15/03/2021 00:22,
Riprendo in mano questa applicazione dopo un paio di anni, anche se in realtà ho smesso di utilizzarla come sfogo almeno 4 anni fa. Capita, ogni tanto, di ricevere notifiche di mi piace, il che mi fa capire che a quanto pare c'è gente che ancora la trova e la legge, anche se non capisco come sia possibile hahaha
Comunque sia ho deciso, in un momento di riflessione mentre ero in macchina, non tanto di aggiornare il mio vecchio diario, ma più che altro di lasciare una "testimonianza" del mio percorso personale ed emotivo che ho fatto negli ultimi anni. Avviso subito, se ci sarà mai un lettore, che potrò essere duro con entrambi. Non aver paura di insultarmi, se ne senti la necessità, nei commenti del capitolo o in privato, accetterò qualsiasi cosa. Volevo solo avvertirti, perché anche se non so ancora cosa scriverò, non voglio essere una pugnalata per nessuno.
Detto questo, farò un piccolo recap della mia vita al momento. Al momento che sto scrivendo ho 23 anni e mi considero una persona molto fortunata. La domanda che può sorgere spontanea è perché e la verità è che mi sono accettato. Sembrerà utopia, ma esiste. Posso affermare di aver avuto tantissime difficoltà nel farlo e tuttora non sono perfettamente allineato con me stesso. Il trucco? La verità è che non c'è. Sappi solo che il mondo che in questo momento credi ti stia crollando addosso, si può scrollare. Non dico che sia semplice, quello mai. Ma non è impossibile. Se pensi che ci sia solo buio davanti a te, potrebbe essere che stai guardando il muro del tunnel e "semplicemente" cambiando modo di pensare, voltandoti a destra, potresti intravedere la luce che tanto brami. Io per lo meno ho fatto questo, e mi reputo estremamente fortunato perché l'ho fatto inconsciamente. Ti dirò un'altra cosa, di cui mi sono pentito nel tempo. Lo psicologo è un grande amico. Non ho mai avuto il coraggio di andarci, lo ammetto, e anche se reputo che ognuno di noi dovrebbe andarci solo per "curiosità", se senti un dolore addosso che pensi niente possa placare, e ti senti di non poterlo raccontare a nessuno dei tuoi conoscenti, perché non è semplice spogliarsi di ogni cosa che abbiamo e metterci a nudo davanti a qualcuno, fai un tentativo. Negli anni ho imparato ad apprezzare di più il prossimo, a ridere di più, a "donare" di più. Esistono le fasi della vita, è vero, ma non è vero che per tutti sono uguali. Citando altri, noi non siamo "fatti così", ma siamo la somma delle nostre esperienze, i nostri pensieri. Quindi mettiti in discussione, non dare per scontato. Se gli altri non ti capiscono, è perché tu non sai spiegarglielo, e io lo so bene. Ho dovuto cambiare modo di parlare, modo di pensare, per riuscire ad allineare il mio tipo di pensiero con quello degli altri. Il semplice "eh ma io le cose le capisco in modo diverso dagli altri" non ti aiuterà a farti capire.
Qualche mese fa ho avuto problemi di "svogliatezza". Sto seguendo un percorso imprenditoriale e sto studiando per realizzarlo, solo che sono arrivato ad un punto che non avevo più la spinta. La soluzione che ho trovato? Ho iniziato cambiando piccole cose, come impormi di scrivere più spesso alle persone, uscire anche se contro voglia. Dopo che ho visto che la reazione è stata minima, ho smesso di fumare. Ho iniziato a fumare a 12 anni e mi ha "condannato" fino a poco tempo fa. Ho preso tabacco filtri e cartine, li ho legati con un elastico e li ho chiusi in un cassetto. Sai cosa ho scoperto dopo questa scelta? Che ero solo. Tutti quei momenti che fumavo, non erano per "il vizio", ma per coprire quel momento di solitudine che sentivo e che volevo rimuovere. Mi sono reso conto che scappavo dalle persone con la scusa della sigaretta. Quando la conversazione moriva per un po', con la scusa di andare a fumare arginavo l'imbarazzo. Il motivo del perché iniziai anni fa fu il rilassarmi. Ad oggi, penso e posso quasi affermarlo con certezza che non era la sigaretta a rilassarmi, ma il fatto che in quel momento non mi facesse affrontare il problema, fuggendo. Con questo penso di concludere questo mio ennesimo monologo. Spero di non averti annoiato, se sei arrivato fino in fondo credo di no. Come ultima frase ti lascio il pensiero che ho avuto mentre ero in macchina:"Noi non siamo 1 persona, ma ben 3. Quello che siamo stati, quello che siamo in questo momento e quello che saremo. Il trucco è comportarsi in questo momento in modo che quello che saremo non si pentirà di quello che siamo stati"
Buonanotte ❤️
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Diario di uno schizofrenico
Roman pour AdolescentsQuesto libro non è un cazzo. Parla semplicemente dei miei problemi e della mia instabilità mentale. Fatevi i cazzi vostri