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Non so quanto tempo sia passato, guardo verso la riva e vedo i ragazzi giocare a riva, ma ovviamente Cameron non c'è, come si fa ad andare in spiaggia e non divertirti con i tuoi amici?!? Anche sè, adesso che ci penso, anche io non sono con i miei amici a divertirmi però si sta così bene sulla tavola... aspè, posso già definirli amici? Vabbè, ci penserò più tardi.

"Ragazzi, emh, io vado a casa si è fatto tardi" in effetti si è fatto tardi davvero si scorge già il  sole tramontare.

"Vai brava, fai un favore a tutti." Ma non riesce mai a starsene zitto e poi non era scomparso, bah.

Saluto tutti o quasi me ne torno a casa trascinandomi dietro la mia vita, sì ho definito la mia tavola da surf così, qualche problema?!?

***

Appena ho finito di cenare salgo di sopra in camera mia ripensando alla giornata strana, stressante e, beh, particolare!

"Ciao tesoro, come ti è andata la giornata? Insomma il primo giorno di scuola..." oddio che spavento non lo sentito entrare, potrebbe anche bussare però.

"Ciao papà, puoi bussare la prossima volta? Mi hai fatto venire un colpo e metti che ero nuda!"

"Ho bussato Nicol, ma a quanto pare eri talmente pensierosa che non hai sentito" sembra uno di quei padri severi che ai aspettano che i figli crescano con l'obbiettivo finale di ereditare la fabbrica di famiglia, o a cui non interessa niente dei propri figli. Ma non è così, lui farebbe di tutto per me rinuncerebbe pure alla sua grande azienda e fa prendere a me le decisioni per il mio futuro nel senso che la scuola o i miei programmi per il futuro li fà scegliere a me, è il padte migliore del mondo!

"Emh, Nicol, sai che puoi fidarti di me e che non ti giudicherò mai..."

"Sì papà tranquillo, ero solo pensierosa, comunque è andato tutto bene, grazie."

Si alza e si avvicina a me dandomi un bacio sulla fronte e sussurrandomi un 'ti voglio bene'.

Prima di infilarmi sotto le coperte vado nel mio bagno, mi lavo i denti e mi metto il pigiama.

***

Mi sveglio nel bel cuore della notte, ma questa volta non per incubi o roba del genere. Mi metto a sedere e vedo che la finestra e aperta ecco perchè faceva così freddo. Anche se, andesso che ci penso, non lo aperta io.

Accendo la luce e per poco non volo giù dal letto per lo spavendo, sto per mettermi ad urlare quando la mano dell'incappucciato mi tappano la bocca.

Lo guardo terrorizzata, ma riesco a vedere solamente due occhi marroni che resterei a guardare per ore e ore perdendomici dentro sento che con l'altra mano mi tocca il gomito e poi nient' altro.

***

Mi sveglio che sono solamente le cinque del mattino, spero che l'episodio di ieri notte sia stato solo un sogno, ma notando il disastro che c'è in camera non penso proprio.

Scendo dal letto silenziosamente cercando di mettere in ordine la camera e nel mentro noto che non hanno rubato niente, bho.

Scendo in cucina che solo ormai le sei e mezzza mi sono già lavata, truccata e vestita (foto sopra)quindi faccio solo colazione e poi mi avvio per il carcere più comunamente chiamato scuola.

Appena arrivata vado verso il gruppetto di 'amici'. Quando mi siedo sull'erba fresca e perfettamwnte tagliata mi salutano tutti calorosamente.

"Hei Nicol, ti va oggi pomeriggio di venire a fare shopping con noi due e altre due ragazze?" chiede scacchiata Sissi mentre toglie le foglie di insalata da un panino buttandole per terra.

"Ehm, sì"

***

Le ore di scuola sono passate abbastanza tranquille, anche se nessuno mi ha tolto una piccola discussione con le barbie di gomma vivente bioda ossigenata.

Ora sono con le ragazze e stiamo andando a prendere altre due ragazze ignote al loro appartamento.

Appena arriviamo ad aspettarci ci sono due ragazze bellissime un mora e l'altra con i capelli lunghi e lisci rossi e gli occhi verdi.

"Ciao ragazze, lei è Nicol Smith, è arrivata in città da poco. Nicol,loro sono: Sierra, la sorella di Cameron e la sua miglire amica, Anita. Hanno entrambe 22 anni e siccome sono delle scansafatiche non vanno all'università" spiega Cristal ricevendo linguacce dalle due nuove anche se qui la nuova sono io.

Prima di andare per compere decidiamo di bere qualcosa e quando entro ci sono i ragazzi nel salotto più altri estranei che ci salutano e subito un ragazzo biondo, sempre molto carino, venire verso di me.

"Ciao, mi chiamo Jack e tu bellezza?" lo guardo schifata per il soprannome orrendo e sento voci tra i ragazzi 'Dai che stavolta si trova la fidanzata' o 'Uh, Jack biondo cerca di sedurre ragazzine'.

"Emh, sì... perchè non vai a sedurre raggazzine da un'altra parte" si sente un coro di 'oooooooooo' per la friendzone, vabbè tutti matti.

Il povero ragazzo si siede scoraggiato.

"Ragazzi lei è Nicol, Nicol loro sono Jack castano e Jack biondo, Carter, Aaron, Shawn, loro sono più grandi di noi e Hayes, fratello di Nash quest'anno fa la prima superiore." dice velocemente Cristal impaziente di fare shopping.

"Pure qua deve stare sta qui?" ecco sembrava strano non avesse ancora parlato, stronzo sto per dirgli qualcosa quando la voce arrabbiata di Sierra mi interrompe, vedere questa scena con Cameron che sbuffa e rotea gli occhi è semplicemente esilerante!

Mezz'ora più tardi noi ragazze siamo per strada dirette al centro commerciale nella caotica città di Malibù.

Drogata Di Te - Drogato Di Me /C.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora