Stella Rubia aprì gli occhi.
La luce del sole che tramontava sul mare le ferì gli occhi.
Subito non si ricordò dove fosse... pensava che l’incontro con Red X fosse solo un sogno.
Poi si rese conto di non essere sul suo letto, ma nel suo rifugio e sul materasso di fianco a lei, c’era il corpo nudo e muscoloso di un ragazzo…ma non era il suo ragazzo.
Red X si svegliò.
-Wow principessa! Sei stata incredibile!-
-G-grazie…anche tu sei stato bravo…- mormorò lei incerta sul da farsi.
-Solo “bravo”? Forse dovrei allenarmi di più- disse allungando un braccio verso il corpo della ragazza.
-No, fermo!- esclamò lei ritraendosi.
-Ok, scusa. Stavo scherzando-
-Senti,io non so cosa sia successo…- cominciò lei seria fissando Red X negli occhi.
-E mi dispiace se ti ho illuso;quello che è successo tra noi…è successo solo perché ero sconvolta, è stato un momento di debolezza.
Io amo Robin e nessun’altro. Lo capisci?-
L’espressione di Red X mutò drasticamente. Si era illuso per un momento che Stella Rubia potesse ricambiarlo.
-Sì… lo capisco- mormorò alzandosi in piedi.
Stella gli mise una mano sulle spalle nerborute.
-Mi dispiace che sia andata così…ma tra noi non può funzionare, il mio cuore appartiene a un altro. Accontentiamoci di quello che è successo, non voglio dimenticare questa notte e nemmeno tu, giusto?-
-Questa notte è stata la più bella della mia vita, ma se vuoi tornare da lui va, io saprò accettarlo. Non prendertela a male, ma penso sia meglio se per un po’ evitiamo i nostri incontri, specie dopo quello che è successo oggi; la pillola è dura da ingoiare- rispose Red X rivestendosi svelto, desideroso di allontanarsi da lei nella vana speranza di scappare dal dolore.
-Certo…immagino non sia facile- rispose Stella.
-Per niente facile…- mormorò.
Era felice che l’avesse accettato così, ma soffriva per lui. Lui che non aveva fatto altro che amarla…e lei non poteva ricambiarlo, benché lo meritasse.
Il suo cuore era per Robin e lei lo sapeva bene.
Red X se ne andò senza dire una parola, Stella non ne fu certa; la maschera nascondeva nuovamente il viso del ragazzo, ma le sembrò che Red X piangesse in silenzio mentre spariva tra le ombre della sera.
Stella restò ancora un po’ a fissare il sole che scompariva tra le ali della notte.
Restò distesa sul materasso.
Cosa avrebbe fatto?
Sarebbe riuscita a dirlo a Robin?
Non si trattava di un bacio con un altro per apprendere una lingua, Res X le era venuto dentro... Come l’avrebbe presa Robin???! Non certo bene.
E se l’avesse detto, l’avrebbe perdonata?? O il loro rapporto sarebbe crollato definitivamente??
Se Robin l’avesse lasciata ,sarebbe riuscita a sopportare il distacco? La loro relazione poteva finire ma il suo amore per lui no.
Tutti i suoi pensieri finirono col formarle un nodo alla gola; non stava bene.
Sentì qualcosa risalirle per l’esofago.
Stella fece appena in tempo a sporgersi dalla trave rossa sul mare.
Vomitò.
Il buio era calato da poco quando Stella Rubia rientrò alla Torre.
Seduto sul divano nell’ombra c’era Robin che l’aspettava.
-Robin io…- iniziò lei con tono colpevole, decisa a confessare il suo tradimento.
Ma Robin la interruppe dolcemente mettendole un dito davanti alla bocca.
-Tu non hai nessuna colpa- disse.
-Sono io a essere un idiota. Tu sei una ragazza stupenda, impareggiabile, ti chiedo scusa per tutte quelle cattiverie. Sono solo uno stupido insensibile, ancora non riesco a credere di averti trattata così...è solo che ero spaventato e quando uno è spaventato non ragiona più. Ma ho capito che perderti sarebbe la cosa peggiore che potrebbe capitarmi. Io ti amo così come sei, non devi scusarti, non devi cambiare…ti chiedo solo di perdonarmi per come mi sono comportato, Stella…Amore mio-
Stella non seppe resistere.
Lo abbracciò come non mai, baciandolo sulla bocca.
-Certo che ti perdono, sciocco. È solo un litigio, ne arriveranno altri, ma dobbiamo saper superarli, sono il pane quotidiano delle coppie-
-E l’amore?- chiese lui con un sorriso.
-Quello è il dessert- rispose con un ghigno malizioso.
Stella non pensò nemmeno un secondo a quello che era successo con Red X.
Troppo desiderosa del suo uomo, dimenticò il tradimento di sole poche ore prima e si lasciò andare alla passione.
Passò l’intera notte con Robin, entrambi non chiusero occhio.
Spesero tutta la notte a far l’amore, senza mai un attimo di tregua, con passione focosa e travolgente, le risa di piacere di Stella si udirono in tutta la casa, nonostante le pareti insonorizzate.
Il mattino seguente i due fidanzatini entrarono nella cucina mano nella mano, Stella non si era neppure sfilata la maglietta di Robin di dosso.
-Notte agitata?- commentò Cyborg alla vista dei due.
-Puoi dirlo! Cosa preferisci piccola succo o latte?- ripose Robin rivolgendosi alla sua amata.
-La solita mostarda- trillò serena l’aliena.
-È fantastico che vi siate riconciliati!- esclamò BB divorando la pancetta di tofu.
-Siamo più uniti che mai!- sorrise la rossa stritolando Robin in un abbraccio.
-Mi fa piacere!-
-A me no- aggiunse Corvina appena entrata in sala.
Era inguardabile, i capelli spettinati, le occhiaie pesanti sotto gli occhi arrossati e uno sguardo stravolto.
-Che ti è successo??!!?- domandò sorpreso BB.
-È successo che i due fidanzatini erano così felici di “riconciliarsi” che non mi hanno fatto chiudere occhio.
Altro che porte isolanti e pareti insonorizzate- rispose lei versandosi del caffè nella tazza anziché la sua tisana.
Robin e Stella si guardarono imbarazzati.
-Scusa- dissero con un sorriso evasivo.
-Non importa, almeno voi due ve la siete spassata ieri sera- disse lanciando un’occhiataccia in segreto a BB che aveva declinato il suo invito a letto per finire il torneo di videogiochi con Cyborg.
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Ghostface
FanfictionSe tra l'amore di Robin per Stella Rubia s'intromettesse un rivale, il suo alter-ego Rosso X. Se la relazione tra BB e Corvina andasse ben oltre il semplice rapporto sessuale? Se un particolare individuo con una logica tutta sua s'intromettesse per...