Leggete la nota a fine capitolo.
<Che cazzo sono quelle 'sentinelle' li fuori?>
<Tra un po' buttavi giù la porta.>
<Pensavo che la casa fosse sotto sequestro.> Jack, Sophie e il pancione irrompono in casa nostra preoccupati, ma non appena vedono la bambina dormire beata nel passeggino, la loro espressione muta di colpo.<Amore di zia.> Sophie a fatica la prende in braccio e, tra le lacrime di gioia, le bacia la guancia. Jack le accarezza la mano e anche nei suoi occhi c'è tanta commozione.
Sono davvero grata a Dio per avermi dato una famiglia come questa e tra un po' due nuovi componenti mi riempiranno il cuore di gioia.
Dopo aver spiegato alla coppia le dinamiche del ritrovamento di Clarissa, decidono di lasciarci soli per smaltire un po' la rabbia e lo shock.
<Ho fatto delle foto alla cartella clinica di Martin, sono sul mio cellulare.> Lo prende e inizia a leggere muovendo solo le labbra, si gratta il mento perplesso e alza lo sguardo per incontrare il mio.
<Ha un fratello a Los Angeles.>
<Vuoi parlarci?> Mi siedo sulle sue gambe intrecciando le nostre mani. Il calore e la forza delle sue mani basta per tranquillizarmi facendo riaccendere in me un briciolo di speranza.<Credo che farò un giro a Los Angeles.> Strofina il naso sul mio collo e stringe le mani sulle mie. <La pagheranno.>
Dylan Povs.
Sono passati due giorni e ancora non ho scoperto niente di importante, partirò per Los Angeles tra un'ora e ho chiesto a Jack e Sophie di badare alle mie donne.
Il solo pensiero di lasciarle da sole mi mette i brividi e se immagino che qualcuno possa toccarle, anche con un solo dito, mi manda in tilt il sistema nervoso.
Mi sento in colpa. In colpa perché non sono riuscito a proteggere la mia famiglia. Mi sento un fallito sia come padre sia come marito. So che Alyssa non lo ammetterà mai perché mi ama, ma se solo fossi stato un po' più attento tutto questo non sarebbe accaduto.
Ormai quel che è fatto è fatto, ma una cosa è certa. Vendicherò la mia famiglia e la proteggerò ad ogni costo.
<Mi raccomando piccola.> Bacio mia moglie sulle labbra salate e prendo in braccio Clarissa che non vuole proprio staccarsi da me. <Papà torna presto.> Mi sussurra un ti voglio bene e, dopo essermi scambiato un'occhiata d'intesa con Jack, esco di casa per andare in aeroporto.
Dopo circa cinque ore di volo atterro a Los Angeles e mi precipito subito in albergo per elaborare un piano.
Sono partito senza sapere cosa fare e dove andare, ho solamente prenotato un hotel e cercato il numero di telefono di Max, il fratello di Martin.
Ha quarant'anni, qualche anno più grande di Martin, e abita a Los Angeles da una decina d'anni.
Possiede una prestigiosa catena di negozi, abiti da sera per la precisione, è sposato e ha due figli, Alexandro e Juliana.
Sua moglie, Johanna, ha trentacinque anni ed è a capo di un negozio in pieno centro di L.A.
Devo ammettere che i soldi non gli mancano e che conducono una vita abbastanza agiata. Controllo i loro profili di Facebook e rimango sorpreso da una foto di famiglia in cui Martin non compare. In realtà non è raffigurato in nessuna fotografia, in nessun articolo di giornale viene nominato.
<Amore mio.> Alyssa dall'altro capo del telefono sospira e tira su con il naso.
<Cosa succede?>
<Mi manchi. Lo sai che non sono abituata a non averti accanto.> Digito il codice delle telecamere di sicurezza e la vedo rannicchiata sul divano con la bambina sulle sue gambe che gioca con un peluche.
<Sei bellissima.> Istintivamente alza gli occhi alla telecamera all'angolo del soggiorno e sorride.
<Mi stai spiando?>
<Sai che adoro osservarti.> Si porta il pollice in bocca mordendosi il polpastrello. <Io però non posso vederti Dylan.>
<Ti chiamo su Skype.> Chiudo la chiamata e ne faccio partire un'altra su Skype.<Ora va decisamente meglio.> È senza trucco e questo la rende dannatamente sexy, i capelli sono raccolti in una coda disordinata e indossa solo una mia maglietta con lo scollo a V.
<Hai scoperto qualcosa?>
<Poche cose. Domattina lo chiamo e chiedo di vederlo.> La maglia le va decisamente grande, il seno è un bella vista e non indossa il reggiseno. Se ne accorge e, rendendosi conto di quello che sta per succedere, lascia che la t-shirt scenda ancora più giù.Deglutisco e un calore che parte dall'inguine mi pervade il corpo, si alza e mette la bambina nel box. La maglia le arriva a metà coscia ma nel momento in cui si abbassa per prendere un giocattolo dal pavimento scopre il sedere coperto da una mutandina di pizzo nero.
<Cristo.> Mi passo ripetutamente le mani in faccia e tra i capelli. Non sono bravo in queste cose, mi eccito facilmente con lei e vorrei fosse qui con me, in quel letto matrimoniale.
<Che c'è amore?!> Poggia il gomito sul tavolo mettendo la testa sul palmo della sua mano. Picchietta le dita sulla guancia e sorride divertita.
<Sei una ragazzaccia. Sei proprio una cattiva ragazza Alyssa.> Sospiro e cerco di non toccarmi, ma il jeans mi provoca fastidio e dolore.
<Non ho fatto niente amore mio.> Sposta la sedia più indietro mettendo il bella mostra le gambe scoperte. Mi lecco le labbra secche e impreco mentalmente per il mio scarso controllo.
Apre le cosce e mi manda un bacio, interrompendo la chiamata. Sapevo non avrebbe mai fatto 'sesso' in quel modo, ma io mi sono eccitato comunque, come un ragazzino di quindici anni.
<Maledizione.> Mi privo di ogni indumento e decido di farmi torturare da una doccia fredda per calmare la mia eccitazione.
La notte l'ho passata in bianco, appena chiudevo gli occhi vedevo l'immagine di mia moglie e di mia figlia da sole in quella casa. C'è Jack, lo so, ma è un tormento per me allontanarmi da loro anche per un solo gioro.
L'unica nota positiva è la vista mozzafiato che ho da qui. Los Angeles è un qualcosa di magico e vedere il sole che sorge sulla città degli angeli mi ha dato una scarica di adrenalina.
Prendo il cellulare e compongo il numero di Max.
<Buongiorno, sono Dylan Baker.>
Buongiorno ❤
Scusatemi se vi ho fatto aspettare così tanto, ma l'attesa aumenta il desiderio no? AahahahCosa dirà Max sul conto di Martin?
Dylan riceverà delle risposte?
Alla prossima 💋
STAI LEGGENDO
Adrenalina 2
RomanceSequel di 'ADRENALINA'. Prima di iniziare a leggere questa storia, consiglio la lettura del primo libro. Segreti, delusioni e nuove sfide. Dylan e Alyssa riusciranno a mantenere in piedi il loro matrimonio? Riusciranno ad uscirne intatti anche que...