Su Alderaan il Senatore Organa convoca d'urgenza il generale Binks, che si trovava su Naboo, invitandolo per qualche giorno nella sua dimora.
Binks, appena arrivato, viene accolto da delle guardie che lo scortano dal Senatore, che lo porta sul suo terrazzo per parlare guardando il tramonto.
"Mio caro amico, questa faccenda della Ribellione sta diventando molto seria, più di quanto mi aspettassi. Tu sai che io ho una figlia e non voglio rischiare che cresca da sola, dunque almeno per il momento credo sia giusto affidare solo a te il nostro esercito, tu che mi hai seguito ed appoggiato fin dall'inizio di questa folle impresa."
Poi aggiunge "Sai, vorrei che mia figlia potesse seguire le mie...", venendo interrotto dall'arrivo improvviso di un gruppo di spie ribelli con aria affaticata e agitata.
"Signori, abbiamo una grande notizia, ma sarete voi a dire se è buona o cattiva."
"Diteci tutto.", apostrofa Organa.
"Abbiamo scoperto che sulla luna boscosa di Endor molto presto arriverà un enorme carico di armamenti. Il loro scopo e la loro destinazione sono a noi ancora ignoti, ma sospettiamo possa trattarsi di enormi rifornimenti per l'esercito imperiale, oppure l'Impero vuole costruire qualcosa di grosso in quella zona...ma la luna è ancora poco sorvegliata, quindi possiamo sfruttare questo momento favorevole per tentare di rubare tutto il possibile all'esercito imperiale. Generale Binks, credete che ciò sia fattibile?"
"Mi me pensa che esto es possibile! Si ce son poche truppas l'operazion es possibile! Organa, dobbiamo tentar, che ne pensas?" rivolgendosi verso Organa e gesticolando in modo bizzarro come suo solito.
"Molto bene, dunque è deciso. Organizzeremo il più presto possibile un piano, ed assalteremo la luna di Endor. Radunate quanti più uomini possibili, da questa operazione dipende il destino della Ribellione."
Subito dopo aver congedato le spie, Organa: "Allora Jar Jar, continueremo il nostro discorso alla fine della nostra operazione. Ora abbiamo cose più importanti a cui pensare."
"Mui bien amigo! Io porterò los soldados para atacar la base in esta operazion!"Nei giorni a venire, i vari capi della Ribellione vengono convocati su Alderaan, nel quartiere generale situato in una stanza segreta della residenza del Senatore per non destare troppi sospetti. Il piano stabilito prevede un attacco a sorpresa su due fronti, con la truppa Ribelle divisa in due squadre: una capeggiata da Binks e l'altra dal capitano Antilles.
Nel giorno dell'operazione, chiamata "Armata Ribelle", vengono stabilite le posizioni di attacco; tra alcuni soldati Ribelli serpeggia una lieve titubanza: "Siamo sicuri che il generale Binks non ci faccia uccidere?"
"Stai tranquillo amico, è più in gamba di quanto sembri...", risponde uno.
Con il sopraggiungere dei veicoli trasportatori, ecco che comincia l'attacco.
I Ribelli fanno strage di Stormtrooper, e si impadroniscono facilmente del carico di armi. Ma al tentativo di sfondare l'ingresso del magazzino, un' enorme armata di soldati imperiali giunge improvvisamente come dal nulla provocando non pochi problemi alle truppe Ribelli. La squadra di Binks viene circondata e sparpagliata nei boschi, mentre quella di Antilles riesce a creare una breccia tra le linee nemiche, conquistando la base facendo razzia.
Nell'inseguimento tra i boschi i Ribelli capeggiati dal Gungan cadono uno a uno sotto i colpi dei blaster, e Jar Jar viene ferito, rimanendo disarmato e solo contro un manipolo di uomini.
Ben presto verrà circondato, per lui sembra che ormai sia giunta la fine...
