1 Aprile 2017
Oggi è stato un infarto unico. Uno dietro l'altro. Manco ho avuto il tempo de respirà. Sono di casa al pronto soccorso, ho la tessera degli abbonati. Tra poco vinco il primo premio: DEFIBRILLATORE PORTATILE.
Volevo perculare a gogo, ma come ben immaginate, l'intervista m'ha uccisa. Letteralmente. Stavo magnando una banana e l'ho lanciata solo vedendo un secondo. Povera banana, ha subito l'ira funesta de la Pirla.Caro Claudio, oggi niente nomignoli per te, solo tanto rispetto. E lacrime, stavo fradicia, ma sono fattacci miei quelli.
Ti guardavo e mi perdevo. In te, in ciò che sei. Hai detto che non hai avuto coraggio, ma per me l'hai ogni fottuto giorno, perché per essere sé stessi ce ne vuole. Non accontenti nessuno, vuoi essere il meglio per te solamente. Ed è da ammirare una cosa del genere.
Oggi eri serio. E per i tuoi standard è tanto. Sei passato dal pesce d'aprile perculoso a questo.
Un ragazzo seduto su quella sedia che ce scommetto è scomoda da morire. L'uomo di ghiaccio che fidate non sei. Il tuo cuore batte e si fa sentire. L'hai chiuso in una teca di vetro per proteggerlo e ti capisco. L'ho fatto anche io. Ed è per questo che i tuoi sorrisi accennati, quando hai sentito la voce di Mario o quando vedevi una vostra foto, sono tutto. Tu parli, nel silenzio. Parli con quei meravigliosi occhi verdi che Madre Natura t'ha donato. Si potrebbero scrivere libri guardandoli.
Ti sei illuminato solo a vedere Lui. Perché è quella parte che adesso ti manca. Forse non lo sai ancora, ma lo capirai. Perché se vi guardaste negli occhi, capireste. Perché senza guardarlo, senza averlo lì davanti a te, non sai cosa dire. Devi vederlo. E ti riconosceresti in quegli occhi neri.Ti manca e si vede, sai? In ogni cosa che fai, in ogni tuo semplice gesto. E non è brutto soffrire, sentire la mancanza di qualcuno, mettere in dubbio qualcosa. È normale. Lo facciamo tutti ogni giorno.
Lo pensi, e anche se dici che le canzoni che canti sono capitate così, a buffo, alla radio, dentro di te sai che cantano di voi. Vedi verde e blu ovunque. Panda e scimmie ti perseguitano. Passerà. Ma il tatuaggio no. È lì, e se Lui non l'ha ancora capito dopo quello, l'unica è uno striscione sopra Roma. Sei avvisato.E credimi, non sono nella testa di Mario, ma se gli chiedessi "Mi vuoi?" so cosa risponderebbe. Perché come di Mario Serpa c'è né solo uno, vale lo stesso per te. Una persona positiva, che vede il buono ovunque, che risponde alle critiche per le rime con battute ironiche ma sottili. Sei fantastico. Tutti abbiamo i nostri difetti, cazzo, e ti dico per fortuna. Sei ambizioso, egoista, vanitoso, bipolare e allora? Chissene frega. Sorridi e vai avanti. La vita è bella.
Ma più di tutto oggi mi è arrivato il tuo amore per il panda.
Sì, capisco che dubiti del sentimento che provi. Ovvio, dici "Era amore se è finita dopo così poco?". Ti capisco, ma lo era. Si vede, ogni poro della tua pelle lo grida. Sei innamorato e sei ancora più bello.
L'hai detto "Lo rifarei altre mille volte" perché tu, quell'uomo testardo lo sceglieresti sempre. Ti ha sciolto come nulla. Era l'inizio di un amore, non un' avventura del cazzo, e questa non è la fine.
Senza di lui ti manca qualcosa. S'è portato via il tuo sorriso più sincero, la luce maliziosa nei tuoi occhi. Questo è l'amore, dove è normale soffrire. Ma lo è anche combattere. Quindi non chiudere quella porta, quel sasso appoggialo per metà. Perché Mario prova lo stesso.
Resisti Claudio perché hai vissuto per tre mesi la felicità. Quella vera. E fidate, dopo quella, ogni altra cosa sarà una mera imitazione.
Non accontentarti. Il sole è lì, o lo riprendi o tornerà lui. Perché quegli occhi neri parlano quanto i tuoi. Soffrono, sono velati dall'amarezza e dalla delusione. Ma gridano "TI AMO". L'hai chiamato la tua famiglia ricordi? Quindi rimaniamo a un MAI DIRE MAI, ok?Questo diario lo voglio dedicare solo a lui. Domani scriverò le solite stronzate da bar che la mia mente caga fuori e metterò alcune cose di oggi. Ma mi sembrava doveroso spendere due parole sulla persona che è Claudio Sona. Lui non è per tutti, anzi per nessuno. Forse solo per uno, ma è capoccione. Confido che prima o poi se ne renda conto e metta quella merda de orgoglio nel cesso e tiri lo sciacquone. E guidi il primo aereo che becca per Verona, visto che è diventato pilota de sta cippa.
#abbiatecuradisplendere questo è per loro, ma anche per tutte voi (oggi so smielata, che ve devo dì).
Buonanotte e buona serata a quelle che andranno a vedere i du scemi e quelle che come me seguiranno da casa facendo le ore piccole (manco avessi il fidanzato porca vacca).Ps. Il reame ha riaperto i battenti gente! Mo ce sta in costruzione il 13esimo e stavolta se punta in alto: CENTRO BENESSERE. Ao devo fà business, apre la stagione estiva. Nun voglio mica essere impreparata cazzarola.
Pss. Mo basta. Oggi ho sfornato dieci figli e me so rotta già rcazzo. Signorini miei quando li riconosciamo? 5 Sona e 5 Serpa. TOMBOLA! Vedete de mandà gli alimenti o ce sposiamo ORA IN QUESTO PRECISO MOMENTO E FOTTE SEGA DE DOVE STATE, VE TROVO E CHIAMO ELVIS PRESLEY CHE CE MARITA IN DU SECONDI. CHIARO? Questa è una dittatura, comando io, King levate.
Psss. Prendete appunti bimbi: A VOLTE PER RITROVARSI BISOGNA PERDERSI QUASI DEL TUTTO. Bene, tatuatevela sul criceto che avete in testa al posto del cervello. Passo e chiudo, goodbye and thanks.

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Diario di una Pirla // Clario
HumorScleri. Ecco che ce sta qua dentro. SOLO SCLERI. Ovviamente tutti dovuti a loro, i Clario. Scusate il linguaggio da scaricatrice de porto. Sono miei pensieri, fantasie, stronzate, quindi pazientate con me. Il bipolarismo, in questa sorta di raccolta...