20 capitolo

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-Non possiamo farlo.- dico allontanandomi da lui e scappando via.

Posso sembrare una codarda ma non voglio più soffrire per colpa sua.

Sono stanca di soffrire per Tutti. Sono Stanca di vivere. Sono stanza di tutto e tutti.

****

Cammino da ore, i miei piedi stanno morendo. Forse...

NO.
Ma non sai cosa stavo per dire.
Ti ricordo che sono la tua mente perciò so cosa pensi. È ti proibisco di andarci.
Come se mi faccio comandare dalla mia mente.

Cammino verso quel pezzo di ricordo buio. Ero poco distante, perciò mi ha permesso di arrivare subito.

Levo la mia collana e prendo la chiave, apro la porta della casa in cui ci ho passato gli anni più belli ma anche brutti.

Ci sono stati sorrisi,pianti,liti,carezze,amore,odio,tristezza,felicità,rabbia. Da qui è passato tutto, questo è stato il paradiso e l'inferno. La mia salvezza ma anche la mia caduta.

Entro dentro la casa sentendo ancora l'odore di borotalco e di biscotti della nonna.

Percorro le scale molto lentamente, non è cambiato nulla. Forse c'è un po' di polvere, la nonna non vorrebbe tutta questa polvere, non avrebbe mai permesso che la sua adorata casa sarebbe stata "sporca".

Entro dentro la cucina e ancora ricordo quando tornavo da scuola e trovavo sempre mia nonna e mio nonno, sempre negli stessi divani seduti.

E quando vedevo solo mia nonna mi saliva il panico, non sapendo dov'era mio nonno.

"Il caffè" rispondeva sempre. E buttavo un sospiro di sollievo.

Percorro il corridoio e faccio altre scale.

Entro nella camera da letto e subito mi salta all'occhio le foto.

Non potrò mai scordarmi di loro due. Prendo la foto di mia nonna e mio nonno e le stringo al petto. Mentre un lacrima riga il mio volto

-PERCHÉEEEEEE- urlo ormai piangendo.

-PERCHÉ PROPRIO LORO. CHE HO FATTO DI MALE PER MERITARMI TUTTO QUESTO- continuo.

Poco dopo poso la foto e percorro il corridoio entrando nella mia piccola stanza.

È tutto sempre lo stesso. Mi siedo sul Letto e penso a quanti tagli mi sono fatta qua dentro.

Cazzo! Ero solo una ragazzina di 12 anni e già mi facevo del male.

Flashback 

-Non merito di vivere- dico.

-il mondo non è adatto per me. Faccio schifo. Devo morire. Sono un errore- continuo facendo dei piccoli tagli sul mio braccio.

Driiin Driiin

Il mio cellulare suona. È un messaggio..no 2..no 4...8..

My Vida.♡♡: Ora basta
My Vida.♡♡: Okay?
My Vida.♡♡: Basta
My Vida.♡♡: DEVI MANDARE TUTTI A FANCULO
My Vida.♡♡: Lo so che le parole fanno male
My Vida.♡♡: Dio io subisco bullismo quasi tutti i giorni
My Vida.♡♡: Ma guarda sono ancora qui
My Vida.♡♡: Perché io anche se ci sto male, gli sorrido in faccia, ti vuoi ammazzare bene ! Hanno vinto loro invece devi vincere tu, mettendogli davanti il tuo bellissimo sorriso!
My Vida.♡♡: Lo so che fanno male le parole
My Vida.♡♡: Lo so cazzo
My Vida.♡♡: Ma tu ti sei rialzata tante volte
My Vida.♡♡: Tu sei forte
My Vida.♡♡: Tu da sola hai sconfitte tante guerre
My Vida.♡♡: E ora ti vuoi attendere ?
My Vida.♡♡: Tutte le cose che hai fatto allora non sono servite a niente
My Vida.♡♡: Così vincono loto
My Vida.♡♡: Jade qualunque cosa tu stia facendo smettila
My Vida.♡♡: Ti prego
My Vida.♡♡: Noi abbiamo bisogno ancora di te
My Vida.♡♡: Tutti noi abbiamo bisogno di te
My Vida.♡♡: Jade ti prego smettila

Fine Flashback

Mi ricordo che quel giorno avevo fatto una lettera Dove l'avevo messa?

Aaah si sotto il Materazzo. Speriamo ci sia ancora.

Alzo il materazzo e come pensavo c'è la lettera.

La prendo è inizio a leggere.

"Ciao Big family

Se un giorno troverete questa lettera vuol dire che io sarò morta. E sì morta, ma non disperatevi, non piangete io sono in un posto bellissimo chiamato Paradiso eh sì. Vi scrivo solo per dirvi che vi voglio bene tutti dal più piccolo al più grande vorrei iniziare con i miei due nonni beh voi ci siete stati sempre per me mi vorrò sempre bene mi avete cresciuta, accudita come una vera figlia. Voi mi volete bene (credo) chi soffrirà di più sarete voi ne sono certa ma mi dispiace non ce la facevo più a vivere in questo mondo. Mi sembrava essere intrappolata spero solo che voi i vostri ultimi anni ve li passiate bene anche senza di me. Voi avete a Giada.

Ora tocca a mia madre. Beh che dire fino a poco tempo fa ero io quella che deve perdere la mamma ora invece sei tu a dover perdere una figlia fa male lo so ma tanto tu hai la tua figlia preferita la figlia che tutti vogliono la figlia che nonostante si comporti male la vedono un angelo non come a me io non sono apprezzata da nessuno è per questo che voglio lasciare tutto e andare via è l'unico modo era morire beh ho raggiunto finalmente quello che volevo o quello che volevano gli altri.

Beh ora il turno della nostra Giulia. La mia piccola Giulia non so non so dire se mi volevi veramente bene ma io e te ne volevo tantissimo anzi te ne voglio tantissimo tu sei e sarai la mia piccola sorella anche se sei più grande di me quante ne abbiamo passate insieme io che io che mi suicido tu che nonostante tutto sarà più forte di tutte non verserai una lacrima  credo tu sei sosterrai tutti ma non ti caricare di troppe cose perché poi ti finisce come me sai Giulia tu non puoi capire il bene che ti voglio per me tu sei diventata una una parte di me una parte del mio cervello e sei tu quella che mi sosteneva insieme ad Arianna, io vi reputo parti di me, io,ELisabetta,Chiara, tu e Arianna eravamo una cosa sola. Ora invece non siamo più niente. Perché io andrò via e non tornerò più..."

Questa lettera non è stata mai completata...dovrei continuarla ma perché farlo? Questo è un vero e proprio ricordo Perché rovinarlo

Spazio d'autrice

Ciao a tutti.
Allora, la lettera è stata scritta veramente da me. Cosa ne pensate?

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