Ghostface

Capitolo 7

Si potrebbe riempire un libro usando solo gli eventi romantici di Robin e Stella Rubia, che da quella fatidica sera aumentarono decisamente. Il loro rapporto sembrava idilliaco, al contrario di quello di BB e Corvina sempre frastagliato e incerto, ma per i due fidanzati "ufficiali" la vita sembrava andare sempre e solo per il meglio...
Poi dopo otto mesi ,da quella sera in cui avevano consumato il loro amore, però un evento era destinato a sconvolgere la pace della loro relazione.

-Titans Problemi!- esclamò il leader.
-Di chi si tratta?- domandò il mutaforma.
-Adone!-

-Oh sì! Nessuno di voi può tenere testa al potente Adone!- ghignava il criminale demolendo l'ennesimo edificio.
-Oggi è particolarmente scatenato!-
-Bene. Aiutiamolo a calmarsi! Titans addosso!-
Adone s'accorse degli eroi prima che essi potessero sfruttare l'effetto sorpresa...iniziò il combattimento.
Durante lo scontro ,Robin capitò a tiro di Adone che colse l'occasione.
Il criminale sferrò un terribile pugno al ragazzo ,scagliandolo lontano, avvolto da una scarica elettrica.
-Robin!!!!- esclamò la rossa spaventata.
-Pugni elettrificati? Questa è nuova!-esclamò BB.
-La mia armatura è troppo potente perché voi bambini possiate sconfiggermi! Ah ah ah-
-Ti farò vedere io cosa succede a chi attacca il mio fidanzato!!!- Stella Rubia si lanciò a tutta velocità contro Adone come un proiettile vivente, a forza di pugni, iniziò a smembrare la corazza scarlatta.
-Stella allontanati!!!!- gridò Robin cercando di riprendersi.
-I pugni elettrici non sono l'unica modifica che ho apportato!- Ringhiò Adone.
Fulminea una lama sottile uscì dal polso del criminale...trapassando Stella Rubia da parte a parte.

Un fiotto di sangue vermiglio,schizzò fuori dalla bocca della rossa, mentre la lama sbucata appena sopra il bacino, si tingeva dello stesso colore dei capelli della ragazza.
La forza l'abbandonò, il respiro le moriva in bocca inciampando tra i denti, lo sguardo era sbarrato.
-STELLA!!!!!- urlò Robin con quanto fiato aveva in corpo, si era rialzato giusto in tempo per assistere alla scena.
La lama rientrò nel braccio.
-Anche questo è nuovo- sorrise Adone maligno mente Stella cadeva al suolo.
-Stella!! Bastardo!!! Se l'hai uccisa io...-
-ah ah ah ah!! Non avete alcuna possibilità di fermarm...- Adone non riuscì a finire la frase che si ritrovò pressato da due enormi blocchi di cemento lanciatigli contro da Corvina, montata su tutte le furie per quello che aveva fatto a Stella.
L'armatura e ben più di un osso si frantumarono tra le masse di pietra e magia.
-Stella! Stella! Rispondimi!- gridava Robin disperato sollevando il corpo dell'aliena.
-Dobbiamo portarla subito in infermeria. Cyborg!!! Ci sarà bisogno di te. BB tu pensa ad Adone-
-D'accordo-
I ragazzi seguirono gli ordini di Corvina.
In poco tempo i Teen Titans tornarono alla Torre.

-Appoggiala qui! - esclamò Corvina.
Robin adagiò Stella sulla branda da ospedale.
-Posso fermare l'emorragia con il mio mantra, ma poi bisognerà ricucirla-
-Muoviti!- esclamò Robin.
-Azarath Metrion Zinthos!- Corvina passò parecchio tempo a pronunciare la sua formula curativa sul corpo della Tamaraniana;Robin era costantemente chino al suo capezzale. Regnava il più totale silenzio, solo la voce della maga si udiva nella stanza.
Corvina smise di recitare l'incantesimo.
-Perché ti sei fermata?!-
-Ho fatto tutto quello che era in mio potere Robin, ora devi affidarti alla scienza di Cyborg-
-Stando agli esami Stella è stata fortunata. La lama ha mancato di pochissimo un rene, le ha perforato una parte di intestino, ma grazie a Corvina praticamente il danno è risolto, tuttavia la lama è penetrata nella carne... Bisognerà sterilizzare un ago e ricucirla alla vecchia maniera. Ma puoi stare tranquillo Robin, se la caverà-
-Meno male. Se lei fosse morta non so cosa avrei fatto...come avrei potuto...-
-Tranquillo, adesso sta bene, è tutto passato- disse Corvina rassicurando il leader con le lacrime agli occhi.
-Cyborg ,tu occupati dell'operazione ,io porto fuori Robin-
-No! voglio restare-
-Meglio di no amico, va fuori-
Controvoglia Robin uscì dall'infermeria assieme a Corvina.

Era inquieto, spaventato.
Sapeva che Stella era fuori pericolo, ma restava spaventato, c'era mancato poco che perdesse un rene...e se Adone l'avesse colpita in pieno petto? Non osava neanche pensarci.
-Calmati Robin, avverto la tua inquietudine-
-Certo che sono "inquieto"!!! Anzi sono terribilmente agitato!!! La donna che amo ha rischiato di morire! E solo perché l'ha attaccato a scontro aperto! Non ho saputo proteggerla. Se mi avesse ascoltato...se avesse aspettato, se avesse pensato prima di agire...questo non sarebbe successo. Lei è sempre così sciocca, così impulsiva! -
-Non fargliene una colpa...la sua gente lo è di natura e poi era spaventata per te-
Robin restò col capo chino sulle ginocchia.
-Come sta?- domandò BB entrando nella Ops Main Room ,dopo aver assicurato alla giustizia Adone.
-Se la caverà- rispose Corvina.

Finalmente Cyborg chiamò gli altri nell'infermeria.
Stella era sveglia;una fasciatura al margine del fianco, appena sopra il bacino, nascondeva la cicatrice che l'avrebbe per sempre accompagnata.
-Ho fatto tutto il possibile per farla più piccola possibile, ma ti resterà il segno, comunque non resterai certo sfigurata per quel graffio-
-Stella!! Ho avuta tanta paura!!! Non devi fare mai più una cosa simile! MAI più! Promettimelo-
-Starò più attenta, te lo prometto-
-No! Non devi stare attenta,devi stare al sicuro!!! Ti sei esposta troppo!!!-
-Mi...mi dispiace- mormorò lei con lo sguardo chino.
-Non voglio più che tu rischi in questo modo!- continuò lui sempre più aggressivo.
-Ma Robin siamo degli eroi, il rischio fa parte del nostro lavoro-
-Tu però non devi più correrne!-
-Lo sai che è impossibile. Dovrei smettere di fare l'eroina- rispose Stella alzandosi.
-E allora forse sarebbe meglio che tu smettessi-
-No- rispose Stella impassibile uscendo dall'infermeria per andare in camera sua; Robin la seguì.
Gli altri tre Titans ritennero più saggio non immischiarsi nel litigio imminente.