L'attenzione era su di me. Stavamo sparando tutti contro tutti.
-Lo senti questo rumore?- urlo cercando di superare il rumore degli spari per farmi sentire da Arianna.
Lei annuisce e poco dopo il muro si rompe facendo comparire una jeep.
-Carter- urla Arianna
-FORZA TUTTI SULLA JEEP- urlo facendo segno ai ragazzi di salire.
Mentre tutti salgono io continuo a sparare cerca di schivare tutti i proiettili puntati verso di me
-Ci siamo tutti?- Domando una volta dentro la macchina e lontani dal ristorante
-No. Manca Cat- urla Arianna
Scendo dalla jeep
-Voi mettetevi al sicuro. Ci vediamo a casa di mia madre.- dico chiudendo la portiera
-No. JADE NO.- urla Arianna mentre Carter parte.
Levo le scarpe e corro verso il ristorante
-appena entro vedo Cat svenuta a terra e un mafioso che gli punta la pistola
Cazzo! Il mafioso Napoletano.
Se so il siciliano? Ovvio. Però non lo parlo da troppi anni.
- Lasciàl sta'-
*lasciala stare*
-Sènnò? Cosà me faì? me dai bottè? Oh ma ca' paurà. Ma nun me fa' riderè-
* sennò? Cosa mi fai? Mi dai botte? Oh ma che paura. Ma non mi fare ridere*
-Ma tu o' saje chi song io? si saje chi song nun me parlerèst cchiu' còsì.capa e' minchià-
* ma tu lo sai chi sono io? Se sai chi sono non mi parleresti più così. Testa di minchia*
-Oh principèss dimmèl tu, chi seì?-
* Oh principessa dimmelo tu, chi sei?*
- capa e' minchià. song duje e' cosè o a' lascì e nun te succèd nientè. o' te facciò passàr e' cazz dell''infèrn a te e a toja figlià. Ah me dispiàc ppe a' mogliè toja ma era troppo zoccola ppe lasciàrl campà-
* Testa di minchia. Sono due le cose o la lasci e non ti succede niente. Oppure ti faccio passare le pene dell'inferno a te e a Tua figlia. Ah mi dispiace per la tua moglie ma era troppo puttana per lasciarla vivere*
-ah zoccola si statà tu. Minchià ma io te ammàzz troià.-
*puttana sei stata tu. Minchia ma io ti ammazzo troia.*
Prende la pistola e me la punta davanti.
Tutti fanno lo stesso.
Corro dietro il tavolo, vedo il "napoletano" allontanarsi mentre tutti sparano.
Giro da dietro il tavolo mi abbasso e corro verso Cat. La prendo ma vengo sparata nella gamba.
-Cazzo!- dico sedendomi dietro al tavolo prendo la pistola, mi giro mi alzo di poco e sparo alla cazzo.
-cosa succede?- Domanda Cat svegliandosi
-Buon giorno bella addormentata vuole un Tè?- Domando facendo uscire gli occhi fuori dalle orbite per la rabbia
-un cornetto- dice assonnato
-MA SEI COGLIONA?- urlo.
Vedo lei riprendersi e capire la situazione
-il mio intuito dice di andare verso di là e poi ci sarà un campo di fiori. Passeremo da li e correremo verso est. Dove poi incontreremo la strada principale. Da li in poi saremo al sicuro.- dice guardando un punto non preciso della stanza.
-Ti ricordo che mi hanno sparato alla gamba- dico
-Dammi la tua maglietta. Tanto hai il top di sotto.- dice Cat.
Levo la maglietta e lei la lega nella parte in cui sono stata sparata.
Mi alzo e mi appendo a lei.
Corriamo fuori mentre tutti ci sparano.
Arriviamo al campo fiorato "corriamo" fino alla strada principale ma incontriamo un gruppo di siciliani.
Merda!
Incominciamo a lottare. Chi più chi meno. La mia gamba è mal funzionante perciò faccio ciò che posso.
Tiro fuori la pistola sparando a come mi capita.
*******
Finalmente arriviamo a casa di mia madre.
Sono stanca morta abbiamo Preso la macchina ma a metà strada non andava più avanti così abbiamo camminato.
Ormai il sangue esce da ogni parte del mio corpo. Sono sporca e con il sangue ormai secco.
-OH Jade...cat- dicono i ragazzi appena entriamo.
Vedo mia madre seduta con le mani in testa. È successo qualcosa.
-Mamma?- Domando mentre lei alza gli occhi che sono ormai pieni di lacrime
-J-Jade...perdonami- dice piangendo
-di cosa mamma?- Domando non sapevo
-J-Jade T-tua sorella...- dice balbettando e piangendo
-CHE CAZZO È SUCCESSO A GIADA?- urlo cercando di trattenere le lacrime
-T-tua sorella...È...mort-mort-mortaaaaa- Balbetta piangendo più forte
-CHE COSA?- urlo piangendo sperando che la piccola bambina Riccia sbuchi da qualche angolo della stanza dicendo "scherzetto"
-si Jade...accettalo- dice piangendo
Corro verso la mia camera chiudendomi dentro. Scivolo lentamente a terra piangendo...non può essere successo
Giada non può morire.
Vado in bagno e cerco la mia lama da temperino che uso dall'età di 13 anni.
La cerco e appena la trovo la prendo.
Faccio dei tagli profondi nel mio braccio...Tanti tagli susseguono il primo
Oggi sto male per conto mio. Mi sento male,triste,arrabbiata, amareggiata, confusa, sola.
Tutti i giorni mi sento così. Ma oggi più degli altri.
Sto rischiando di morire veramente.
Metto la canzone "con te" di Sergio. Mi sdraio nel mio letto freddo e piango fino ad addormentarmi.
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La Ragazza Problematica
Подростковая литератураJade,la ragazza definita angelo nero, una ragazza con un passato che nessuno vorrebbe, il suo passato la perseguita fino al presente. Non ama nessuno oltre sua madre e la sua piccola sorellina. Non crede nell'amore. Jade si trasferisce poco lontano...