capitolo 11

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POV THEO.
Torno a casa e vedo Malia fuori da casa mia.
"Ehi, cosa ci fai qui?"
"Theo abbiamo soffrire stiles per colpa del fatto che io non capisco cosa provo"
"Da quando in qua Malia fa discorsi e agisce non d'impulso"
"Oh fidati, odio fare così, ma mi sembra sbagliato"
"Se questo è sbagliato, allora io amo sbagliare" la spingo contro il muro, metto le mani sui suoi fianchi per tenerla vicina a me e la bacio con fare aggressivo. La mia mano cade dal fianco alla natica e la sento irrigidirsi.
"Se volete chiamo un gruppetto di dodicenni arrapati che saranno sicuramente più interessati di me" dice una voce da dietro di me. Mi stacco e mi giro di scatto. Era Lydia e dietro di lei c'era stiles.
"Dimmi Lydia, sei solo venuta a prendere lezioni di come fare eccitare  una ragazza, o vuoi chiedermi qualcosa?" Dopo averlo detto mi giro e vedo Malia che è bordeaux dall'imbarazzo.
"Veramente volevo dirti che per aggiustare le cose con me e Scott magari potevamo fare qualche uscita solo uomini, sai, senza donne e quindi in poche parole senza che io mi ricordi che ti odio perché mi hai rubato Malia" dice stiles.
Malia entra in casa.
"Okay stiles, un uscita tra maschi è la proposta migliore" dico
"Allora ti lasciamo ad un pomeriggio divertente" dice Lydia salendo in macchina con Stiles. Io entro in casa
"Ehi perché sei scappata?"
"Perché già con te mi sento troppo imbarazzata, poi sentire stiles arrabbiato con me, mi mette ansia e niente, non mi andava di stare fuori"
Sorrido e mi avvicino a lei "in che senso imbarazzata?"
"Non so, è come se con te non sapessi reagire"
"Quindi se faccio così cosa provi?" Mi metto a baciarla lentamente e passionalmente. Poi mi stacco.
"Provo una tremenda voglia di rifarlo" risponde lei. Il suo cuore batte fortissimo, ho il pieno controllo su di lei.
"E non ti va di fare altro?"
Mi sorride.

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