"We've got a love story unlike the rest, no fancy shoes and no fancy dress, just us, just us, just love, just love."
-2 Poor Kids, Ruth B.
"La smetteresti di far oscillare il seggiolino?" lo aggredì Harry quando Louis prese quest'ultimo. Louis roteò gli occhi, e l'infermiera sembrava a disagio quando cominciò a spingere la sedia a rotelle di Harry.
"Sta oscillando pochissimo, dio." sbuffò Louis, seguendo l'infermiera con il borsone di Harry in una mano e Indie nell'altra, lei che dormiva pacificamente. Harry sospirò soltanto e si appoggiò alla sedia a rotelle, e successivamente l'infermiera lo aiutò ad alzarsi da questa una volta che arrivarono al pickup di Louis. Harry si sedette dietro, aspettando che Louis gli passasse il seggiolino.
"Faccio io." insistè Louis, ed Harry roteò gli occhi quando Louis fissò il seggiolino di Indie. Una volta che le ebbe messo le cinture del seggiolino, Louis si sedette davanti e accese il pickup.
Sedettero in silenzio fino a quando Indie cominciò ad agitarsi. Harry provò a confortarla, mormorando parole dolci e accarezzandole la guancia. Lei continuò ad agitarsi comunque, e Louis sospirò. "Non puoi fare qualcosa?" chiese con un tono duro. Harry fece una smorfia, scuotendo la testa.
"Ci sto provando." piagnucolò, e l'espressione di Louis si addolcì quando girò per la via di Harry. La loro via.
Louis, sentendosi colpevole del fatto che lui ed Harry avevano litigato per un po', lo aiutò prendendo il seggiolino di Indie per lui. Poi aiutò anche Harry -che era ancora un po' indolenzito- ad uscire, e quest'ultimo sorrise in modo stanco.
Appena entrarono in casa, Anne si precipitò verso di loro e prese Indie, euforica per l'arrivo della nipote. Robin, che era seduto al tavolo con un portatile davanti a lui, inarcò un sopracciglio verso Harry e Louis prima di guardare altrove.
"Robin, guardala." disse Anne dolcemente, quasi pregandolo di riconoscere Indie. Robin sollevò solamente lo sguardo, annuendo e guardando nuovamente lo schermo del suo portatile. Anne cominciò a diventare sempre più furiosa. "Robin, vorresti per favore guardare la tua stramaledetta nipote!?"
"No!" urlò Robin, alzandosi dalla sedia. "E' uno sbaglio, Anne, perchè la tolleri?!"
Anne sussultò quando Robin uscì infuriato dalla stanza. Si girò verso Harry, i cui occhi erano pieni di lacrime. "Mi dispiace, tesoro." disse Anne scusandosi, ma Harry le rivolse un sorriso falso e scosse la testa, riprendendo Indie.
"E'-E' tutto apposto." biascicò Harry, tenendo Indie al suo petto con il respiro tremante. Il viso di Louis era rosso di rabbia quando posò una mano sulla sua schiena, posando un bacio sulla sua fronte.
*
"Non dovrebbe dormire con il lenzuolo." disse Harry in tono calmo, come se non volesse iniziare a litigare. Louis si girò e corrugò le sopracciglia.
"Cosa? Perchè?" chiese in modo confuso. "Sta bene."
"No, potrebbe soffocare." disse Harry sedendosi sul letto e scuotendo la testa. "E' estate, starà bene senza."
"Come cazzo fa a soffocarsi?" esclamò Louis frustratamente, ed Harry sussultò.
"Louis, dobbiamo metterla a dormire adesso." disse Harry debolmente, e Louis scosse la testa in risposta.
"Vorrei che la smettessi di dirmi come crescere nostra figlia!" continuò Louis. "Non sono stupido, Harry!"
Indie cominciò a piangere, e Louis vide come il viso di Harry si crontrasse in una smorfia di tristezza. Si alzò dal letto e prese Indie, e la cullò un po'. "Shh, piccola. Va tutto bene." disse con tono tremante, quasi sull'orlo delle lacrime. Louis si accigliò e si avvicinò a lui, ma Harry si allontanò. "Non toccarmi."
"H." disse Louis dolcemente, ma Harry scosse la testa, le lacrime che gli scendevano sulle guance.
"Lo sai che odio quando mi urli addosso." pianse Harry. "Lo sai che lo odio. Sai quanto mi fa male. Perchè continui a farlo?" Harry deglutì sonoramente. "Sai perchè non vedo mai mio padre?" Louis scosse la testa, ficcando le mani nelle tasche vergognosamente. "Mi urlava addosso. Tutti i giorni. Mi diceva che fossi inutile e altre cose davvero cattive, Louis. E odio essere sgridato, e mi spaventa, ecco perchè non hai mai visto mia mamma o qualcun altro nella mia famiglia sgridarmi prima."
"Harry, io-" Louis deglutì nervosamente. "Non lo sapevo. Mi dispiace."
Harry reclinò un po' la testa, lacrime calde che correvano giù dalle sue guance mentre Louis fece un passo verso di lui e avvolse le braccia intorno ad Harry e Indie.
"Ti amo così tanto." mormorò Louis, posando un bacio sulla guancia umida di Harry. "Mi dispiace. Non lo sapevo. Ti amo, H, non farei nulla per ferirti intenzionalmente." Prese Indie dalle braccia tremanti di Harry e baciò la fronte di Harry. "Perchè non vai a dormire? La faccio riaddormentare io e poi ci possiamo fare le coccole, okay?"
Harry sorrise debolmente e annuì, asciugandosi le lacrime dagli occhi. "Si, okay. Grazie, Lou." Louis si avvicinò a lui e gli diede un bacio, poi Harry andò a stendersi.
Manca un altro capitolo e l'epilogo e poi questa storia sarà giunta al termine :'(.
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His Hazza » L.S. mpreg /Italian Translation/
Fanfiction"Sei così piccolo e fragile, e ho intenzione di trattarti in questo modo." Louis giocò con uno dei ricci di Harry e sorrise. "Il mio ragazzo perfetto. Il mio Hazza." "Loro dicono che cammini come un dio, non possono credere che io ti abbia reso debo...