Ciò che la vita le aveva riservato era troppo forte,giornate buie,solitarie,uguali.
Lei non era come tutte le altre,lei non si rifugiava nelle braccia di un papà e di una mamma quando qualcosa non andava,lei era sola,priva di amici,priva di ogni calore umano. Lei era vittima di se stessa,delle sue lacrime,del suo passato che la tormentava.
La pioggia scendeva,lei era lì a fissare quelle gocce cadere dal cielo,proprio come le sue lacrime scendevano sul suo viso. Pensava a quanto potesse essere brutto sentirsi da sola ma la solitudine era sua amica,non l' avrebbe mai tradita e troppe persone lo avevano fatto fino a quel momento.
Non credeva più a nulla,nei valori che man mano aveva creato,nell'affetto di un genitore verso un figlio,Nell' amore verso una persona che può cambiare la tua vita e questo non faceva altro che farla piangere sempre di più,fino a buttarsi sul letto pensando che la sua vita a soli 23anni non aveva già alcun senso.

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Tieni La Mia Mano
RandomÈ sempre dietro di lei,quell'ombra oscura che si aggira nel corridoio dell'ospedale del st Elizabeths. Stanza 356,la sua attuale dimora. Stanza 357,la sua svolta. Un padre aggressivo,una madre assente. La solitudine è sua amica e non vuole condivide...