Drogata Di Te - Drogato Di Me /C.D.

14.

Non posso credere a quello che è successo ieri, è impossibile, senza logica. Non posso credere di aver accettato di diventare la sua ragazza, io. Lui me lo ha chiesto sul serio, lui mi ha confessato i suoi sentimenti... spero di non star giocando con il fuoco ed uscirne scottata. Spero che le ragazze si siano sbagliate sul suo conto, spero che si siano sbagliate a dire che lui non ha cuore per le ragazze con cui "sta". E poi, cosa molto più importante, come mi devo comportare? Cioè, oggi a scuola cosa dico? Cosa faccio? Lui mi ignorerà? Riuscirò a superare la giornata senza un cuore spezzato e il viso in lacrime? Riuscirò a sciogliere il cuore di ghiaccio di Cam? Continuerà la sua vita da playboy? Spero che Jody non si metta tra di noi... Jody, quella piccola puttanella, che rabbia! Aspè, fermi tutti, ho detto noi, ma posso già dire "noi"? Oh, accidenti quante domande, mi scoppia la testa. Uff! Sono stanca e sono solo le 7:45 del mattino. Le 7:45, oh no sono in super mega ritardo! Corri, corri, corri!

Dopo neanche dieci secondi sono per strada a correre come una matta e sono sicura che la vecchietta con il cane al guinzaglio mi abbia guardato malissimo e avrà pensato di mandarmi in un' ospedale psichiatrico. Corro ancora per un po' fino a quando vado a sbattere contro qualcosa di duro, fai che non sia un muro, fai che non sia un muro! Alzo lo sguardo e mi ritrovo gli occhi di Cameron che mi scrutano curiosi e un sorriso malizioso sul suo bel visino da prendere a shiaffi.

"So che sono bello e sono il tuo ragazzo super figo, ma la prossima volta prima di saltarmi addosso, puoi salutare?" Dice divertito, uff!

"Perchè sei così calmo? Sono quasi le 8:00, la scuola tra pochi minuti..." quasi strillo.

"Cara la mia Nicol, sono solo le 7:50. Ci rimangono ancora dieci minuti prima che suoni la campanella." Mi interrompe come sempre. Comunque non posso credere a quello che ha appena detto... io ammazzo qualcuno oggi!

Cerco di riprendere fiato dopo aver corso così tanto, sono sicura di essere tutta rossa in faccia e avere i capelli tutti spettinati e senza un senso logico.
Mi da un leggero bacio a stampo sulle labbra e insieme ci incamminiamo cercando di arrivare in tempo a scuola.

Sono a disagio e il silenzio che c'è tra di noi è molto imbarazzante, Cameron invece sembra tranquillo e perfettamente a suo agio, dio ma come fa?

Chissà se ha già avuto una ragazza che non sia Jody, Jody era la sua ragazza! E forse lo è ancora, non ci capisco più niente!

"A che pensi?" Chiede.

"Uhm... a niente. Senti, posso chiederti una cosa?"

"Sì"

"Ma Jody è la tua ragazza?" Ma perchè non sto mai zitta, che penserà ora di me? Mi guarda per un attimo confuso, mi sorride facendomi arrossire.

"No piccolo orsacchiotto, però lo è stata per una settimana o due." Io intanto mi sono fermata. Passano dieci secondi e io sono già a corto di fiato dalle troppe risate.

"Picco...lo ors... orsac...chiot..to?" Oddio non ce la faccio più, smettila di ridere Nicol, ormai ho le lacrime.

"Uff, smettila di prendermi in giro, volevo solo essere dolce, ma se lei non gradisce signorina la posso smettere" fa un leggero inchino e poi mette il broncio, è troppo carino sembra Jack del Titanic, il mio amorino è troppo carino, peccato che uno strafigo come lui si sia innamorato di Rose e diciamocelo, è veramente brutta...

"Oh, dai guarda che scherzavo. Cam? Dai rispondimi!" Ok, ora sono preoccupata.

"No, tu mi hai ferito proprio qui" e si indica il petto, la parte dove c'è il cuore. Allora io gli do un piccolo bacio dove c'è il suo cuoricino che ho ferito e, non riuscendo a resistere al suo faccino, gli rubo ancge un bacio sulle labbra facendolo sorridere. Il suo è uno di qui sorrisi talmente belli e calorosi che riuscirebbero ad illuminare un' intera stanza, ma sopprattutto è uno di quei sorrisi che mi colora l'intera giornata. Speriamo che questa giornata rimanga colorata.

In poco tempo raggiungiamo la scuola, ecco lei è uno di quegli edifici che, invece di illuminare le giornate, le distruggono.

Varchiamo la soglia del cancello e per nostra fortuna gli studenti sono ancora tutti in cortile.

Cameron mi prende la mano alimentando il mio imbarazzo, insomma non è da tutti i giorni vedere uno dei ragazzi più belli della scuola tenere la mano a una come me, ma a quanto pare Cameron non ci fa molto caso.

Continua a trascinarmi fino a quando si blocca impreovvisamente e si gira verso di me scolvolto. Ok, ora mi fa davvero paura...

"Cameron tutto ok?" Mi guarda.

"Ehm, Cameron?" Mi guarda, ancora.

"Nicol..." sussurra.

"Sì, quello è il mio nome. Stai bene?" Ormai tutti ci guardano e io sono piuttosto a disagio con tutti quegli occhi puntati addosso.

"Nicol, ma non te ne sei accorta?"

"Cosa?" Sono sempre più convinta che sia matto.

"Non mi hai dato il bacio del buongiorno!" Mi guarda sconvolto. Lo guardo scolvota. Siamo in mezzo al giardino della scuola, con centinaia di occhi puntati addosso come se fossimo i protagonisti di un film e lui pensa ad un bacio e poi ci siamo già baciati questa mattina.

"Non è vero ci siamo già baciati due volte"

"I baci a stampo non contano, dovresti rimediare sai?"

Dopo pochi secondi sento delle labbra, quelle labbra sulle mie, se potessi fermare il tempo lo farei. Con quel gesto il mio Cam mi fa dimenticare di essere a scuola, di essere osservati da tutti e perfino che oggi abbiamo la scuola, il che sarebbe un miracolo del cielo. Con la lingua mi chiade l' accesso e di sicuro io non glielo nego. Bacia così bene!

Ci stacchiamo di malovoglia per riprendere fiato.

"Ecco, questo era un bacio" appoggia la fronte sulla mia e mi sorride.

"Cam ci guardano tutti" sussurro per non spezzare quel momento, a parer mio, magico.

"Lo so, non ho mai baciato le ragazze davanti a nessuno"

"E il mio primo giorno di scuola, hai baciato Jody nel bel mezzo del corridoio" si rabbuia, ho detto qualcosa che non va?