Las Vegas...proposta indecente

8.

Otto mesi dopo

Harry si rannicchiò maggiormente sul divano e prese un altro sorso del tè caldo che aveva nella tazza.

Fuori diluviava e, se ci fosse stato Louis, molto probabilmente sarebbe stato accanto a lui a leggere un libro o a fare le parole incrociate.

Se ci fosse stato...se ci fosse stato....

Harry sospirò....Louis da tre mesi non viveva più con lui, ma era tornato dai suoi genitori.

Dopo il ritorno dalla vacanza a Las Vegas il loro matrimonio era gradatamente precipitato in una spirale senza via d'uscita.

Avevano cominciato a litigare, a rinfacciarsi anche le più piccole stupidaggini e, alla fine, erano giunti alla conclusione che era meglio separarsi.

Louis se n'era andato un mattino, lasciandogli il loro piccolo appartamento ed era tornato a vivere dai suoi genitori.

Certo, era solo una separazione, non si era parlato di divorzio, ma Harry sapeva che sarebbero arrivati a quello.

L'incontro con John e quei maledetti soldi li avevano rovinati e avevano distrutto il bellissimo legame che avevano.

In quei tre mesi di separazione non si erano più parlati, ad eccezione di qualche messaggio che si erano mandati per la posta arrivata o per le bollette da pagare.

Prima di andarsene, Louis aveva diviso a metà il milione di dollari che Cage aveva loro dato, Harry aveva messo in banca i soldi e non li aveva più toccati.

Louis gli mancava come l'aria, ma qualcosa si era rotto fra lui e suo marito e Harry aveva paura che fosse qualcosa di troppo grande per poter essere superato.

Il riccio venne distolto dai suoi pensieri dal suono del cellulare.

Lo prese e rispose senza nemmeno vedere chi stesse chiamando.

" Ciao meravigliosa creatura, come stai?"

Harry rimase senza fiato...era John...John dopo più di otto mesi.

" Cosa vuoi?" chiese con rabbia.

" Vederti..." rispose l'uomo " sono a Los Angeles da ieri e non sono riuscito a non pensare a te "

Harry si passò una mano sul volto e sospirò profondamente.

" Stai bene?" insistette John.

Il riccio avrebbe voluto mandarlo a quel paese, ma, invece, si trovò a dire:

" Possiamo vederci a pranzo domani "

" Certo, sono felice " esclamò John " ti aspetto all'una al ristorante italiano vicino all' hotel Hilton ?"

" Va bene, a domani " sussurrò Harry prima di riattaccare.

Dopo aver finito la telefonata, si alzò, osservò la fotografia di Louis appoggiata sul tavolino e andò a dormire, consapevole che non avrebbe mai dovuto accettare l'invito di John.