The Chosen- la prescelta

25

Corro alla svelta verso l'androne dove pochi minuti fa si teneva il ballo: stranissime creature, provenienti da un posto a me sconosciuto entrano da tutte la parti, rompendo le bellissime vetrate che ornano i corridoi scolastici.

Pensandoci bene mi viene in mente che queste creature le abbiamo studiate all'inizio dell'anno: sono creature che appartengono all'oscurità, al male.
Si pensava che fossero mai esistite, ma una certa ragazza, mi sembra si chiamasse Riley, fosse riuscita a sconfiggerli e da quel momento fossero spariti.

Invece no.
Sono qui. Stasera.

I miei compagni di classe e numerosi ragazzi stanno urlando e scappando in tutte le direzioni.

I professori cercano di lanciare incantesimi per fermarli, ma niente. Non succede assolutamente niente.

Le strane creature stanno distruggendo pezzo a pezzo ogni singolo angolo della scuola.

Non so cosa fare.

Io sono la "prescelta", da quello che so, ma non so cosa fare.

Ho sempre sognato di poter salvare il mondo, ma ora che devo farlo, non so come fare.
Avrebbero potuto lasciarmi un libretto d'istruzioni.

Continuo a pensare, ma d'un tratto mi viene l'illuminazione...

"Libretto d'istruzioni...sì, il libro della biblioteca!"

Corro a cercare Katy e Michael per sapere se stanno bene.

Li trovo a combattere,con la bacchetta puntata verso il cielo, per sconfiggere i mostri.

"Ragazzi!"
Corro ad abbracciarli.

"È arrivato il momento di salvare il mondo."

"Noi siamo con te, prescelta." Afferma Katy con un sorriso a trentadue denti.

"Bene , allora...devo andare in biblioteca di nuovo, a prendere il libro."

"Bene io vengo con te, tu Katy stai qua e non farti uccidere."

"Okay" afferma Katy.

Io e Michael l'abbracciamo forte e corriamo verso la biblioteca.

Spalanco le porte e mi fiondo sul libro.

"Ciondolo, ciondolo..."
Sfoglio il libro cercando di non perdere parti.

Trovo una pagina tutta bianca.
E ora non c'è niente nel libro, eppure sull'indice indica il capitolo.

"Mmh...Mike è tutto bianco qua."

"Fai un incantesimo, magari appare qualcosa."

"Sì, geniale."
Mi preparo scegliendo un incantesimo che mi permetta di leggere ciò che è scritto con l'inchiostro trasparente.

"_Atramentum est_"

Sulla pagina inizia a comparire una scritta:

Se al ciondolo vuoi arrivare
questo indovinello devi superare.
La prima sta lassù,
dove il cielo è blu.
La seconda è colorata
ma sempre alla prima è collegata.
Pensa bene e agisci,
guarda su e capisci.
Dopo questo il gioco è fatto,
Il ciondolo si aprirà al tatto.

Leggo sorpresa e inizio a pensare a cosa possa essere la risposta.

"Perché stai facendo tutto questo, Em?"

"Perché il mondo, è un bel posto. Vale la pena lottare."

Sorride annuendo e insieme corriamo verso l'atrio.

"Sbrighiamoci", gli dico, e lui mi segue cercando di tenere il mio stesso passo.

"Cosa significa che si trova lassù.." dico.

Lui guarda in su. "Mmh.. una lampada."

Guardo la lampada. "Che dici!"

Noto la gente impazzire e scappare a destra e a sinistra; non riesco più a vedere con i miei occhi le persone cadere a terra.

C'è sangue ovunque...

"Katy dov'è?" Urlo nel panico a Michael tra la confusione.

Lui indica una ragazza minuta con una chioma rossa che si guarda intorno.

"Va' da lei, potrebbe essere in pericolo!"

Lui spalanca gli occhi. "Tu starai bene?"

Annuisco. "Vai"

Lui si avvicina, mi prende dai fianchi e mi sposta una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
"Promettimi che starai bene."

Chiudo per un attimo gli occhi, beandomi del suo tocco. "Si."

A quel punto le sue labbra toccano le mie velocemente, anche se per me sembra una eternità.

Arrossisco violentemente, lui sorride e raggiunge Katy correndo.

Avevo aspettato tanto questo momento, mi sento felice ora.

Più carica. Più forte.

Mi affaccio fuori dalla finestra per trovare qualche via d'uscita, tenendo stretto il libro a me.

Guardo in alto e noto la luna, attraverso la vetrata.
Ma certo! La luna. Che sta lassù dove il cielo è blu, guarda su..

Inizio a ricordarmi le parole dell'incantesimo e nel momento in cui tocco il ciondolo, quello si apre emanando una forte luce accecante.

Non ho idea di cosa stia succedendo, sento un sacco di persone smettere di gridare e un vento fortissimo si fa strada nell'atrio da ballo, trasportando con sé queste anime nere che vengono trascinate lamentandosi con suoni fastidiosissimi.

All'improvviso piomba il silenzio nell'atrio, si sentono solo i miei respiri affannosi e, probabilmente, il mio cuore impazzito.

Le persone ancora vive camminano lentamente nella stanza, cercando di ristabilizzarsi.

La professoressa Moore è per terra inerme.

Mi luccicano gli occhi.

È morta, sono tutti attorno a lei.

Non riesco a muovermi da dove sono.

D'un tratto vedo Katy e Michael venire verso di me correndo. Mi strizzano nel loro abbraccio.

"Ce l'hai fatta Em!" Esultano.

Alcuni professori e altre persone, ci raggiungono e si perdono nei miei occhi azzurri.
"Tu sei la prescelta." Dice il professore.

Annuisco. "Lo so."

Lui sorride. "Hai salvato la vita di troppe persone. Tra mille anni ci sarà un'altra prescelta. Sei unica quanto rara. Attenzione ai tuoi poteri."

Detto questo, si allontanano da me e dopo aver ripulito l'atrio, la gente vuole far festa per la scoperta della prescelta e riprendere il ballo di fine anno.

"Tesoro, te la sei cavata! È incredibile quello che hai appena fatto", mi dice Katy.

"Lo so, lo so", continuo a parlare senza sentirmi.

Michael finge un colpo di tosse, ricavando la mia attenzione.

"Esci?"

Annuisco e lo seguo fuori dalla scuola.

Sembra come se non fosse successo nulla, la vita continua normalmente.

Sto tremando.

"Em, calmati. Le hai uccise. Hai fatto un ottimo lavoro", mi sorride.

Lo guardo fisso negli occhi. "Mi spieghi il bacio?"

"Non si spiega un bacio. È spiegato nel bacio."

Sorrido. "Lo aspettavo da un po'."

Annuisce. "Lo so. Anch'io."

Questa volta sono io a ripetere il suo gesto. Mi metto in punta di piedi e gli lascio un piccolo bacio sulle labbra.