La vita è solo una, non lasciarti coinvolgere dagli altri... Rischi di cadere in una profonda buca e non riuscire più a risalire.Mi svegliai.
Jacopo non c'era...
"Sarà andato nella sua stanza"
PensaiSentivo un gran baccano da fuori la mia stanza.
Guardai l'orologio.
Erano le 11:00 del mattino.
"Strano che le guardie non mi hanno chiamata"
PensaiQuando parli del diavolo...
Una guardia arrivò arrabbiata legandomi le mani.
Mi legò al collo una corda portandomi al castello come se avessi un guinzaglio.Si credono tutti superiori
"Non sono una cane!"
Pensai."No!
Non voglio entrare!"Mi lamentai piangendo e cercando di scappare.
La guardia tirò la corda facendomi quasi strozzare.
Entrai a forza.
Ripercorremmo la strada dei giorni passati arrivando alla stanza.
La guardia fece un inchino.
Io non feci nessun inchino, ma la guardia tirò la corda e lo dovetti far per forza.
"Allora verme... Gli uccellini mi hanno detto che non ti sei svegliata oggi, eh?
Lo sai cosa succede alle persone che non si svegliano?"
Domandò la signora"Come faccio a svegliarmi senza una sveglia?
E poi non mi avete dato nessuna informazione!
Io non so nemmeno come e perché sono qui!
Pretendete anche che sappi tutte le regole!?
E poi ho fame!
Ho sete!
Voglio ritornare dalla mia famiglia!
E non voglio avere una corda al collo!"Avevo oltrepassato il limite.
La signora si avvicinò a me.
Mi diede uno schiaffo così forte da farmi uscire il sangue dalla guancia.
Caddi a terra.
Mi diede un calcio.
"Portatela giù"
Ordinò poiÉ capace solo a dare ordini
"Certo signora"
Rispose la guardia.La guardia mi trascinò fuori dal castello per poi farmi scendere delle scale.
Mi ritrovai davanti ad una cella... Dentro dei sotterranei.
La guardia aprì il cancello della cella dicendomi di entrare.
"Ti prego"
Piangevo"Lasciami libera... Fammi scappare"
Supplicai la guardia"Non decido io"
"Ma non lo vedi!
Quella bastarda ti ha tolto il cuore!""Non è vero... Io ho una famiglia, degli splendidi figli... Avevo una casa ed una bellissima moglie... Questi ricordi li tengo ancora nel cuore... Ho ancora un cuore"
Scese una lacrima sulla guancia della guardia.Mi tolse la corda dal collo e mi spinse dentro la cella.
"No!"
UrlaiPiangevo disperatamente con le mani che circondavano le sbarre.
"Fammi uscire!"
Urlai fortissimo alla guardia che ormai dandomi le spalle se ne stava andando,"Mi dispiace"
Si girò per un momento lui per poi andarsene.Cercai di aprire la cella.
Nessuna speranza.
Mi misi seduta ad un angolo della cella piangendo.
Passarono due ore.
Piangevo ancora.
Mi bruciavano gli occhi.
"Sono morta"
Pensai"Trovo sempre una via di uscita dai miei guai... Ma questa volta no.
È la fine.
Non avrò una famiglia... Un marito... Un lavoro... Non avrò un futuro."Erano due giorni che non mangiavo e non bevevo.
Avevo fame.
Avevo sete.
Molto spesso vedevo nero e quasi svenivo.
È la fine.
Mi addormentai.
Stavo sotto l' acqua, alzai lo sguardo... Ero dentro una piscina. Ritornai all' ossigeno.
Respirai.
C'è sempre una via di uscita... O forse no...Mi svegliai.
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ANGOLINO AUTRICE*appare*
SCIAU A TUTTI MADDI MIEIII❤
...
Siete stati cattivi :(
Non mi avete scritto nei commenti qual è il vostro sogno nel cassetto :(
Ma... Fa nienteh❤✌Cosa pensate di questo capitolo?
Secondo voi Eva riuscirà a salvarsi o... Qualcuno la salverà?
Scrivetemelo nei commentiiii!❤Vi voglio bene maddi mieiii
Sciauuuu❤*evapora*
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LA STANZA BIANCA
Fantasy《_Pensa alle conseguenze_》 Questa storia parla di Eva, una ragazza di quattordici anni. Eva è stata rapita e fatta serva. È l'unica bionda tra i servi e non è una cosa positiva. Conosce Jacopo, che sarà il suo compagno di avventura. Presto affronter...