Kate era a lavoro, era responsabile di un salone di bellezza,il contatto con le persone era inevitabile. Amava quel lavoro,era come se uscisse dalla sua sfera piena di sofferenza da cui entrava quando rientrava a casa.
-" voglio una bella piega morbida"
A bloccare i suoi pensieri era la signora Ribes,una cliente che veniva almeno due volte la settimana.
" perfetto".
La sua giornata stava per terminare,chiuse la porta del salone e si avviò verso il pullman che l' avrebbe portata a casa.
I suoi pensieri giravano nella sua testa come un uragano.. Non si sentiva abbastanza, nel lavoro,come figlia,come persona. Si sentiva inutile,un peso sul mondo.
Voleva piangere di nuovo,ma doveva resistere,pochi minuti e sarebbe tornata a casa.
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Tieni La Mia Mano
RastgeleÈ sempre dietro di lei,quell'ombra oscura che si aggira nel corridoio dell'ospedale del st Elizabeths. Stanza 356,la sua attuale dimora. Stanza 357,la sua svolta. Un padre aggressivo,una madre assente. La solitudine è sua amica e non vuole condivide...
