6 capitolo

575 30 0
                                    

#Ryan#

"Jade...Secondo te...Io e Ryan stiamo bene insieme?" Domanda Arianna

"Che cazzo ne so" Sbotto acida

"Hai preso le medicine?" Domanda preoccupata alzandosi di scatto dal letto

"È che cazzo...si...si porco schifo" mento.

"C'è qualcosa che non mi convince.." dice ancora più preoccupata

"Lo sai che se non le prendi lo scopro lo stesso?" Continua

"Ma fatti i Cazzi tuoi, le ho prese dio mio. Ora esco. Ciao." Dico uscendo e sbattendo la porta

******

Cammino un po' per tutto il college, ma al testa dice di uscire è così faccio.

Esco dai cancelli sentendomi subito meglio. Non vedevo l'ora di uscire. Mi sentivo in gabbia.

Mi allontano di parecchio dal College.

Arrivo davanti ad una casa diroccata, sembra non ci abiti nessuno.

Cioè la tua coglionaggine arriva così in alto...Se è diroccata intelligente chi ci potrebbe abitare? Tu ci abiteresti? Non credo.

Beh se fossi povera si.

Ma stai zitta che se saresti povera ti butti da un ponte. Ti ricordo che sono te stessa perciò so che stai pensando che ti uccidi se dovresti vivere li.

Ma noooo. Che dici cretina.

Dio ti lascio perdere perché sei troppo stupida per capire.

Pure la mia coscienza si ci mette.

Supero di qualche chilometro la casa e mi siedo sul parciapiede.

Non sono innamorata di nessuno. Penso alla mia vita. A mia madre. A mia sorella. Penso a loro non al mio "fidanzamento" Non sono nata per essere felice. Sono nata per compatire le ingiustizie. Sono nata per soffrire come un cane quando non mangia da giorni.

Sono nata per errore. Sono nata per sopportare un fottuto inferno. Sono nata per morire di nuovo.

Non sono nata per essere felice, per apprezzare i fiori o i gesti romantici. Non sono nata per avere un ragazzo. Non sono nata per vivere. Cazzo perché non morivo prima ancora di nascere. Perché quella fottuta mamma che mi ritrovo non abortiva così non avrei sofferto così tanto.

-Ehy cosa fai qui?  Non dovresti essere al College?- Domanda la sua voce che sembra quasi un fottuto miracolo. La sua voce divina.

-volevo stare sola. Che cazzo te ne fotte a te? Ma fatti una cazzo di vita e lasciami stare.- dico fredda come il ghiaccio.

L'ho promesso. Non devo innamorarmi. Sarebbe solo un grosso sbaglio. Per lui e per me.

-Che cazzo ti prende oggi?  Prima sei Sì e poi sei No. Ma sei normale? Ti manca qualche rotella.- dice Alex.

Forse ha ragione

Non forse a te mancano tutte le rotelle non solo 1.

-Dai ritorniamo al campus.- dice prendendomi per il braccio

-non mi toccare e vai via.- dico liberandomi dalla sua presa.

-Vaffanculo vah- dice risalendo sul motore che non avevo visto prima che lui ci salisse e andò via.

*******

Sono passate ore e non sono ancora tornata al campus, ormai è buio, non so nemmeno che ore sono perché il mio cellulare è morto. E in più mi sono persa. Bello schifo.

Pov's Arianna

Sono ore che chiamo Jade ma non risponde. Ho scoperto che non ha preso le medicine è questo mi spaventa.

Siamo tutti in camera "mia" e tutti stiamo chiamando Jade, senza ricevere nessuna risposta.

I miei occhi iniziano a pizzicano. Non so cosa potrebbe fare una ragazza come lei. Specialmente senza le sue medicine.

-ragazzi ho una fottuta paura- dice Noemi.

-anche se non la conosco anche io ho paura, alla fine è mia" amica"- dice Joseph

-State zitti cazzo. Dobbiamo chiamare sua madre.- dice Alex

-SEI IMPAZZITO PER CASO? SAI QUANTI PROBLEMI A SUA MADRE? COSA GLI DICIAMO?.AH? CHE SUA FIGLIA È CASUALMENTE SCAPPATA SENZA PRENDERE QUELLE FOTTUTE PASTICCHE?- urlo a pieni polmoni

- E ORA CHIUDETE TUTTI IL VOSTRO FOTTUTO BECCO PRIMA CHE VI CI FICCHI UNA PISTOLA IN BOCCA- continuo ad urlare, mentre tutti mi guardano straniti.

******

Sono le 22:00 passate e di lei nessuna ombra. Non sappiamo dove cercarla. Non sappiamo nulla di lei. Non ha fatto nemmeno una chiamata. Niente.

Speriamo solo che non abbia ucciso qualcuno o che non sia stata rapita

O peggio ancora SPERIAMO NON SIA MORTA.

Ho troppa paura. Lei è stata la ragione in cui sono andata avanti dopo quello che mi era successo. Ci siamo date forza insieme, ognuna conta sull'altra. Se le succede qualcosa io non me lo perdonerei ne ora ne mai.

Però se lei muore devo finite io il suo lavoro. Quella da cui lotta da anni. E poi solo dopo averlo finito potrò andare avanti o morire.

Ma perché sto pensando male? Devo pensare bene. Per il bene mio e di tutti.

La Ragazza Problematica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora