Jason corse per affidargli ciò che aveva in mano.
Il sangue colava,la bocca era aperta,il suo dolore era recepibile dai suoi occhi.
Il vuoto s'impadronisce di lui. Non poteva credere che lo avesse fatto davvero. Quel coltello dove lo aveva preso se controllavano le stanze da cima a fondo? Aveva il divieto delle posate e quel tipo di coltello qui dentro non era mai esistito.
La sollevo da terra,chiedo aiuto,cerco di togliere quel coltello dal suo cuore. Vomito. Vomito ancora,esausto. Un gruppo di medici entra nella stanza,la sollevano da terra,mi guardano e mi chiedono cosa sia successo ma io non lo so. Davvero non lo so. Ma nessuno vuole credermi. I medici la danno per morta,ormai non c'è nulla da fare. Avevo rifiutato di uscire per poter stare con lei,volevo seguirla,volevo tenerle la mano per la vita ma ciò che sto tenendo in mano è solo un coltello con il suo sangue.
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Tieni La Mia Mano
RandomÈ sempre dietro di lei,quell'ombra oscura che si aggira nel corridoio dell'ospedale del st Elizabeths. Stanza 356,la sua attuale dimora. Stanza 357,la sua svolta. Un padre aggressivo,una madre assente. La solitudine è sua amica e non vuole condivide...