Let me know~BTS fanfiction

Capitolo XIV

Jin’s P.O.V.
“Oggi il nostro alunno modello non va in biblioteca? Il lunedì ci vai sempre” dice Jungkook mettendomi un braccio intorno alle spalle.
“E immagino tu voglia venire con me.”
“Esattamente amico.”
Nonostante conosca il motivo del suo improvviso desiderio di studiare, non oppongo resistenza e mi faccio accompagnare. In fondo si tratta solo di ignorarla, non sarà un problema.

Entriamo nella stanza e dopo qualche secondo la troviamo, seduta da sola a leggere.
“Chaeyoung, che sorpresa incontrarti qui!” urla Jungkook correndo verso il tavolo, beccandosi così i rimproveri del bibliotecario.
“Jungkook-sunbae, non sei mai stato in una biblioteca?” risponde Chaeyoung ridendo. Poi si gira verso di me e mi saluta con un sorriso:”Ciao, Jin-sunbae.”
Jungkook mi rivolge uno sguardo minaccioso, così mi sedio di fronte a lei senza risponderle. Intanto il mio amico si sistema vicino a Chaeyoung e le rivolge la parola:”Cosa stai facendo? Se è difficile, Jungkook-sunbae può aiutarti …”
“Veramente sto solo leggendo un libro” risponde un po’ insicura e si volta verso di me. So cosa sta pensando, ma non posso spiegarle che la evito per una scommessa, così faccio finta di niente.

Intanto Jungkook continua a fingere di essere interessato alla sua lettura. È irritante, stare immobile a guardare mentre qualcuno ti soffia l’opportunità di vincere. Più di quanto mi aspettassi.
Per fortuna, Nayeon mi contatta chiedendomi di vederci fuori scuola. Così avrò un motivo per andarmene.

Chaeyoung’s P.O.V.
“Scusa Jungkook, devo vedere una persona” lo interrompe Jin e mi volto di nuovo verso di lui confusa. Ma anche questa volta vengo ignorata. Jin lascia la biblioteca e Jungkook riprende con il suo interrogatorio. Tuttavia, non riesco ad ascoltarlo. Sto pensando a ciò che è successo.
“Perché non mi ha salutata? Gli avrò fatto qualcosa di male? Sarà di cattivo umore perché ha litigato con Nayeon-sunbae?” continuo a chiedermi, ma senza trovare una spiegazione per il suo comportamento. Così decido di non pensarci troppo e mi concentro su Jungkook, che sembra tanto interessato a parlare con me.

Jungkook’s P.O.V.
“Hai visto la mia classe alla staffetta? Sono sicuro di essere stato il più veloce” affermo in tono solenne, “e la maratona? Vogliamo parlare della maratona? Forse ho corso così veloce che non mi hai visto!”
Alle mie parole Chaeyoung scoppia a ridere, ma poi mi rivolge un’espressione più seria:“Riguardo il festival sportivo, c’è una cosa che ho voluto dirti da quel giorno. Ecco … mi sei piaciuto molto di più quando hai aiutato Dahyun, sei stato davvero figo” dice arrossendo, “così ho pensato: è quello il vero Jungkook, non è così?”
La guardo stupito, ma lei continua a parlare:”Allora, perché non ti comporti sempre così? Perché mostri solo il tuo lato arrogante?”
“Vedi, Chaeyoung …” le rispondo sorridendo, “nessuno si aspetterebbe che io mi comporti come ho fatto con Dahyun. Non faccio altro che adattarmi alle aspettative degli altri, non vedo alcun problema in questo.”
“Ecco … so che non dovrei dirti queste cose, sunbae, ma ho sempre l’impressione che non ti mostri mai per ciò che sei veramente” conclude sospirando. 
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“Nessuno conosce il vero Jungkook, non è così?”
“Probabilmente neanche i tuoi amici lo sanno. Non si rendono conto di quanto tu sia debole. All’apparenza, sfrontato e sicuro di te, ma in realtà … in realtà non riusciresti a sopportare il confronto con gli altri.”
“È la verità, Jungkook. Perciò … devo dirti di no. Mi spiace, quelli come te non sono proprio il mio tipo.”
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Aspetta …
“Sunbae?” Chaeyoung mi richiama dai miei pensieri.
“Ah, scusa, stavo pensando ad un fatto del passato” rispondo cercando di tornare in me, “ma nulla di importante.”
“Comunque io ora devo andare, un mio amico mi sta aspettando” aggiunge mentre sistema velocemente le sue cose. Io annuisco e la saluto.
“E ora mi ricordi anche lei? Questo gioco si fa sempre più interessante …” dico uscendo dalla biblioteca.