Capitolo 6

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"Will you love me? Even with my dark side?"

-Dark Side, Kelly Clarkson.

"Ehi, bel faccino!"

Louis corrugò le sopracciglia e si girò per vedere Zayn infuriarsi nella sua direzione. Un piccolo ghigno crebbe sul suo viso.

"Bentornato!" esclamò sarcasticamente. Zayn lo guardò storto, afferrando il colletto della sua maglietta. Louis non reagì, continuò solamente a ghignare.

"Tua madre non ti ha insegnato a lavarti i denti durante la tua piccola pausa?" chiese Louis. Zayn lo guardò male.

"No, era troppo occupata a farmi il culo perchè sono stato sospeso." ringhiò. "Grazie a te non avrò una moto."

"Piangi le tue lacrime di coccodrillo." sputò Louis, togliendosi dalla presa di Zayn. Zayn ringhiò mentre Louis si girò e cominciò a camminare.

"Vai avanti così, vai a piangere dal tuo piccolo ragazzo!" gridò Zayn in risposta. Louis si immobilizzò prima di girare i tacchi, ritornare da Zayn e spingerlo al pavimento con entrambe le mani.

"Chiudi quella cazzo di bocca." sputò Louis. Zayn sibilò dolorante prima di rialzarsi in piedi e spingere Louis a sua volta, causando solamente che Louis inciampasse un po' indietro.

"Aww, difendi il frocio," cinguettò fastidiosamente Zayn. "Che dolce."

Louis serrò la mascella prima di correre verso Zayn, spingerlo sul pavimento di linoleum e tirare un colpo alla mascella del ragazzo dai capelli corvini. Zayn si lamentò, non combattendo in risposta nemmeno un po' ma invece occupandosi della sua mascella. Una piccola folla di studenti si era raccolta lì in quel lasso di tempo.

Harry era appena uscito dal bagno, e stava provando ad arrivare al suo armadietto quando vide Louis sopra qualcuno. Cominciando a camminare verso la scena, si accorse che ci fosse Zayn sotto di lui.

"Louis!" Harry sussultò appena Louis tirò un altro pugno. Il suono della voce di Harry fece fermare Louis dal tirare un altro pugno a Zayn e invece staccarsi dal ragazzo, girandosi per affrontare il ragazzo più piccolo.

"Harry, io.." cominciò Louis, ma fu interrotto dalla preside che afferrò la sua spalla e lo girò.

"Tomlinson, nel mio ufficio. Adesso." ringhiò mentre l'infermiera aiutava Zayn ad alzarsi dal pavimento e ad andare nel suo ufficio.

Louis sussultò e seguì la preside, guardando sopra la sua spalla per vedere Harry che stava lì in piedi guardandolo, un'espressione delusa sul suo viso. Si poteva vedere nei suoi occhi, era sconvolto.

*

"Sospeso?! Sei stato sospeso?!" urlò Jay, le mani che tiravano i capelli con frustrazione.

"Si, madre," disse impassibile. "Non ci siamo già passati?"

Jay lo fissò. "Non essere insolente verso di me, ragazzo." ringhiò. "Sei un piantagrane, proprio come tuo padre."

"La smetteresti di paragonarmi a quel bastardo?" esclamò Louis. "Non sono come Troy, te lo posso assicurare."

"Oh, ma per favore." replicò Jay. "Sei uguale a lui, sempre a uscire e a metterti nei guai. Lascerai tua moglie e i tuoi figli, proprio come lui e-"

"Non avrò mai dei bambini," la interruppe Louis. "Non voglio diventare vecchio e rancoroso e odiare i miei figli come te."

L'espressione di Jay si addolcì. "Tu pensi che io ti odi?" gli chiese.

"E' abbastanza ovvio, mamma." fece notare Louis. Jay corrugò le sopracciglia e scosse la testa.

"Non potrei mai odiarti Louis." disse tranquillamente, piegandosi di fronte a lui come se stesse parlando ad un bambino piccolo. Louis roteò gli occhi, alzandosi dallo sgabello dov'era seduto e salendo le scale verso la sua camera.

"Come ti pare." mormorò, perchè sapeva che una volta che sua madre si sarebbe fatta un bicchiere o due, avrebbe detto il contrario.

His Hazza » L.S. mpreg /Italian Translation/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora