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Lauren chiude la porta e mi ci spinge contro, inizia a baciarmi e a mordermi il collo mentre le mie mani sono tra i suoi lunghi capelli neri. I nostri corpi sono pressati insieme e Lauren struscia la sua gamba contro il mio sesso che ha bisogno di più contatto.
Ci sfiliamo le scarpe.

Guarda la mia bocca, poi me. Fa un sorrisetto maligno e si bagna le labbra prima di avventarsi sulle mie. Un mugolio esce dalla mia bocca quando le nostre lingue si toccano. Mi afferra le cosce e come un riflesso mi solevo da terra, le mie gambe intrecciate al suo bacino. Andiamo verso il letto dove mi appoggia con cura prima di togliersi la maglietta e rifiondarsi sulle mie labbra.
Le sue mani accarezzano il mio corpo con una tale dolcezza che mi viene da gemere solo al contatto.

-Questa non ci serve più- mi sussurra all'orecchio prima di sfilarmi la maglietta. Inizia a darmi baci sull'addome, più giù, più giù, fino ad arrivare all'ombelico. Alza la testa e i nostri occhi si incontrano, vedo una scintilla di lussuria nei suoi. Continua a scendere con la bocca finché non arriva ai pantaloni che inizia a sbottonare. Mi sento bagnata e ho bisogno che continui con questa tortura.

-Lauren!- gemo e la mia mente ripercorre le due ore appena passate e mi chiedo come abbia fatto un semplice concerto a sfociare in tutto questo.

*Flashback Concerto*

Dopo essersi scatenate al ritmo di "Talk!" ed emozionate con "Robbers", le due ragazze si guardano felici mentre la band scende dal palco per riposarsi qualche minuto.
Lauren si avvicina a Camila e i cuori di entrambe le ragazze iniziano ad accelerare.

-Allora? Ti stai divertendo?-

-Si che mi sto divertendo! È.. tutto questo è pazzesco.. loro sono meravigliosi e.. e tu.. tu sei un angelo. Grazie davvero Lauren- la più piccola dice sinceramente prima di buttarsi tra le braccia della mora. Lauren, presa alla sprovvista dal gesto, ridacchia e ricambia l'abbraccio. Si separano ma non del tutto, le braccia di Lauren sui fianchi della moretta e quelle di Camila attorno al collo della più grande.

-Di nulla Camz- risponde sorridendo e facendole l'occhiolino, una sfumatura di rosso invade le guance di Camila. Il cuore della piccola cubana inizia a battere sempre più forte.

I loro visi sono a pochi centimetri di distanza e si stanno avvicinando ancora, ancora. Camila intreccia le sue mani dietro il collo di Lauren e le accarezza i capelli con i pollici. I loro occhi immersi gli uni negli altri, senza intenzione di guardare altrove. I cuori battono all'unisono. Lauren si avvicina, la distanza che le separa si riduce al minimo, ma poco prima che le loro labbra si tocchino, il rientro della band fa esplodere il pubblico che inizia ad acclamare i musicisti.

Camila sbuffa divertita e appoggia la fronte sulla spalla di Lauren che ridacchia. La più piccola  fa cadere le braccia all'altezza dei fianchi della più grande ed entrambe si girano per assistere al concerto. Separandosi dall'abbraccio.

Ai primi suoni, gli occhi di Camila si illuminano e Lauren non riesce a smettere di fissarla. Entrambe le ragazze guardano meravigliate lo spettacolo davanti a loro.
Camila, il concerto.
Lauren, Camila.

"So I heard you found somebody else
And at first I thought it was a lie
I took all my things that make sounds
The rest I can do without.

I don't want your body
But I hate to think about you with somebody else
Our love has gone cold
You're intertwining your soul with somebody else"

It just kinda happened ||Camren||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora