Diario di una Pirla // Clario

18.

8 Aprile 2017

Oggi è in tutto e per tutto il #serpasday.
Ve aspettate perculi? Col cazzo, SOLO PALI. E la colpa è sempre sua cit. quindi linciate lui se oggi io, la Pirla, piangevo accasciata come un sacco de patate pe terra e quindi sarò sdolcinata peggio de Sparks. Manco con le gru me alzo, infatti sto ancora qua, ce dormo. Ormai c'ho fatto il callo.

Mario.
Ogni volta che mi chiedono di spendere due parole su di te, io mi zittisco. Non so mai come descriverti, cosa dire, perché non ti renderei giustizia. Ma stasera ci provo, e sappi che lo faccio solo per essere certa di avere ancora un cervello funzionante.
Una cosa che mi lascia senza fiato sono i tuoi silenzi. Sei di poche parole. Quando parli sei diretto, non ci giro in torno, ma in quei momenti, quando non dici nulla, TU urli, ti fai sentire REALMENTE. È vero, sei un libro aperto. Tutto parla di te, anche come gesticoli. E più di tutto GLI OCCHI. Dio, sono degli abissi di parole non dette. Ricordo quando agli inizi abbassavi lo sguardo, timido, ma appena lo alzavi era finita. Anche dalle foto i tuoi occhi uccidono. Ti prendono, ti entrano dentro. Non so mai spiegarlo. Ma come sempre sono il tuo punto debole, perché parlano al posto tuo. Oggi gridavano "SONO INNAMORATO". Ti fregano sempre, ogni tua parola crolla, diventa insulsa, perde già in partenza.
Sei così testardo. Ti impunti e da lì nessuno ti muove. Ma l'orgoglio non porta mai a nulla sai? Ti illude, ti fa vedere solo parte della realtà. L'hai conosciuto Claudio, sai come è. Tu non vuoi cambiarlo, e penso neanche lui voglia che tu lo faccia. Ti sceglierebbe altre mille volte. "Io non cambio per nessuno" e fai bene. Bisogna accettare pregi e difetti delle persone, ma cosa hai anche detto? "Se il sentimento c'è, i problemi si risolvono". Ti rispondi da solo. Dov'è finito il Mario combattente? Dove sono quei MILLE SÌ? I problemi si risolvono FACCIA A FACCIA, e sappiamo entrambi che se guardassi il Verde succederebbe. Vedresti ogni singolo pensiero in quegli occhi. Vedresti le certezze che forse non hai percepito. Mi domando se l'avete fatto, se vi siete guardati negli OCCHI. Penso di no.

Quando parli di te, della tua storia, si entra in qualcosa di più. Quando hai detto che non ti accettavano, ma che in primis tu stesso non lo facevi, è stata una coltellata. Lo sapevamo già, ma stavolta è diverso. Ti ricordi "Somewhere over the rainbow"? Adesso SAI CHI SEI. Sai che ti meriti l'affetto e l'amore delle persone che ti stanno accanto.
Non ti dirò di non essere insicuro, lo sono anche io. E capisco quando dici che hai bisogno di affetto. Ma a volte un abbraccio è scontato, un bacio è falso. Tante volte un tocco, un sorriso, uno scherzo sono inestimabili. Tutti concepiamo l'amore in modi diversi, ma si possono incastrare, si possono trovare dei punti di incontro. Basta provarci, giusto? È vero, io non ero lì con voi, ma da fuori le certezze erano nell'aria. A volte mi sentivo in imbarazzo a guardarvi talmente era palese. Una certezza è nell'intervista di Claudio. "Mario ti rivorrebbe? NON ME L'HA MAI DETTO". Lui non fa così di solito, ci pensa, ragiona prima di parlare. In quel momento no. Cosa aspetti? L'ha capito. Fidati, ha capito cosa sta perdendo. È disposto a tutto per te. 

Giusto, la risposta l'hai data oggi. "Sei innamorato? Maledetta, PASSIAMO A UN'ALTRA DOMANDA". Serpa, Serpa. Non è brutto soffrire, amare, farsi vedere vulnerabili. Non sederti sul ciglio, lotta. Lotta per questo maledetto primo amore. Lotta per quel qualcuno che indirettamente sta facendo lo stesso. Se poi preferisci non farlo, è la tua vita.
Perché tu, Mario Serpa, meriti la felicità. Quella che ti fa formare le fossette, che ti fa ridere di pancia fino a stare male, che ti fa brillare gli occhi. Che ti fa essere BELLO. Meriti la serenità. Meriti l'Amore, folle profondo, sincero come te. Meriti la famiglia che vedi nel tuo futuro perché, anche se non ti conosco davvero, so che saresti un papà meraviglioso. Meriti il mondo, perché sei il King, e nessuno è come te.

Basta, finisco qua perché oltre non so andare. Mario è un mio grande limite, come il banano. Li odio, dal profondo del cuore. Giuro che INIZIO A SHIPPARE KIMERA. Sono certa che lei me darebbe gioie all'infinito.
Hanno due cuori così grandi, recazze. Cla con i bambini oggi m'ha stesa. Io non so che fare, domani parto per Medjugorje con Brosio. FORSE ARRIVERÀ NA GIOIA? FORSE cit.
Rimangono due TESTE DI CAZZO E SÌ, MI ERO RIPROMESSA DE NON INSULTARLI MA FOTTE SEGA DEL FIORETTO. MI STANNO SULLE OVAIE DA QUI FINO ALL'INFINITO E OLTRE.

Buonanotte a noi esseri immortali che Superman può pure dimetterse e ritornà a quel paese.

Ps. "La mattina leoni..." DA UN MESE COGLIONI, concludo io per te Serpiko. Ma però me fai volà alto. "Ho imparato da lui", "Ho l'estate in pugno". Stai bene vero? Me fai morì, T'ACCID STRUNZ.
Pss. Cla gli ombrelloni per il bar sai dove devi metterteli? Nel culo? Ma che volgare che sei. SULLA TUSCOLANA PER ASPETTÀ UN ARABBBO. E FAMMO STO PRIMO PASSO DE STO CAZZO. Se vuoi te faccio compagnia, porto la grappa e lo yogurt. Perché se nun ce vai de tua spontanea volontà, A CARCI IN CULO TE CE MANDO. L'hai sentito il Re? Bene, agisci, inizia un corteggiamento serrato. Rose tutti i giorni, serenate, fa qualcosa cristo santo. Mostragli anche il Sonone se serve, ma fallo.
Psss. Claudio il 23 a Bergamo. Io sono di Bergamo. ODDIOAHFKSBCIRBASM. COME CAZZO ME CHIAMO? MARONNA NON STO PRONTA. Ve rendete conto? Io, la Pirla, che posso pirlarlo dal vivo? Sona levate, la guess star so io. C'ho la tachicardia oh. Mica scherzo. CLAUDIO CHIAMO ELVIS E CE SPOSIAMO LÌ DIRETTAMENTE? Aspetto la risposta, tanto so già che è un 999 SÌ (uno è per il panda, lo tiene di riserva).