capitolo 13

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Per fare arrabbiare dei ragazzi senza provocare tanti danni, cosa meglio di drammi adolescenziali? Quando si tratta di ragazze gli uomini si ucciderebbero, stessa cosa con le ragazze e questo è assolutamente un punto a mio favore
POV LYDIA
Malia è posizionata, andiamo da Scott, intanto chiamo stiles.
"Dimmi Lydia"
"Vieni da Scott fra 5 minuti, devo dirvi una cosa"
"Okay"
Arrivo davanti a casa di Scott, ovviamente stiles non è ancora arrivato, confido sempre nel suo ritardo.
Busso alla porta e Scott mi apre.
"Oh Lydia, ciao. Hai bisogno?"
"Ho bisogno di parlare di una cosa"
"Spara"
Mi chiudo la porta alle spalle.
"Scott, noi ci conosciamo da poco, ma in questo tempo tu sei diventato una persona essenziale per me. Posso chiamarti migliore amico, ma non mi sentirei completa a non dirti quello che provo per te"
"Lydia? Continua"
Sento il rumore di stiles che chiude la portiera "Non so come dirlo a parole, posso dimostrartelo"
"Non ho completamente capito"
Stiles sta per aprire la porta e io mi piombo su Scott a baciarlo. Lui ovviamente ricambia.
Stiles apre la porta e ci guarda arrabbiato. Io mi stacco e gli tiro uno schiaffo. "Scott, sono fidanzata, lo sai bene" lui giustamente non capisce e non sa cosa dire.
"Ah sì brutto stronzo? Tutto tu vuoi avere. Se per un piccolo attimo non sei al centro dell'attenzione, cosa succede? Perché io devo sempre essere la tua ombra?" Dice stiles avvicinandosi a Scott. Io scappo orgogliosa del mio risultato.
POV MALIA
Mi risveglio. Sono dentro ad una specie di cella. Ho una fame tremenda, provo a piegare le sbarre, ma prendo la scossa.
"Allora, come va malia" dice Lydia comparendo dal nulla. Non la vedo, ma riconosco la voce.
"Fatti vedere troia"
"Ho un amichetto qui con me, ho pensato che ti sarebbe piaciuto salvarlo.
Esce allo scoperto e tiene immobilizzato Theo, un coltello intriso di strozzalupo è conficcato nel suo fianco.
"Theo? Lascialo Lydia"
"Frase più banale non esiste"
"Brutta testa di cazzo che la esce più volte al giorno di quanto mangia"
"Ora va bene"
"Che cosa vuoi?"
"Secondo me lo puoi salvare"
"Malia, per favore. Hai la forza di rompere quelle sbarre. Aiutami"
Mi dirigo verso le sbarre e con tutta la mia forza, provo a piegarle. Non ci riesco.
"Mi faccio troppo male, le sbarre sono troppo dure"
"Per favore, prova un'ultima volta, fallo per me"
Lo faccio e dopo poco vado a terra distrutta.
Sento delle risate. Vedo appannato, così tiro fuori i miei veri occhi. Theo sta ridento insieme a Lydia. Lei estrae il coltello dal suo corpo.
"Che cosa significa ​questo?" Chiedo confusa.
"Sei così ingenua Malia. Io bevo strozzalupo da anni, ormai non mi fa più alcun effetto"
"Non sei mai stato dalla mia parte"
"Proprio così. Non fraintendermi, con te ci sono sempre stato più che volentieri, ma la tua rabbia e la tua forza mi serve come mi serve quella degli altri.

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