48 capitolo

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I suoi occhi che guardano i miei ormai pieni di lacrime.

Non pensavo potesse farmi questo, specialmente in questo periodo.

Non sapevo se scappare, andare da lui oppure rimanere ferma.

Ovviamente il mio istinto masochista diceva di andare da lui, cammino verso di lui e vedo che ancora si struscia su quella biondina ossigenata.

Però perché devo limitarmi a fargli una sceneggiata di poco senso?Perché non fargli cadere la faccia a terra dalla vergogna?

Salgo su un tavolo, faccio spegnere la musica e richiamo l'attenzione facendo cadere il mio bicchiere a terra.

-Oggi ho incontrato un mio amico che mi ha invitato a questa festa. Qui ho incontrato il mio presunto fidanzato, perché dico presunto? Perché ho capito che non vale un cazzo. Perché dico così? 1 per non avermi detto che andava ad una festa. 2 perché si strusciava su una biondina senza cervello mentre la baciava con passione. Proprio oggi sono uscita dall'ospedale dopo 1 mese di cure...Ora perché sono qui?  Allora prima cosa volevo ringraziare il mio amico Lucas per avermi invitata qui. Seconda cosa volevo ringraziare il mio fidanzato Stefano per essere così infame e per avermi aperto gli occhi su quanto lui faccia schifo. Detto questo mi servirebbe un passaggio fino a casa. Qualcuno può darmelo?- dico sorridendo mentre la faccia di Stefano cade a terra dalla vergogna.

Vedo Lucas avvicinarsi e portarmi verso la macchina mentre dei suoi amici iniziano ad accerchiare Stefano.

-Lasciami a questa via.-dico dando il foglietto con una via a Lucas.

-Vabene Principessa.- dice sorridendo.

****

Dopo tipo 20 minuti finalmente siamo arrivati, saluto Lucas e vado verso quella casa.

Sembra vuota,ma so che non lo è.

Suono 3 volte. 3 volte...speriamo si ricordi.

-Chi cazzo suona a quest'- Appena apre gli occhi si inzittisce subito, non continuando la frase.

-Jay...Io...Mi dispiace.- dico guardando i suoi occhi marroni e rendendomi conto che non volevo più guardare altri occhi.

-dispiace anche a me...Per non essere venuto all'ospedale, per averti trattato di merda e per essere scap- non continua che lo bacio.

Quella labbra mi sono mancate così tanto, mi sembra rivivere la mia vita tutt'in una volta. Quelle emozioni così forte, lo zoo nello stomaco, la voglia di non staccarmi più...

Sento due mani calde prendere le mie cosce fredde, la porta sbatte e la mia schiena tocca qualcosa di morbido.

Le sue labbra  si staccano dalle mie e continuano il viaggio per tutto il mio corpo seguite dalla lingua, incomincio ad ansimare quando Jay si blocca e ritorna al collo dove fa una seria di succhiotti che finiscono al seno.

*******

1 settimana dopo

Sento la luce del sole sbattere sulla mia faccia tanto da svegliarmi.

Vado verso la finestra e la chiudo, prendo il cellulare e noto che sono le 10:00.

Decido di svegliare Jay, però a modo mio.

Mi siedo sopra di lui e incomincio a dargli dei piccoli baci sul collo.

-Mmmhh...Buongiorno piccola.- mugugnola sorridendo

-Buongiorno love.- Dico felice soltando sopra di lui

-io non lo farei se fossi in te- dice indicando la parte in cui sono seduta

Ops...

-Oh dio...- dico scoppiando in una forte risata.

-Andiamo a casa tua che Noemi mi ha detto che sta facendo la carbonara.- dice Jay e i miei occhi scintillano a quelle parole.

-YEEEEEEEEEEE CARBONARAA- urlo saltando per tutta la casa

*****

-Buongiorno picciotti belli- dico entrando a casa e salutando tutti tranne Stefano.

-Allora? Mangiamo? Ho fame. Ho voglia di carbonara.-dico saltellando

-Ti calmi? Sono le 10:00 adesso non si mangia. Si mangia più tardi.- dice Elisabeth alzando gli occhi al cielo

-Che rottura di coglioni che sei.- sbuffo mentre Joseph ride.

-Io e Jade usciamo. Ci vediamo più tardi.- dice Arianna trascinandomi fuori.

-Dove andiamo?- Domando

-in un posto bellissimo.- risponde senza nemmeno guardarmi.

Arriviamo davanti ad un bar/discoteca e Mi spinge dietro al primo bagno.

-Facciamo questo.- dice mostrandomi 4 test di gravidanza

-Eh?- Domando stordita

-Due tu, due io. facciamoli.- dice chiudendosi dietro alla prima porticina.

Okay. Manteniamo la calma...abbiamo sempre usato precauzioni. Non può essere possibile.

Faccio la pipì su entrambi i test e aspetto.

-Fatto? Non guardare. Guardiamo insieme.- dice Arianna da dietro la porta.

-Fatto.- dico uscendo

Lei mi porge i suoi test e io gli porgo i miei.

-Dimmi prima tu.- dice

Guardo il test è vedo che è negativo.

-Negativo.- dico e vedo lei lasciare l'aria e sorridere.

-Okay. Vediamo il tuo.- dice sorridendo mentre io muoio dentro.

La paura mi sta crescendo e uccidendo dentro.

E se sono incinta? Come gli posso rovinare gli anni a Jay?  Però sarebbe anche bello...tenere un piccolo bambino fra le braccia, coccolarlo, sgridarlo quando fa qualcosa di sbagliato...Sarebbe qualcosa di troppo bello.

E se non lo sono? Sarebbe meglio per continuare gli studi? E se Jay vorrebbe il bambino però io non posso averlo? La mia vita sarebbe veramente così schifosa? E se tutto crollasse per colpa mia?

-Allora...Vediamo...Tu-

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