"Incubi e realtà"

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Intanto, in un luogo imprecisato della Galassia, la nave ribelle vaga senza meta.
Ahsoka, in balia delle sue preoccupazioni e inquietudini, si avvia al suo alloggio sperando che il riposo faccia chiarezza nella sua mente disorientata.
Giunta al dormitorio, Ahsoka si lascia cadere sulla sua branda crollando in un sonno profondo mentre la sua mente comincia a viaggiare...

...
"D-dove sono..? Il tempio Jedi?!"
"Vieni furbetta, facciamo due passi."
"..Anakin?"
"Sì, è così che mi chiamo. Tutto bene Ahsoka? Sei strana oggi."
"Sì Maestro, arrivo!"
"Mia giovane Padawan, ora che finalmente la Repubblica ha vinto le Guerre dei Cloni e i Separatisti sono stati sconfitti, non dobbiamo più combattere, perciò ora è arrivato il momento di completare il tuo addestramento da Jedi. Sono orgoglioso di te, furbetta..."
"Grazie, Skycoso..", dice Ahsoka abbracciando il suo Maestro talmente forte da dimenticarsi quasi che sta sognando...
In quel momento però Ahsoka capisce che qualcosa non quadra.
"Aspetta, ma...io non dovrei essere qui..."
In quel momento tutto diventa nero.
Anakin svanisce nel nulla, la sua immagine si disperde come polvere nell'aria.
In una manciata di secondi, ecco che la giovane Togruta si ritrova alle porte del tempio Jedi.
"Ahsoka, aspetta!"
"Mi dispiace Anakin, non posso restare qui, ho bisogno di sapere chi sono davvero."
E lentamente sparisce all'orizzonte, sotto gli occhi impotenti e colmi di tristezza del caro Maestro Anakin.
Mentre abbandona il tempio Jedi tutto torna nuovamente nero e avvolto dall'oscurità...
"E ora dove sono? Che sta succedendo?!"
"..........Ahsoka.........Ahsoka........."
"ANAKIN!"
"Perché Ahsoka...? Perché mi hai abbandonato...?"
"Lo sai, non c'era più posto per me tra i Jedi!" risponde Ahsoka guardandosi intorno con le lacrime agli occhi.
Le compare di fronte una sfocata immagine del suo Maestro.
"Avevo bisogno di te Ahsoka...eri mia amica...ti volevo bene...e tu mi hai abbandonato..."
...
"E ora..."
D'un tratto la figura di Anakin viene avvolta da una nube nera dalle velate sfumature rossastre, e a rompere il silenzio l'inconfondibile respiro che Ahsoka ha imparato a riconoscere.
Una lama rossa squarcia il buio e si avventa su di lei.
"ANAKIN NOOO!"
...

"AAAAAAAAAAAH!"
Ahsoka si sveglia di soprassalto.
<<Di nuovo...ti prego, perdonami...>>
Pensa, ormai abituata a versare lacrime ogni notte.

Dopo diverse ore passate insonni Ahsoka passeggia sul ponte di comando con la mente avvolta in mille pensieri, d'un tratto però avverte una strana sensazione, qualcosa d'insolito e mai provato prima d'ora, sembra sia tornato un forte squilibrio nella Forza.
Cosa sarà mai?
Un potente Jedi sopravvissuto?
Un nuovo Apprendista dell'Imperatore?
Troppo difficile da stabilire con certezza, l'unica cosa certa è che qualunque cosa sia è davvero molto potente.
Contemporaneamente, in un punto imprecisato della Galassia, a bordo di uno degli Incrociatori imperiali, Vader così come la sua vecchia Apprendista percepisce questa strana entità ignota ed estremamente potente, interrogandosi su chi o cosa possa essere.
All'improvviso questa strana presenza svanisce, così come era comparsa, e tutto sembra tornare alla normalità. Sembra che questa cosa non riesca a controllare completamente il proprio potere e addirittura che sappia nasconderlo anche ai più abili nel padroneggiare la Forza.
Vader, rivolgendosi ai propri uomini: "Cambio di programma soldati, impostate le coordinate per Coruscant. Devo incontrare l'Imperatore immediatamente."
"Interrompiamo la ricerca dei Ribelli, Signore?" chiede sorpreso un sergente.
"Ora ci sono cose più importanti" conclude il Signore Oscuro mettendosi in viaggio verso il suo Maestro.

Anche Ahsoka è piuttosto perplessa riguardo a questo strano episodio, ma essendo la sua mente annebbiata da malinconie e sensi di colpa preferisce non interrogarsi ancora su ciò che potrebbe rivelarsi un grosso problema...


The Endless Plague - A Star Wars Story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora