*Stefano pov's*
-La ragazza è in coma-
-No. Mi dica che è uno scherzo, perché se è uno scherzo è di cattivo gusto.-
-No, signore. Non è uno scherzo. Mi spiace.- e se ne andò.
Guardai Sascha. Aveva gli occhi rossi e gonfi, come i miei. Guardava verso il basso e non riusciva a parlare.
Dopo mezz'ora ci fecero entrare. La vidi li su quel lettino per colpa mia, solo colpa mia. La sua pelle era bianca, sembrava un cadavere. Speravo così tanto che quegli occhi azzurri si aprissero e mi guardassero intensamente. Ma non accadde. Era lì ferma.
Entrammo tutti e due e in coro dicemmo
-Scusaci-
-Scusaci per tutto quello che ti abbiamo fatto, Scusaci per averti fatto rientrare nell'autolesionismo, Scusaci per tutto. Siamo solo due coglioni che non si accorgono che tu stai soffrendo. Scusaci- non si mosse. Il guaio era fatto. Dovevamo solo aspettare e sperare che si risvegliasse.
(Salto temporale lungo)
Cinque mesi dopo
Ancora non si era svegliata. Non si era mossa. Salvatore non si era più fatto sentire da quando gli ho detto che Alison era in coma. Sascha ed io veniamo tutti i giorni dalla mattina alla sera. Ora ho capito cosa intendeva lei per "sono stata qui dalla mattina alla sera, tu non hai idea di quanto bene gli voglia sei solo un egoista" capisco solo adesso quanto Ali sia importante per me. Capisci di voler bene ad una persona solamente quando la perdi ed io l'ho capito troppo tardi.
Le toccai la mano e il suo battito accellero', ad ogni mio tocco il suo cuore accellerava sempre di più. Vidi i suoi occhi aprirsi, però quando puntò il suoi occhi sui miei il battito cominciò ad andare sempre più veloce e si sentì quel bip fastidioso che risuonava nella stanza. Ero paralizzato. Sascha, invece si alzò e gridò
-AIUTO!-
Entrarono i dottori e le infermiere ci buttarono fuori dalla stanza. Sascha si mise a piangere, mentre io ero ancora paralizzato. Le avevo fatto così tanto male da farla "riaddormentare" appena mi aveva visto. Mi sentivo una merda. L'avevo tradita, solo in quel momento mi ero reso conto di quello che avevo fatto. Avevo paura di innamorarmi, avevo paura di come sarebbe andata, solo ora mi rendo conto che Se io non l'avessi tradita ora saremmo mano nella mano a passeggiare in un bel parco e non in questo maledetto posto.
A distrarmi dai miei pensieri fu Sascha che mi disse
-Non dovevi avere paura di innamorarti, lei ti avrebbe aiutato.-
Ma come ha fatto? Mi ha letto nel pensiero.
-Ma leggi nel pensiero?-
-No, si vede dalla tua faccia che avevi e hai paura.-
-Sai si è svegliata prima di "riaddormentarsi". Ha visto me ed è successo quello.- dissi indicando i dottori che stavano uscendo dalla stanza con delle facce poco convinte.
-Come sta?-
-Sta meglio si è svegliata, ma ora non potete entrare. Vi avviserà l'infermiera quando potrete- si era girato e fece per andarsene ma Sascha gridò
-Non è giusto- il dottore si girò
-Come scusi?-
-NON - È - GIUSTO- disse scendendo ogni singola parola.
-SIAMO STATI QUI GIORNO E NOTTE AD ASPETTARE IL SUO RISVEGLIO E QUANDO SI SVEGLIA LEI CI DICE CHE NON POSSIAMO VEDERLA? CHE SE NE VADA A FANCULO...ANZI NO ROVINEREBBE ANCHE QUEL POSTO-
-Sascha basta. Non peggiorare le cose-
-PEGGIORARE STEFANO? PEGGIORARE? MI FAI PROPRIO RIDERE TI CREDEVO DALLA MIA PARTE. MIA SORELLA TI CREDEVA DALLA SUA PARTE, MA A QUANTO PARE NON SEI AFFATTO CAMBIATO DALL'ULTIMA VOLTA. SA UNA COSA DOTTORE QUESTO OSPEDALE È UNA MERDA, LE REGOLE SONO UNA MERDA.-
Disse urlando.
Aveva ragione non ero cambiato dall'ultima volta.
-Come si permette-
-SA NON ME NE FREGA UN CAZZO DELLE SUE PAROLE. IO ENTRERÒ IN QUELLO STANZA PERCHÉ LÌ DENTRO C'È MIA SORELLA CHE È IN COMA DA CINQUE MESI. NON ACCETTO CHE DOPO CINQUE MESI LEI MI DICA " DOVETE ASPETTARE" MI DISPIACE HO GIÀ ASPETTATO ABBASTANZA.-
Disse al dottore . Poi si rivolse a me
-E IN QUANTO A TE NON FARTI RIVEDERE NE A CASA MIA NE ALTROVE PERCHÉ QUESTA VOLTA IO NON TI ACCOGLIERO' A BRACCIA APERTE, PRONTO A DARTI UNA SECONDA POSSIBILITÀ. NON AZZARDARTI A ENTRARE IN QUELLA STANZA E A PARLARE CON MIA SORELLA. TI CREDEVAMO DALLA NOSTRA PARTE, MA A QUANTO PARE HAI TRADITO LA FIDUCIA DI ENTRAMBI-
Disse entrando nella stanza della persona che ho tradito e che non potrò più vedere.
Quelle parole mi avevano ferito nel profondo.To be continued...
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Bad boy || Stefano Lepri [COMPLETE]
Fiksi PenggemarLui: bullo e il più famoso della scuola, puttaniere. Lei: la ragazza piu' sfigata della scuola, menefreghista di tutto e di tutti. Cosa può succedere se uno di loro due provasse dei sentimenti per l'altro/a? Tratto dalla storia: -Perché fai così St...