Epilogo

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7 giugno 2017

Jimin's P.O.V.
È il giorno della cerimonia di chiusura e per l'ultima volta io, Jungkook e Jin ci incontriamo nel nostro rifugio preferito, dietro la palestra della scuola. Non riesco neanche a immaginare come sarà all'università, lontano dai miei migliori amici. Perciò voglio custodire il ricordo di questo giorno.

Tuttavia, è da quando Jin e Jungkook hanno litigato al festival culturale che l'atmosfera non è più la stessa. Io cerco di farli parlare, ma Jin non ne vuole sapere e lo ignora quasi del tutto. E ho paura che questo ci separi.

"Hey amico, una per festeggiare la fine del liceo?" chiedo a Jin porgendogli il pacchetto di sigarette aperto.
"Sai che a Chaeyoung dà fastidio, quindi devo rifiutare un'altra volta" risponde allontanando la mia mano.
"Io invece accetto volentieri" dice Jungkook tirando fuori l'accendino dalla tasca dell'uniforme.

"Ragazzi, ma ci pensate che da domani non potremo più tornare qui?"
"Già" replica Jungkook soffiando lentamente il fumo della sigaretta. Il vento lo porta in direzione di Jin, che si sposta irritato:"Potresti fare più attenzione?"
"Non lo controllo mica il vento-"
"Okok a Jungkook dispiace" dico a Jin con un sorriso per calmare le acque.

Trascorrono alcuni minuti di silenzio, in cui ognuno di noi è immerso nei propri pensieri. Io penso a Mina, a questi due mesi che abbiamo passato insieme, nonostante lei stia ancora con Joshua.

Ovviamente non mi fa piacere però in fondo non posso biasimarla: stavamo andando avanti l'uno senza l'altra ma, proprio quando pensavamo di essere riusciti a dimenticare, il destino ha voluto farci incontrare di nuovo. E sarò paziente pur di non rinunciare a lei un'altra volta.

Il suono della campanella mi riporta al presente.
"Sta per iniziare" mi avvisa Jin dandomi una pacca sulla spalla.
Jungkook calpesta la sua sigaretta e ci segue verso il teatro. La cerimonia non dura molto: il preside fa un breve discorso sul futuro e su quanto sia fiero di noi; poi alcuni ragazzi raccontano la loro esperienza e ringraziano gli insegnanti per aver dato loro sostegno durante questi tre anni.

Al termine della cerimonia di chiusura gli studenti abbandonano a poco a poco la sala, e quando il passaggio sembra essersi liberato anche noi tre ci alziamo dai nostri posti.
Appena usciti dal teatro Jin controlla il cellulare e sorride:"Scusa Jimin, ma devo andare. Chaeyoung mi sta aspettando."

"Ci sentiamo" mi saluta e si avvia verso il cortile.
"Aspetta, non hai salutato Jung-"
"Lascia stare" mi ferma Jungkook mentre lo guardiamo allontanarsi, "ha detto che mi avrebbe trattato da estraneo ed è quello che sta facendo."
"Ma..."
"Va bene così, Jimin."

Dahyun's P.O.V.
"Non riesco proprio ad immaginarmi mio fratello all'università" dico a Hoseok mentre insieme ci dirigiamo verso il plesso del terzo anno per congratularci con Jimin.
"Guarda che Jimin-hyung è un piccolo genio incompreso" si intromette V.
"Sempre a difendere il tuo hyung preferito" affermo entrando nell'edificio.

"Beh è il primo amico che mi sono fatto qui e poi è veramente un bravo ragazzo" spiega Taetae.
"Mi hai appena fatto ricordare quando eravamo piccoli e non ci sopportavamo" ammetto ridendo.
"Aspettate" si ferma di blocco J-Hope "Voi non andavate d'accordo?"

"Eh già. Non ci potevamo vedere" dice Taehyung poggiando il braccio intorno al mio collo.
"Eri però un nanetto carino" giocherello con le sue guanciotte.
"Non posso dire lo stesso di te" risponde beccandosi una gomitata da parte mia.

"Nel senso che non eri bassa ma il contrario" prova a giustificarsi.
"Certo, certo"
"E poi cos'è successo tra di voi?" chiede Hoseok curioso.
"Ti dico solo due parole: notte magica." afferma lasciando Hobi confuso.
"Dopo questa "notte magica" siamo diventati così inseparabili ed il resto è storia ormai" dice Taetae scoccandomi un bacio sulla guancia.

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