Diario di uno schizofrenico

Intro

Non so cosa sarai. Non so neanche cosa voglio ottenere da tutto ciò. So solo che devo liberarmi di tante cose e tu sei la via più veloce e breve. Il caos è ciò che mi rappresenta, ma non come dicono tutti, che la loro vita è un macello, che morire è la soluzione migliore, tanto per attirare l'attenzione. Il caos che mi rappresenta è l'ignoto. Ad una persona come me, che ha bisogno di aver tutto sotto controllo, programmare ogni cosa, ogni situazione o giornata che sia, deve essere come dico io. Però mi piace quando qualcosa di tutto ciò cambia in meglio. Questo è quello che mi fa incazzare di me. Tutto fa conflitto con tutto. Ogni cosa va contro ad un'altra cosa. E così poi si crea una catena di emozioni del cazzo, già. Non ti dirò niente, solo che mi chiamò Lorenzo ed ho 17 anni. Non saprai dove abito, le persone di cui parlo e neanche i luoghi di dove si trovano esse se così mi andrà di decidere. Nessun nome potrà essere quello giusto o quello sbagliato. Tutto quello che saprai, sarà soltanto quello che dovrai sapere secondo me. Perché tutto ciò? Perché mi va così. Nel corso del tempo, capirai varie cose di me, scoprendo anche che quello che all'inizio pensavi fosse, era tutto il contrario. Devi sapere d'altronde, che in questo mondo non esiste persone che mi conosca fino in fondo o sappia tutto di me e che le persone che sanno qualcosa di me vero, sono molte poche. Come avrai potuto intendere, sono una persona molto riservata si. Ti sarai domandato forse, se ti è capitato di leggere il mio nome, perché proprio TheSchizofrenic. Sappi subito che so perfettamente si scriva Schizophrenic e secondo, non è una cosa presa a caso, ma diciamo, anche esso fa parte della mia personalità. Piano piano ti illustrerò anche più in dettaglio la mia curiosa e misteriosa personalità, ma per adesso penso di aver finito. Ti auguro un buon proseguimento emerita testa di cazzo