Sascha pov's
*Flashback*
Ero tranquillamente seduto sulla mia sedia da gaming, quando sento il citofono suonare all'improvviso. Visto che non aspettavo nessuno aprì, ma quando vidi la persona che era venuta, rimasi a bocca spalancata, dopo quello che era successo non era più venuto parlarmi o a scusarsi. Se non l'aveste capito era Stefano, tutto bagnato per colpa della pioggia che non voleva smettere di cessare, il suo ciuffo gli ricopriva quasi tutti e due gli occhi, lasciandogli vedere ben poco. All'inizio cercai di non farlo entrare, ma mi bloccai sentendo le parole che aveva appena pronunciato:
-Dobbiamo parlare- disse fermo. Lo feci entrare di malavoglia. Lo feci sedere sul divano, guardandolo con sguardo serio, non lo avevo ancora perdonato dopo quasi 8 anni. Incominciò a parlare interrompendo i miei pensieri.
-Ciao Sascha, da quanto tempo eh- disse con sguardo malinconico, poi continuò -Prima che tu mi possa interrompere o che mi possa sbattere fuori casa, volevo dire che mi dispiace, mi dispiace per tutto il male che ho causato a te e a tua sorella, ma soprattutto a tua sorella. Mi ha parlato oggi sai?- si fermò ogni tanto sospirando. - Non pensavo riuscisse a urlarmi contro certe cose, non pensavo riuscisse a tirare fuori tutto il coraggio per sfogarsi così su di me, sul suo bullo che la picchia ogni giorno, non pensavo che lei soffrisse così tanto, non pensavo riuscisse a tirare fuori tutta quella rabbia che si era accumulata dentro di lei, che scaricava attraverso i tagli, non pensavo che lei fosse così. È riuscita a tirare fuori la parte di me che non volevo far uscire da anni: la parte sentimentale. E prima che tu dica qualsiasi altra cosa sappi che MI DISPIACE...sappi che queste due parole te le continuerò a ripetere per sempre anche se mi perdonerai.-
Io non sapevo cosa dire dopo tutto quel discorso, mi era mancato Stefano (come amico ovviamente), mi era mancato il suo sorriso, i suoi occhi, mi era mancato lui. Senza dire nessun'altra parola lo abbracciai, facendogli capire che lo avevo perdonato. Lui ricambio' l'abbraccio dopo qualche secondo, probabilmente si aspettava che lo buttassi fuori casa a calci in c**o non un abbraccio fraterno.
Quando tutti e due ci fummo staccati io gli chiesi, spinto dalla curiosità
- Cosa ti ha detto mia sorella?- Lui rispose
-Beh tua sorella mi ha detto parole forti che, come vedi, mi hanno fatto venire qua a scusarmi. Mi hanno fatto capire gli sbagli che ho fatto e che sto facendo, insomma tua sorella mi ha fatto notare un bel po' di cose. Ha un carattere debole, ma anche forte, tenace. Ti spiegherà poi lei. Io ora però dovrei andare, è stato bello. Grazie di tutto.-
Lo bloccai - Stefano non farle più del male.- Lui mi sorrise come se avesse afferrato il concetto, ma Io per essere sicuro gli chiesi - Promesso?-
Lui rispose -Promesso.-e se ne andò. Se devo dire la verità non me l'aspettavo.
Poco dopo entrò mia sorella e la andai ad abbracciare per ringraziarla.
*Fine flashback*.
Mia sorella in questo momento mi sta raccontando di cosa ha detto a Stefano. Io non pensavo che mia sorella potesse essere così forte, ma allo stesso tempo così debole come ha detto Stefano. Se lui manterrà la promessa fatta, mia sorella potrà finalmente vivere in pace. Io le voglio un mondo di bene, da quando sono morti i miei genitori ho imparato a essere più responsabile, presente e dolce con lei e lo continuerò ad essere.To be continued...
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Bad boy || Stefano Lepri [COMPLETE]
Fiksi PenggemarLui: bullo e il più famoso della scuola, puttaniere. Lei: la ragazza piu' sfigata della scuola, menefreghista di tutto e di tutti. Cosa può succedere se uno di loro due provasse dei sentimenti per l'altro/a? Tratto dalla storia: -Perché fai così St...