Vidi Megan, legata ed imbavagliata, con un ragazzo che stava per approfittare di lei. Subito chiamai aiuto e mi precipitai contro di lui, che, dopo avermi buttata a terra scappò via. Non mi fu possibile vedere bene il volto, troppa poca luce. Intanto cercai di slegare Megan, la abbracciai e le dissi di andare via. Tornammo sulla spiaggia nel tentativo di recuperare Sidney e dimenticare quella orrenda serata. Sentii qualcuno sfiorarmi la spalla destra, mi voltai, era Simon.
''Lucy, ma dove ti eri cacciata?''
''Simon! Pensavo te ne fossi andato a dire il vero''.
''Ma come?! Ti avevo detto di aspettarmi qui''.
''Lo so, ma visto che era passato un po' di tempo, e non tornavi, ho deciso di venire a cercarti''.
''Va bene dai, andiamo a ballare, ti va?''
''Scusami ma io torno, la mia amica è stata aggredita, ora chiamo Sidney e andiamo via''.
''Come aggredita? Chi è stato? Ti aiuto se vuoi''.
''Ti ringrazio ma non serve, ci vediamo domani''.
''Aspetta! Dammi il tuo numero almeno. Così ci sentiamo''.
Una volta scambiati i numeri salutai Simon e chiamai Sidney, che, come al solito, stava bevendo con altri ragazzi. Le raccontai ciò che era successo a Megan e, in una manciata di minuti, mi raggiunse sulla spiaggia. Appena arrivò raggiungemmo la macchina e andammo via. Il giorno seguente mi chiamò Simon per offrirmi un caffè, accettai, ed andai a casa sua, che stava di fronte.
''Prego, accomodati''. Disse.
''Grazie''.
''Allora? Come sta la tua amica?''.
''Purtroppo non bene, si è spaventata parecchio ieri. Se non fossi arrivata io sicuramente quel farabutto l'avrebbe violentata''.
''Hai una vaga idea di chi possa essere stato?''
''No, nessuna purtroppo, non sono riuscita neanche a vederlo bene in faccia, oltre al fatto che alla festa non conoscevo quasi nessuno''.
Mentre sorseggiavamo il caffè ci fu di nuovo un intenso scambio di sguardi, come accadde la sera prima sulla spiaggia, osservai le sue labbra perfette, carnose, volevo tuffarmici dentro, volevo scoprire il sapore dei suoi baci. Mi accarezzò la mano poi pian piano le labbra e si avvicinò. Iniziai a sentire il suo sapore, la sua lingua che era in cerca della mia. Iniziò ad alzarmi il vestito per poi buttarlo via con forza. Pian piano mi diede i baci sul collo, che adoravo, e mi levò la biancheria intima. Mi buttò sul letto con violenza, iniziai la levargli la maglia, dio, che pettorali che aveva!! Poi i pantaloni ed infine la biancheria intima per buttarla a terra velocemente, in modo tale da essere senza veli nel suo letto.
 Iniziò ad entrare, quando sentii:
''Lucy, Lucy''..
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DARK BEAUTIFUL LIFE
Fiksi RemajaUn gruppo di ragazzi ogni giorno si trova ad affrontare i problemi della vita. Uno di questi però scoprirà qualcosa di inquietante sul suo passato..