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Capitolo 32

I found a love for me
Darling just dive right in, and follow my lead
Well I found a girl, beautiful and sweet 
I never knew you were the someone waiting for me

PERFECT – ED SHEERAN

HARRY

Vengo svegliato da una strana sensazione di leggerezza. Mi sembra di cadere, lì in bilico sul bordo di un precipizio. I sudori freddi mi attanagliano, scendendo rapidi lungo la colonna vertebrale. La sensazione di precipitare, la mancanza di terreno stabile sotto i piedi, mi rendono conscio di dover saltare prima che sia effettivamente pronto. Poi il colpo, al cuore, subdolo e sottile. Spalanco gli occhi. Lo strapiombo non c'è più. 

Un corpo caldo, un respiro leggero e rassicurante che scioglie la mia pelle nuda. Odore di lenzuola, shampoo al cocco e lei. Lei, la donna che mi ha rapito anima e corpo. Isa. Il suo nome è il proprietario solitario del mio cuore, l'unico che vorrò udire ora e per sempre. È buffo come abbia passato cinque anni della mia vita a scrivere canzoni d'amore, a mischiare melodie che potessero evocare proprio l'illusione di questo sentimento, quando io per primo non l'avevo mai provato. Fino a lei. È inspiegabile quanto una persona sia in grado di insegnarci a vivere. E questo è esattamente ciò che ha fatto Isa. Mi ha insegnato qualcosa che fino al nostro primo incontro non conoscevo, proprio come fa un'insegnante quando mette nelle mani del bimbo una penna e lo aiuta a scrivere l'alfabeto. Lei nelle mie mani ha messo il suo cuore e mi ha mostrato come prendermene cura. 

Ora che la guardo dopo che entrambi ci siamo spogliati di paure e bugie, so di aver voluto stare con lei in questo modo da sempre. Anche quando la mia mente si rifiutava di vedere, il mio cuore sapeva già tutto. Questa notte le mie mani hanno toccato paesaggi che sognavano da un bel pezzo, imparandone subito i contorni e amandoli all'istante. 

Vorrei svegliarla e fare l'amore con lei altre cento volte. La sensazione di avvolgerla tra le mie braccia, sentirla perdere il controllo, sono regali ai quali ambirò per il resto dei miei giorni. Abbiamo litigato, ci siamo urlati contro, fatti del male, ma solo e soltanto per amarci in modo sublime ora. Non c'è spazio nell'universo, non c'è ora nel tempo, non c'è angolo sulla terra, in cui io non voglia perdermi in lei, sentirla diventare lava sotto le mie dita, esplodere con lei al culmine del piacere più estremo. Io la desidero, la voglio. Io l'amo.

Dovrei uscire dalla sua stanza e andare in cucina per prepararle i pancakes come da tradizione, ma mi trattengo. Non voglio perdermi il suo risveglio, l'istante magico in cui i suoi occhi torneranno a guardare me. Voglio che la prima parola che senta oggi sia il mio "ti amo". Voglio che questo modo di tornare dal regno dei sogni, diventi la sua routine preferita.

***

ISA

Harry dorme ancora quando mi sveglio. Un leggero russare mi riconduce alla realtà. Pelle liscia e tatuaggi in bella mostra sono la prima cosa che vedo. Poi il suo viso, rilassato e sereno mentre spero stia sognando me. Con la punta del dito gli sfioro il petto, compiendo dei leggerissimi cerchietti a fior di pelle intorno al capezzolo. Sussulta e so che anche addormentato, avverte la mia presenza accanto a sé. Con un moto di amore e desiderio che non ho mai provato, mi avvicino un altro po' e gli cingo il bacino con la gamba. Voglio amarlo di nuovo, come stanotte, per sempre.

Un mugolio fuoriesce dalle sue labbra e lentamente apre uno alla voglia gli occhi mentre le sue mani si piazzano salde intorno al mio corpo. Restiamo occhi negli occhi per qualche minuto, a fissarci, come per rielaborare quello che è accaduto nell'arco di queste poche ore. Mi piace questo silenzio. Il nostro silenzio, nel quale ci studiamo, beandoci l'uno dell'altro. È qualcosa di insolito, almeno per me, ma mi piace da matti.