Special Halloween

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Tanto tempo fa, proprio in questa cittadina, qualcosa di incredibile accadde la notte del 31 ottobre. Il cielo notturno, costellato di flebili luci bianche, non era nulla in confronto alle strade, illuminate da tutti i tipi di decorazioni di Halloween immaginabili fuori le porte delle case e sulle ringhiere dei viali.

Giovani e adulti travestiti passeggiavano per strada, parlando, ridendo e fermandosi a bussare di porta in porta in cerca di tesori. E un bambino osservava questo spettacolo dalla finestra della sua cameretta, impaziente di unirsi a loro.

Così indossò in fretta il suo costume e uscì di casa. Non sapeva, tuttavia, che l'avventura che lo stava aspettando sarebbe stata indimenticabile...

Taehyung's P.O.V.
Suono il campanello e nel giro di pochi secondi qualcuno viene ad aprirmi.
"Taetae!" mi saluta la signora Park con un sorriso, "sei così carino vestito da scheletro!"
"Dolcetto o scherzetto?" le chiedo muovendomi come uno zombie.
"Visto che sei stato bravo ti darò un dolcetto, ecco a te" prende da una busta delle caramelle e le fa cadere nella mia zucca.
"Grazie!" esclamo soddisfatto ammirando il mio primo bottino.

"Jimin-hyung è pronto?" le chiedo non vedendolo arrivare.
"Ah... purtroppo Jiminie è malato, quindi non potrà giocare con te, mi dispiace!"
"Non fa niente..." rispondo fissando l'ingresso.
All'improvviso sbuca da dietro la porta la sorellina di Jimin.

"Oh ciao" dico disinteressato a Dahyun, che ovviamente è vestita da strega, "ti si addice proprio quel costume sai."
"Smettila! Stupido Taehyung" risponde facendo la linguaccia, poi si rivolge alla madre:"Eomma! Visto che Jimin-oppa è malato, posso giocare con lui?" le domanda indicandomi.

Cosa? No!
"Ottima idea: perché non andate insieme a fare dolcetto scherzetto?" chiede spingendola verso di me.
Non avendo altra scelta faccio segno a Dahyun di seguirmi.

Facendo visita alle diverse case del quartiere riesco quasi a riempire la mia zucca di cioccolata e caramelle di ogni gusto. Purtroppo il mio divertimento è rovinato da questa streghetta che non la smette di prendermi in giro.

"Hey nanetto, dammi uno di quei cioccolatini" dice a un certo punto suonandomi la sua scopa di plastica in testa.
"Non mi fai mica male con quella!" rispondo tenendo stretti i miei dolci.

Mentre camminiamo, Dahyun cerca in tutti i modi di rubarmene uno dalla zucca, quando all'improvviso si blocca.
"Cosa ti prende ora..." mi volto nella stessa direzione e noto un enorme palazzo.
Attratti dal rosso acceso del portone ci dirigiamo verso l'ingresso.

Faccio per bussare ma mi accorgo che il portone non è del tutto chiuso, così spingo verso l'interno aprendolo completamente.
"Whoa..." commento sorpreso, ma girandomi verso Dahyun noto che non è altrettanto entusiasta.
"Forse non ci sono... dovremmo andarcene" dice facendo qualche passo indietro.

Scoppio a ridere davanti alla sua faccia terrorizzata:"Non avrai mica paura?"
"Certo che no!" replica imbarazzata e mi colpisce di nuovo con la scopa, "è da maleducati entrare in casa altrui senza permesso!"
"Sisi come no" insisto in tono di sfida, "Secondo me te la stai solo facendo sotto!"
"Parli proprio tu, gnomo da giardino! Ora muoviti" replica spingendomi.

Appena entrato mi trovo ad attraversare un largo corridoio. Il pavimento è coperto di piastrelle a forma di rombo colorate di azzurro e panna. Le pareti invece sono molto alte e rivestite di un legno scuro e per nostra fortuna ci sono affisse delle lampade un po' vecchie che ci illuminano il cammino.

Dopo aver percorso il corto corridoio giungiamo in una stanza immensa con un camino acceso. Il pavimento ha una fantasia con figure geometriche rosse che riprendono il colore della carta da parati ricca di disegnini dorati. Dahyun si siede immediatamente sulla poltrona vicino il camino per riscaldarsi invece io rimango in piedi ad ammirare i quadri appesi nella stanza mentre mangio qualche dolcetto.

Let me know~BTS fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora