Mi alzo dal letto e subito indosso la mia divisa.
Katy ed io scendiamo in mensa a fare colazione.Un profumino di brioche appena sfornate si insinua nelle mie narici quando ci sediamo al tavolo.
Come sempre prendo un cappuccino e la brioche al cioccolato.
Quando finiamo di mangiare ci alziamo e ci dirigiamo in cortile per lezione di volo.
"Buon giorno ragazzi, prendete subito la vostra scopa che iniziamo. La prossima settimana ci sarà il penultimo, se non l'ultimo test dell'anno di volo di primo livello A1."
Io e Katy ci avviciniamo verso le nostre scope subito dopo aver posato sul tavolo in cortile gli zaini.
Michael ci sta aspettando e quando arriviamo ci porge le nostre scope.
Sembra silenzioso.
La professoressa inizia la sua lezione e alla fine delle due ore riposiamo le scope, per fare l'intervallo.
Katy, Michael ed io ci sediamo sul prato aspettando che suoni la campanella.
"Ragazzi mi sono ricordata che devo andare a chiedere una cosa alla professoressa di pozioni magiche riguardo al compito, ci vediamo dopo." Dice Katy alzandosi da per terra.
"Okay, ciao!" La salutiamo io e Mike, guardandola correre via.
"Allora come è andata ieri sera?" Chiede Michael.
"Bene! Siamo andati al cinema."
"E poi?"
"Poi niente. Beh... in realtà si, qualcosa è successo."
"Cosa? Ti ha fatto del male?"
"No, no anzi...ci siamo baciati."
"Cosa? Ti ha baciato? Io lo strozzo quello stronzo."
"Calmati Michael è solo un bacio, perché te la prendi così tanto?" Domando scocciata.
Ruota gli occhi. "Mi sembra di averti già detto ieri come la penso su quel principino."
Sbuffo. "Figuriamoci se mi avesse fatto del male come avresti reagito!"
Mi guarda negli occhi. "Ti sta facendo del male."
"Non puoi saperlo."
"Vabbè", dice stendendosi sul prato. "Non ti rompo più le palle, fai quello che vuoi."
Mi vengono gli occhi lucidi, non so nemmeno io il perché. Odio sentire di star per piangere, senza motivo per giunta!
Mi brucia il naso, la gola, e vorrei solo andarmene adesso.
Sembra che tutto vada male, a scuola sembra di esser l'unica che non sa usare i poteri, eppure i professori ci tengono ad avermi qua per motivi sconosciuti, e una volta che mi sembra di essere felice con qualcuno come David, c'è Michael che mi fa sentire ancora meglio con la sua sola presenza, e odio il fatto che la pensi così di David.
Mi sembra di impazzire.
Sento una lacrima rigare la mia guancia involontariamente, e Michael se ne accorge.
"Em, hey, scusami.."Tiro su un sorriso e mi asciugo la lacrima con la manica della felpa. "Non è colpa tua."
Mi stringe a sé. "Scusa", mormora sulla mia guancia, prima di lasciarvici un bacio. "È che ho paura che possa farti del male, o trascinarti via da me.. E da Katy."
Ricambio l'abbraccio. "Lo so."
"Cosa faresti se io avessi una ragazza all'improvviso?" Si stacca dal mio abbraccio spingendomi scherzosamente.
Avverto subito una fitta allo stomaco, una strana sensazione che spero di non provare nuovamente.
"E-ehm", inizio a balbettare. "Penso che sarei felice per te." Gli rispondo, pur sapendo che non è esattamente quello che avrei dovuto dirgli.
Mi osserva dalla testa ai piedi con un sorrisetto, alzando un sopracciglio. "Ah si?"
Sorrido. "No", soffio.
"Probabilmente le farei una lista di tutte le regole che deve rispettare se vuole uscire con te."Scoppia a ridere. "Che cosa?"
"Esatto", rispondo felice. "E dovrebbe chiedere sempre il permesso a me per uscire con te."
Sentiamo una risata isterica nella nostra direzione.
È Bella.
"Michael, mi accompagni in camera?" Domanda sbattendo le ciglia la mora, una volta arrivata vicino a noi.
Ma che vuole?
Michael mi guarda con un sorriso. "Posso?"
Faccio uscire una risata sincera, notando anche l'espressione basita di Bella.
"Ma davvero?" Chiede lei, spalancando la bocca, davvero scioccata.
Do' un bacio a Mike. "Vai, sennò non smette più di abbaiare", gli sussurro all'orecchio.
Mi sorride e si allontanano.
Quella ragazza è insopportabile.
***
"Secondo te dovrei fare qualcosa, per le lezioni pratiche di magia?" Domando a Katy la sera stessa, mentre lei cercava di tenere a posto i suoi capelli pazzi.
"Secondo me no, è il tuo modo di usare i poteri. Secondo me non si può cambiare e basta."
Mi butto a peso morto sul suo letto. "Grazie, sei davvero rassicurante."
Ridacchia. "Non è un problema. La tua non è incapacità, ma è particolarità nel fare le cose. Non credo che ti avrebbero lasciato fare l'esame se ti avessero ritenuta incapace." Spiega.
Annuisco. "Hai ragione."
Inizia a dipingersi le unghie di viola. "E quindi oggi? Niente David?"
Sorrido coprendomi la faccia pensando a quel ragazzo. "Ci siamo visti a mensa, prima. Ieri, quando mi ha riaccompagnata qui, ci siamo baciati."
Noto che cerca di contenere la sua espressione torva. "Eh, ho visto che sei tornata anche abbastanza tardi."
"È volato il tempo, per me almeno. Non mi sono accorta dell'orario." Dico onestamente alla mia migliore amica. "È davvero il ragazzo per me."
"Ne sei sicura?"
"Beh, sì." Annuisco guardando il soffitto. "Secondo te no?"
"Secondo me c'è di meglio per te. Ma poi come ha fatto a cambiare così di colpo, quando vi siete incontrati non sembrava ciò che è." Ha un tono allarmato.
"Michael non lo sopporta." Dico scocciata. "Secondo me la state prendendo tutti troppo sul serio, insomma, abbiamo 16 e 17 anni, e non stiamo nemmeno insieme ufficialmente, o cose così. Io sono tranquilla."
Annuisce. "Come vuoi tu, tesoro."
Mi metto in fretta il pigiama e mi infilo sotto le coperte. "Buonanotte", le dico.
Lei spegne la luce, una volta finito di mettersi lo smalto. "Notte biondina."
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The Chosen- la prescelta
FantasyEmily ha 16 anni e sta per entrare nella scuola di magia più importante d'America. Presto conoscerà i suoi nuovi migliori amici, con cui affronterà ogni paura. Ma chi è realmente lei, una semplice ragazza o qualcosa di più? STORIA MIA E DI @lovezayn...