28 capitolo

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-Buonasera professoressa mi permetta di dirle che è bellissima- dice Christian sorridendo

Lecca culo

-Oh Grazie signorino Christian, lei è la tua compagna di stanza?- Domanda la professoressa

-No, lei è la mia accompagnatrice.- risponde il ragazzo

-Mi dispiace. Non puoi stare con lei, ma con la tua compagna di stanza- dice lei con aria superiore.

Questa donna ama far soffrire.

-OH Jay, signorina.- dice felice per poi guardare me è fare una faccia schifata.

Prima che potessi varcare la porta il mio braccio viene stretto e tirato.

-Signorina veda di comportarsi bene, non mi faccia fare una brutta figura sennò a scuola le farò il culo.- sussurra minacciosa la professoressa

-Oh guardi...Mi tremano le gambe. Sa professoressa dovrebbe sapere che più mi dice come comportarmi più io farò il contrario. Si goda la serata.- sussurro con un sorrisino mentre mi scanso dalla sua presa.

-le farai fare una figura di merda- dice Jay sorridendo e alzando gli occhi al cielo.

-Iiiih siediti vieniiii veloceee- urla Arianna facendo segno nei pasti vicino a lei.

-Che cazzo succede?- Domando sedendomi seguita da Jay

-Cosa succede? Stavo cazzeggiando su Facebook,quando mi trovo questa foto con una scritta "My King"...ORA PERCHÉ NON ME L'AVEVATE DETTO?- dice Arianna facendo la pazza isterica e mostrando la foto che ci eravamo fatti in camera.

-eh calmati.- dice Jay prendendo un sorso di vino

-Oh dio sapete chi verrà? IL COSO RUSSOOOO- urla Noemi buttandosi verso di noi

-Il coso?- Domanda Ryan

-il cosino...Come cazzo si chiama...- continua la ragazza affannata cercando di ricordare il nome.

-Ambasciatore?-Domanda Josh

-Ancheeee però la professoressa non sa che con lui verrà...- non completa la frase che l'ambasciatore fa il suo ingresso insieme...oh cazzo.

-OH merda!- esclamo

-Cosa? Jade? Cosa?- dice Cat scuotendomi

-Niente..- dico mentre l'ambasciatore e il suo accompagnatore prendono posto, quest'ultimo si siede proprio di fronte a me.

Cazzo!

-Allora ragazzi, questo è l'ambasciatore Emilio e lui un suo fedele amico Antonio- questa cosa mi puzza.

Fedele amico di un mafioso Russo?  Qui c'è qualcosa sotto...Corrotto. Sicuramente.

-SALUTA ANDONIO- urla Taylor alzando la mano come per dare il cinque

Oh cazzo!

-Taylor, cazzo siediti.- dico a denti stretti.

Vedo la sua faccia passare dal sorriso alla serietà e sedersi

-scusi- dice abbassando la testa.

Adoro saper controllare la gente.
Sei così autoritaria.

Ma tu sei sempre qui per rompere i coglioni?
Parli con te stessa? Pazza alla maniera più assoluta, ricoverati.

Sta Zitta.
Ah vero...Tu

Lascio stare la mia coscienza e mi concentro sulla tavola

-vedo che le ragazze sono una più bella dell'altra...ma cosa vi danno i vostri genitori?- Ride l'ambasciatore guardando tutte noi per poi fermarsi da me.

-Si ma la più carina è questa con questa- dice Antonio facendo segno in me e Arianna

Non per vantarmi ma è vero sono bellissima
No. Sei cogliona altro che bellissima.
Pff

-Grazie- dice Arianna diventando tutta rossa come se avrebbe detto e fatto qualcosa di clamoroso

Io invece mi limito con un cenno di testa.

-Allora, signora Casa come vanno questi giovani a scuola?- Domanda Emilio

-un po' tutti male, ma visto che ancora l'anno scolastico è iniziato adesso penso che andranno meglio.- dice tutta rossa lei

-Ma non crede che tutti andiamo male per colpa sua? Cioè 20 alunni vanno male solo nella sua materia, ma non crede che sia lei che non sa fare un cazzo oltre che sbattere il professore di storia nei sgabuzzini della scuola- dico mentre il professore diventa multicolore per la vergogna

-Signorina Maino come si permette? Chieda scusa alla sua insegnante- quasi urla la preside

-Io? Chiedere scusa? Deve ancora nascere la persona a cui io dirò scusa.- dico alzando gli occhi al cielo

-Piccola, dai chiedi scusa.- sussurra Jay mettendo la sua mano nella mia coscia

-SIGNORINA!- urla stavolta la professoressa

-Signorina un cazzo. Non chiedo scusa nemmeno a mia madre dovrei dirlo a lei? PROPRIO LEI CHE MI STA SUL NASO? hahahahahahahhahahaahah No.- dico facendo una finta risata e vedendo che Emilio e Antonio si scambiano delle occhiate.

-Signora, la lasci stare.- dice Emilio autoritario.

-Okay okay. Ma faremo i conti a scuola signorina.- dice la professoressa mandandomi uno sguardo omicida.

Poco dopo tutti dimenticano la faccenda e iniziano a parlare tra di loro, mentre io posto delle frasi sulle storie di WhatsApp.

-Sei terribile- dice Jay sorridendo e posandosi nell'incanvo del mio collo

-Lo so- dico sorridendo e posando la mia mano sulla sua che era sopra la mia coscia.

-perché fai così?- Domanda ritornando a guardarmi negli occhi

-mi piace essere trasgry...trasgredire alle regole è la mia natura. Me l'avevi insegnato tu...ricordi?- dico prendendo il bicchiere e bevendo il vino rosso.

-Ho creato un mostro- dice dispiaciuto

-No. Hai fatto crescere una bambina.- dico alzandomi

-io vado all'hotel.- dico portandomi la bottiglia di vino Rosso

-Signorina non si permetta. Si sieda immediatamente e posi quella bottiglia.- dice la preside

-Mi dispiace, io sono trasgry perciò non ascolto nessuno se non me stessa. Hola amigo- dico uscendo dal ristorante.

Ma quale stanza qui si fa bordello.

Mi sperdo per le vie della Russia arrivando in un posto poco frequentato e pieno di uomini che si vede sono di malaffare.

-Uuuh guarda che bella Troietta che abbiamo qui.- dice un uomo avvicinandosi a me

-Troietta? A me? Forse ci sarà tua madre.- rido. Posando la bottiglia a terra

-brutta puttana non toccare mia madre- dice avvicinandosi pericolosamente a me e prendendo i miei capelli

Oh i capelli non si toccano amore.

Prendo i suoi capelli ed estraggo il mio cortellino dal mio reggiseno e posandolo sulla sua gola

-ma sai chi sono io? Io sono il braccio destro del mafioso più importante di tutta questa merda di città. Perciò caro prima di metterti contro di me informati. Ti faccio mangiare la polvere. Credevi che io fossi una ragazza da stuprare? No caro, ti sbagli. Io sono la ragazza che ti ucciderà.- dico mentre ormai tutti ci guardano

Ma io dico, lo so che sono bella e so che sono brava però perché nessuno si fa i Cazzi loro?

Passo il coltellino lungo il suo collo e vedo il suo corpo cadere ormai a terra mentre tutto il sangue esce dal suo collo.

Riprendo la bottiglia di vino e vedo che tutti mi guardano impauriti

-Mbè? Mi date la droga oppure dovrò farvi morire come lui?- Domando inclinando la testa verso sinistra.

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