Una mattina Marco telefonò.
<<Ciao, Luca ti, ho svegliato?>>
<<No, stavo per alzarmi che c'è?>>
<<Sto per prendere il volo per Londra purtroppo ho un problema che devo risolvere prima possibile, non so quanti giorni starò via. Mi faccio sentire appena possibile. >>
<<Mah! tu dove sei? Vengo a salutarti al'aeroporto. >>
<<No, piccolo il mio aereo, parte tra mezzora, non faresti in tempo.>>.
<<Perche, non lo hai detto ieri sera?>>
<<L'ho saputo soltanto stamattina presto e non ti ho voluto svegliare, ho avuto solo il tempo di fare una doccia, la valigia e partire. Ora ti devo salutare piccolo, mi mancherai. >>
<<Anche tu avvocato, chiamami>>.
Marco chiamò Luca verso le 21e 30.
<<Ciao, scusami ma non ti ho potuto chiamare prima, mi sono liberato soltanto adesso.>>
<<Ciao Marco ma cosa è successo? Che sei dovuto partire così velocemente.>>
<<Purtroppo una trattativa che sembrava conclusa è saltata e l'avvocato Neri, il mio capo, ha richiesto il mio intervento perche avevo preparato io i documenti. Adesso dobbiamo procedere, con delle nuove proposte. Perciò devo trattenermi, probabilmente, tutta la settimana. Adesso ordinerò qualcosa da mangiare in camera e poi mi metterò subito a lavorare>> disse Marco con la voce stanca.
<< Mah, non ti puoi riposare un po' e magari rimani al telefono con me?>>
<<Mi piacerebbe piccolo, ma proprio non posso. Le persone che stiamo seguendo sono molto esigenti hanno fretta di concludere, ma sono anche diffidenti e noi dobbiamo dettagliare ogni singola cosa. Ora ti saluto cucciolo. Mi manchi, dormi bene. >>
<<Anche tu mi manchi. Chiamami appena puoi. Notte amore.>>Gli era sfuggita ... la parola "amore" cercava di non dirla per non spaventare Marco, tra loro non avevano mai parlato d'amore o altro. Anche se per Luca era chiaro il sentimento che provava per Marco, ma non voleva mettergli fretta.
Purtroppo per il resto della settimana si sentirono pochissimo, pochi minuti al giorno, qualche messaggio, col cellulare del tipo <mi manchi >, < quando torni>, <ti sto pensando.> ecc.
Luca aveva trascorso la settimana tra il pub, la pittura. Il pensiero di Marco non lo abbandonava mai. Il desiderio di vederlo lo faceva impazzire. Ormai lo amava e per lui non esisteva nessun altro. Al pub lo prendevano in giro.
<<Casa, chiesa. Luca non si scopa più?>>
<<No! Non fate più per me sono diventato esigente>> rispondeva ai vari approcci che riceveva. Rifiutava gli inviti a uscire e aspettava con ansia le telefonate di Marco.
Così trascorsero 10 giorni. Marco era stanco, ma finalmente le trattative erano giunte a buon fine. Telefonò a Luca e gli disse che probabilmente sarebbe partito il mattino seguente e che non vedeva l'ora di rivederlo. Anche Luca non vedeva l'ora che arrivasse.
Marco provò comunque a chiamare l'aereo porto lì gli comunicarono che c'era un posto libero, nel volo del tardo pomeriggio.
Marco era riuscito a prendere il volo del pomeriggio e alle 22 era arrivato nel suo appartamento. Si era, fatto una doccia e poi si era preparato per andare da Luca. Erano 10 giorni che non si vedevano. E al pensiero che tra poco lo avrebbe rivisto il suo corpo, reagiva. Veramente gli succedeva spesso, quando pensa a lui.
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LUCA E MARCO Una storia d'amore
RomanceLuca ha 23 anni è gay ed ha un pub, ama dipingere, ha avuto alcune storie ma niente di importante, è simpatico e bello. Marco ha 30 anni è avvocato civilista, non ama la vita mondana ed è sposato al suo lavoro. L'incontro con Luca cambierà la sua vi...