Patto con la luna - Luna nuova

Giustizia nella notte

Nel bosco tutto taceva, a parte un lieve calpestio di foglie. Chase spiccò un balzo nell'esatto istante in cui anche il compagno saltava e affondò i denti nel collo del giovane cervo che stavano puntando.

L'animale venne colto di sorpresa ma tentò lo stesso di scappare, invano: i due lupi lo costrinsero a terra, dopodiché cominciarono a trascinarlo. Era faticoso, però avevano fatto pratica, ultimamente, ed erano diventati più veloci ed efficienti.

Soprattutto Chase era rapido e spietato e, nonostante possedesse meno esperienza nei panni di lupo, era capace di uccidere prede molto grosse senza alcuna difficoltà. Da solo. Shane non sapeva se invidiarlo o essere preoccupato.

Abbandonarono con circospezione la preda nei pressi della tana del branco, prima di dileguarsi rapidamente. Il branco avrebbe comunque potuto mettersi sulle loro tracce, il loro odore era facilmente identificabile sui 'regalini' che lasciavano, ma sembrava apprezzare il loro lavoro.

- Ho fame - mugolò Shane, grattando lievemente il terreno. - Tutto questo cacciare senza mettere nulla sotto i denti è frustrante.

Chase alzò il capo.

- Va bene, mangiamo - concordò; era lui a prendere le decisioni. E riprese a fiutare il suolo. Il lupo grigio chiuse gli occhi e si lasciò avvolgere dagli odori e i suoni del bosco. Il cinguettio degli uccelli. Profumo di more. Lo squittio dei piccoli roditori. Puzza di volpe morta. Sopra ogni suono, udiva chiaramente il respiro sottile di Chase. Sopra ogni odore, percepiva forte ed inebriante il suo profumo.

Spalancò gli occhi. C'era un coniglio nelle vicinanze. Voltò il muso nella direzione della preda e scattò, pronto a placare i brontolii del proprio stomaco.

Tornò dal compagno con le fauci occupate dal paffuto animaletto. Il lupo nero lo lasciò mangiare, prima di avvicinarglisi e leccargli il muso, le orecchie e vicino alla bocca.

Si concessero un pisolino, continuando a scambiarsi quelle dolci coccole. A seguito di quella pausa di riposo vagabondarono un po' per la foresta, andando a dissetarsi al fiume e giocando a rincorrersi e a schizzarsi.

Dopo aver catturato un tenero cerbiatto e diviso uno scoiattolo decisero di tornare a casa. Il loro lavoro era finito. Il branco sarebbe stato soddisfatto. C'erano prede per tutti.

~~~

Era notte fonda. Chase si svegliò per motivi sconosciuti e sbatté rapidamente le palpebre per la troppa luce: la luna era enorme e illuminava tutto il letto.

Il ragazzo dagli occhi dorati dormiva serenamente sul suo petto. Si allungò a baciargli i morbidi capelli castani, dopodiché si ridistese e fissò il soffitto, deciso a riprendere sonno. Ma esso non arrivò, anzi, fu colto da una strana inquietudine.

Si alzò con qualche difficoltà, sistemando il cuscino sotto il capo del fidanzato. Un colpo improvviso di vento spalancò la finestra. Chase si voltò. Al posto di richiuderla, però, si trasformò, balzò sul letto senza svegliare Shane e poi fuori. Il vento gli scompigliò la pelliccia.

Le ombre della foresta lo accolsero. Nelle sue narici s'insinuò un odore indefinibile... profumo di notte. Trotterellò fra cespugli e alberi con l'intento di farsi una passeggiata, quando una luce attirò il suo sguardo. Decise di avvicinarsi, incuriosito. Delle voci umane gli riempirono le orecchie: dei ragazzi erano riuniti attorno ad un piccolo falò con delle torce e ridevano sguaiatamente. C'era puzza di alcol.

Il lupo si acquattò tra i cespugli e li osservò.

Umani.

- SHH! - esclamò una ragazza. - Ho sentito qualcosa, tipo un fruscio.

- Sarà stato il vento! Non dirmi che hai paura - la provocò un ragazzo.

- Io, paura? Pfft!

Adesso ve la faccio vedere io, pensò Chase, innervosito da tutto il rumore che facevano. E saltò fuori dai cespugli ringhiando.

- Un... un lupo!!!

- KYAHHH!!!

- Presto, il fuoco!

- E come faccio?

- Scappa!

Il licantropo avanzò a zanne scoperte, ringhiando più forte, e gli scocciatori se la diedero a gambe. Li inseguì per un po' solo per il piacere di farlo, godendo della paura che sprizzavano da tutti i pori.

Poi tornò indietro e si preoccupò di spegnere il fuoco, appuntandosi di tornare il mattino seguente come umano e rimuovere gli oggetti abbandonati.

Infine riprese la passeggiata interrotta, soddisfatto del proprio operato. Un frusciare sospetto di foglie lo mise all'erta, seppur inutilmente. C'era un altro lupo e lui non l'aveva sentito arrivare.

- Cosa ci fai qui? - chiese il padre di Shane. Non aveva utilizzato un tono amichevole, però neppure aggressivo.

- Niente. Non sono qui per cacciare - rispose Chase, rilassando i muscoli. Non l'avrebbe provocato una seconda volta.

- I vostri sforzi sono apprezzati - sbuffò il capobranco. - Ma dovresti essere con mio figlio, adesso, non qui.

Il lupo dagli occhi rossi abbassò la testa e agitò rapidamente la coda in segno di rispetto, prima di dileguarsi.

Che bizzarri incontri, pensò, mentre tornava a casa. La finestra era ancora aperta. Saltò dentro, atterrando sul letto. Shane non batté ciglio.

- Dove sei stato? - domandò. - Mi son svegliato e tu non eri qui.

Il fidanzato si trasformò e lo baciò dolcemente sulle labbra e sulla fronte.

- Sai di bosco - osservò il castano, mentre il suo ragazzo gli si stendeva accanto e lo tirava a sé.

- Avevo bisogno di prendere un po' d'aria - disse Chase, non sapendo di preciso nemmeno lui perché fosse uscito e, in primo luogo, perché si fosse trasformato.

- Hmmm...

Il ragazzo dagli occhi porpora valutò se rivelargli d'aver incontrato suo padre, ma decise di tenerlo per sé.

- Non preoccuparti, amore mio - mormorò, accarezzandogli un braccio e riempiendogli il viso di baci. - Non ti lascerò mai.

Shane sbadigliò, cingendogli la vita con le braccia.

- Verrei a cercarti, altrimenti. Non mi puoi sfuggire. Non puoi scappare da me. Ti ritroverò sempre.

Il moro strofinò teneramente il naso contro il suo. Era una delle cose più dolci che gli avesse mai detto.

- Non ho dubbi - replicò, ridendo sommessamente. E lentamente s'addormentarono, abbracciati. La luna splendeva ancora, per metà offuscata da una nuvola.

-

Note dell'autrice:
konbanwa, pasticcini! Vi sembrerà incredibile ma sì, presto posterò anche un capitolo di Juliet & Juliet 2... che apparentemente su Wattpad nessuno segue, dall'attività nulla che noto, ma non importa. Vorrei consigliarvi un'ottima musica di sottofondo, la trovo estremamente ispirante: Asian Dream Song di Joe Hisaishi. Buon... ascolto e buona lettura, lol. Baci