Nel frattempo Antilles ruba tutto ciò che può dalla base imperiale, il più velocemente possibile sapendo che potrebbe arrivare una nuova ondata nemica da un momento all'altro, urlando ai suoi soldati: "Sbrigatevi uomini! Non sappiamo quanto tempo ci rimane. "
Caricata tutta la merce sulle navi ribelli, i pensieri del capitano vengono interrotti da delle grida provenienti dal bosco.
"Capitano!", si sente un soldato urlare.
"Erano troppi, Signore! Ci hanno diviso e ci hanno abbattuto uno dopo l'altro. "
"Dov'è il generale Binks, soldato?", aggiunge il capitano.
"Non ne ho idea signore...temo sia morto."
"Maledizione!", esclama Antilles pieno di rabbia.
Ma proprio in quel momento si sente una inconfondibile voce: "Aspettate me, estoy ancora vivo!", urla un per nulla sconvolto e totalmente incolume Jar Jar.
"Generale!", grida Antilles: "Cosa è successo?"
"Yo non lo so, ho perdido todos lo soldados, e mi han circondato! Però soy riuscito a cavarmela!...", farfugliando discorsi poco chiari come solito fare del Gungan.
Antilles, troppo preoccupato per il possibile arrivo di altri nemici, e allo stesso tempo euforico per la vittoria, non si fa troppe domande e ordina a tutti la ritirata immediata.
Le navi Ribelli saltano nell'iperspazio trasportando la refurtiva, diretti su Alderaan.
Il Senatore Organa si appresta a ricevere i superstiti della missione, parlando prima con Antilles.
"Signore", riferendosi il capitano al Senatore "questa operazione, nonostante abbia avuto il massimo successo, ci è costata molti bravi soldati, abbiamo perso tutta la squadra del Generale Binks. Ancora non riesco a spiegarmi come lo stesso Generale sia potuto sopravvivere, da solo, e ne sia potuto uscire illeso."
"Conosci Jar Jar, alla fine lui se la cava sempre..." risponde Organa con un leggero sorriso.
Subito dopo aver congedato Antilles, si dirige verso Jar Jar parlandogli in privato.
"Amico mio, a te dobbiamo il successo di questa operazione, quindi credo sia giusto che sia tu a prendere le redini dell'esercito Ribelle come ti ho già anticipato giorni fa..."
"Soy d'acuerdo, hai da pensar al bien de tu filia!" aggiunge il Gungan gesticolando in modo bizzarro. Riprende poi: "Tu es un Senator, y hai da occuparte de las politica de planeta Alderaan!"
"Hai ragione...devo pensare al pianeta Alderaan e alla sua politica" replica Organa con uno strano tono di voce.
Trascorso qualche giorno dalla battaglia sulla luna di Endor, dopo aver aiutato per l'ultima volta i soldati Ribelli e congedatosi con il capitano Antilles, Bail Organa si appresta a porgere i suoi omaggi al Generale e amico Jar Jar Binks.
"Buona fortuna...che la Forza sia con te."
Dopo questa frase gli occhi del Gungan si illuminano con un bagliore ancor più forte del solito, e con un sorriso si separa per quello che sembra un addio dal suo amico.
Al tramonto il Senatore chiama sul proprio terrazzo la giovane Leia.
"Cosa c'è padre?"
"Vedi figlia mia...non ho mai avuto segreti con te, ma stavolta ho dovuto proteggerti da un grosso pericolo. Ma tu dovrai seguire le mie orme, perché la Diplomazia e la politica abbiano la meglio sulla violenza e gli abusi dell'Impero. E ricorda sempre..." aggiunge guardando le navi Ribelli abbandonare i cieli di Alderaan "...ogni Ribellione si basa sulla Speranza."
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The Endless Plague - A Star Wars Story.
Fanfiction"Anno 6 BBY, l'Impero semina morte e distruzione per tutta la Galassia. Non ci sono più Jedi a proteggere la Democrazia, il Lato Oscuro è calato come un'ombra su tutti i sistemi della ormai ex-Repubblica. Palpatine e il suo nuovo apprendista hanno i...