Capitolo7: Chandra

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Calliope mi ha abbandonata, portando con sé la mia felicità, la mia forza, il mio cuore.
L'ho ricorsa. Ho urlato più volte il suo nome, a lei non è importato nulla, ha ignorato la mia voce, continuando il suo cammino.
L'ho vista andare via e sono rimasta seduta a terra, a guardare il nulla, aspettando il suo ritorno, invano.
Ancora aspetto, perché io so che prima o poi tornerà da me, non ha la forza e il coraggio per stare sola nella foresta. Ora come ora potrebbe essere ferita, in pericolo, forse non riesce a tornare.
«Ancora lá, Chandra?» Amelia mi risveglia dai pensieri «Uh uh, Terra chiama Chacha»
Rabbrividisco nel sentire quel nomignolo.. per anni nessuno mi ha chiamata così, solo lei lo faceva.
«Co-come mi hai chiamata?» domando ancora scioccata
«Chandra» sussurra a testa bassa
«Mhh»
«Okay, Chacha» ammette «Scusa mi è uscito spontaneo»
Faccio un colpo di tosse e non aggiungo altro, la conversazione finisce lì.
Zoppicando, viene incontro a me e si siede a terra, facendo una smorfia di dolore, gemendo.
«Vieni» mi invita a stare tra le sue braccia «Sfogati, ci sono io con te»
Non ci penso due volte, mi butto tra esse, piangendo in silenzio.
«Tornerá!» afferma sicura di sè
«Non è vero» controbatto con voce strozzata
«Lei ti ama, lei..»
«Se mi amasse davvero sarebbe qua!»
Mi alzo da terra passandomi le mani sul viso «Mi ha solo presa in giro!»
«Smettila!» urla Amelia «Smettila di dire sciocchezze! Lo sai meglio di me cosa prova e sai benissimo che pur di farti vivere sacrificherebbe la sua vita, perché lei ti ama. Ucciderebbe pure me, per te.»
«Stai mettendo a confronto la tua forza con la sua?»
«Amelia!» una voce maschile urla il suo nome. «Amelia!» ancora lui
Entrambe ci voltiamo e vediamo in lontananza un ragazzo di colore venirci incontro.
«Amelia!» esclama con il fiatone «Devi tornare. Elijah è morto e Demetra..»
«Demetra cosa?!» strilla
«Si trova nel mezzo di una lotta e non credo sopravviverá» il suo tono è molto preoccupato e l'espressione di Amelia non mi piace affatto.
Con grande difficoltà, quest'ultima si mette a correre ma cade a terra priva di forze
«Andiamo»
Le rendo una mano e la carico sulla mia schiena, seguendo il ragazzo ancora allarmato.
La strada si rivela abbastanza lunga e Amelia inizia a pesare.
«Quanto manca Zuri?»
«Quasi arriva.. Eccoci!» esclama indicando il punto dove sta avvenendo la lotta.
Dietro un cespuglio osserviamo la situazione: una bionda e una mora si azzuffano, si picchiano, entrambe armate.
«Ti uccido Demetra!»
«Credi davvero che abbia paura di te?!» urla buttandola a terra.
«Ti piacerebbe, ma sarò io a ucciderti» ribalta la situazione buttando la mora a terra.
Le punta il coltello sulla gola e sussurra qualcosa al suo orecchio.
«Demetra!»
Amelia corre verso di lei, ma viene preceduta da un'altra ragazza che si piomba sulle spalle della bionda.
«Lasciala andare» ringhia
Alza il viso e con mio grande stupore vedo Calliope.
«Amelia vattene»
Mia sorella tira Demetra e la porta via, lasciando Calliope lottare con la bionda.
«Cosa credi di fare?» le domanda con un ghigno divertito
«Uccidere tutti e vincere!»
«Beh! Mi di dispiace​ per te Fire ma puoi dire addio al mondo»
Le mette una mano sul collo e prima di ucciderla sgrana gli occhi.
«Ultime preghiere?» domanda in modo sadico
«Sarai anche forte ma sarai tu quella a morire oggi»
Si libera dalla presa e recupera il coltello a terra, per poi tornare verso Calliope e minacciarla.
«Te ne pentirai amaramente, posa quel coltello Fire»
«Vedremo vincerà!»
Inizia a correre verso di lei tenendo saldamente l'arma ma furbamente Callie si sposta, riuscendo a farla cadere e con un salto si mette a cavalcioni su di lei. Le tira i capelli con la mano libera, alzandole di poco la testa e l'altra mano si libera dalla presa dell'arma entrando nella carne della povera sventurata.
«Fai sogni d'oro verme» ridacchia con un tono malefico.
La bionda rimane a terra priva di sensi, Calliope divertita le strappa il coltello dalla mano e corre via.

Scuoto la testa e tristemente vado incontro a mia sorella che assiste Demetra.
«Piccola, ti prego resisti»
Fire le ha procurato una brutta ferita sull'addome e non fa che lamentarsi per il dolore.
«È troppo profondo» intervengo io «neanche con le erbe guarirà»
«Ti prego trova una soluzione, Chandra ti prego»
Con gli occhi pieni di lacrime, Amelia continua a supplicarmi ma non c'è modo di salvarla.
«Chandra aiutala»
«Non posso fare nulla» confesso mortificata.
Amelia si butta sul corpo di Demetra disperandosi.
Con le poche forza rimaste la mora prova a stringerle la mano e cerca di sorriderle.
«Amelia non ti abbandonerò»
«Deme..»
«Shh, sarò sempre con te, veglierò tu di te»
«Non lasciarmi ti prego. Tu sei la mia persona, tu sei tutto per me, puoi andare via così.»
«Sono ancora qua» anche lei inizia a singhiozzare.
Entrambe piangono e nessuna delle due riesce a guardarsi negli occhi.
«Ami, guardami ti prego» con difficoltà alza il viso di mia sorella e poggia lo sguardo sul suo «Sarò al tuo fianco in ogni battaglia, in ogni momento triste, in ogni momento di gioia. Sempre» il suo respiro si fa pesante. «Ti amo amore. Ti amerò per sempre»
Amelia poggia le labbra sulle sue e la sua amata dopo esso non da più cenno di vita. Cade in un sonno profondo.
«NO! DEMETRA!» urla disperata «Amore mio!» cantilena frustrata.
Si butta sul suo corpo stringendolo forte.
«Amelia, andiamo» provo a staccarla dalla defunta ragazza
«Voglio morire qua»
Nella sua voce c'è tristezza, frustrazione, rabbia. Anche io mi sentirei così, se quella a terra fosse Callie.
Non posso far altro che stare accanto a lei e consolarla, come una brava sorella dovrebbe fare.

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