disperato >> gli disse rassegnato Marco
<<Allora, siamo in due>> replicò Luca mentre uscivano di casa.
Dopo il pranzo Marco passò l'intero pomeriggio nel suo studio. Mandò avanti del lavoro arretrato, ma ebbe il tempo di mandare alcuni messaggi a Luca.
< Che fai?>
<Io lavoro e penso a te. Tu?>rispose Luca
<penso a te e lavoro>
<Mi manchi amore>
<Anche tu> ecc..
Verso le 19 Marco telefonò a Luca.
<<Ciao <Lavoro e penso a te> Sei libero stasera?>>
<<Dipende da cosa mi proponi>> rispose Luca.
<<Che dici se andiamo a cena fuori? poi a casa tua o mia e sesso. Ti va il programma?>>
<<E se saltassimo la cena e passassimo direttamente alla parte sesso, sesso?>> propose Luca.
<< E la parte cena, dove la inseriamo?>> chiese Marco.
<< Sesso, cena, sesso. Va bene così?>> chiese Luca.
<<Si può fare. Da me o da te?>>
<<Da me, ti aspetto. >>
Alle 21 Marco bussò alla porta di Luca.
<<Ciao amore>> lo saluto Luca abbracciandolo.
<<Ciao piccolo>> si baciarono. Marco si tolse il giubbotto, prese dalla tasca un pacchetto.
<<Tieni.>>
<<Per me?>> fece Luca <<Che cosa è?>>
<<Aprilo.>> Luca lo aprì c'era una catenina con tre pennellini e una tavolozza con i colori come ciondolo.
<<E' bellissima, ma quando l'hai presa?>>.
<<L'ho presa a Londra nella gioielleria ,dell'albergo dove stavo. L'ho vista in vetrina ed ho subito pensato a te. Hai notato i colori della tavolozza? Ricordano i colori dell'arcobaleno vedi che ho fatto una cosa da gay.>> Luca lo abbracciò e riempì il suo collodi baci.
<<Allora iniziamo con la prima parte del programma?> disse Marco sorridendo e trascinandolo sulle scale fino al soppalco, dove c'era il letto comodo che li aspettava. Fecero l'amore, anzi no sesso....no era proprio amore.
Dopo, andarono tra i fornelli a preparare la cena. Erano affamati, mangiarono accompagnando tutto col vino rosso.
<< Come va il lavoro?>> chiese Luca.
<<Ora tutto a posto, ci sono stati dei giorni pazzeschi. Abbiamo preso nuovi clienti e dovuto studiare nuove pratiche poi negli ultimi tempi non ero al cento per cento>>
<<Come mai?>> chiese Luca con un sorrisino ironico.
<<Forse perché c'era un ragazzino che mi faceva perdere la testa e non riuscivo a concentrarmi?>>
<<Chi, cavolo è questo ragazzino? Fossi, in te gli darei una lezione>>
<<E' quello che farò più tardi. Tu invece? Cosa hai fatto in questo tempo a parte salvare gli ex e dormire con loro>> si fermo un istante poi chiese << A proposito dove ha dormito Il tuo amico Alex?>>lo chiese con finta indifferenza.
<<Sei geloso!..sei geloso! Ha dormito nel divano ed io nel letto. Siamo amici non dormirei mai con lui, sarebbe come dormire con un fratello>>
<<Si certo, però, se dovesse tornare, lo mandi in albergo>>
Luca, si alzò dalla sedia e costrinse Marco ad alzarsi, lo abbracciò e lo riempì di baci sul collo sugli occhi sulle labbra.<<Ti amo>> gli sussurrò.
<<Ti amo anch'io>>non aggiunsero altro, i corpi parlarono per loro, cercandosi donandosi quel piacere che per troppo tempo, si, erano negati.
Il giorno dopo mentre cenavano.
<<Mia madre mi ha chiesto oggi, visto che avevamo fatto pace, se domenica andavamo a pranzo da loro.>>
<<Si l'ha detto anche a me quando ho telefonato per sentire come stavano e se avevano bisogno di qualcosa>>
<<Che dici?>>
<<Ok, per me va bene, per quanto riguarda i nostri genitori quando gli parliamo di noi?>> chiese Marco.
<<Non so sai vorrei dirglielo e allo stesso tempo aspettare perche poi mia madre inizia a farmi mille domande. Tu non la conosci è peggio, del KGB.>>.
<<Beh! Allora vediamo come è la situazione domenica e poi decideremo. Bene che ne dici se sparecchiamo, mettiamo tutto nella lavastoviglie e andiamo sul divano a guardare un film?>>
<<Io avrei un altro programma, sai tipo quello di ieri sera, non lo ricordo bene che fai mi rinfreschi la memoria?>>
<<Certo piccolo smemorato, lo farò volentieri>> replico Marco stampandogli un bacio sulle labbra.
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LUCA E MARCO Una storia d'amore
RomanceLuca ha 23 anni è gay ed ha un pub, ama dipingere, ha avuto alcune storie ma niente di importante, è simpatico e bello. Marco ha 30 anni è avvocato civilista, non ama la vita mondana ed è sposato al suo lavoro. L'incontro con Luca cambierà la sua vi...