Una lacrima vestita di rosso

Uragani nel cuore e nella mente

31 dicembre 2013 ~ Venezia

Io, come al solito sono stata la più veloce di tutte, la prima a scendere, tagliente e diretta, come una macchina da guerra.

A volte è un difetto, la fretta, il tempismo... in questo caso è stato un azzardo, infatti il ragazzo di Brescia ne ha approfittato per proporsi come sostituto al mio desiderio.

Voleva sostituire lui, il mio amore grande.

Ma come si può cambiare l'amore con qualcosa che non ci assomiglia nemmeno?

Tu sai cambiare i cieli azzurri con le nuvole della tempesta?

Ti sai dipingere l'arcobaleno con un solo colore?

Tu sai far crescere la vita tra le ceneri?

Tu puoi sostituire i suoi occhi coi tuoi?

Tu sai sostituirlo?

Io non saprei... io non potrei.

Sapevo già che avrei rifiutato, ma gli ho chiesto tempo.

Avevo appena trovato un amico, e già voleva di più.

Non riuscivo a sopportare la cosa, e se uno mi dedicava tutte le sue attenzioni, in maniera compulsiva l'altro non mi ha degnato neanche di una parola.

Tutti pronti per il cenone di capodanno.. forza, sprizziamo felicità che fingiamo di sentire!

Ma come si fa a festeggiare con gli uragani nel cuore e nella mente?

Il cenone é stato una cosa infinita, e con tutta la fortuna che ho ero stata scelta per servire ai tavoli

Neanche per il gioco durante la cena ero in squadra con lui, ma almeno era a due tavoli da me, e lo vedevo bene.

A portata di sguardo, ma mai a portata di abbraccio.

Così bello, così vicino, ma sempre così distante, distaccato..

Lontano da me.

~continua