Echo[Draco Malfoy]

Draco Malfoy e Smistamento.

1 Settembre 1991, Hogwarts Express.
Ricordo il giorno e l'ora in cui il mio sguardo si posò per la prima volta sul ragazzo che doveva diventare fonte della mia più grande felicità e della mia più totale disperazione.*
Ricordo ogni singolo particolare: il suo fare arrogante, i suoi penetranti e il suo ghigno sempre sulle labbra.
Mi ricordo che per quanto cercai di odiarlo non ci riuscì e mai successe.
Mi ricordo le capriole che fece il mio cuore quando lo vide e la strana sensazione allo stomaco ma ero troppo piccola per capirlo. E mi costrinsi a pensare che quello era odio.
<Io mi chiamo Malfoy. Draco Malfoy!> affermò spavaldo provocando una risatina a Ron.
<Ti fa ridere il mio nome?Non c'è bisogno che chieda a te come ti chiami. Mio padre mi ha detto che tutti i Weasley hanno capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che si potrebbero permettersi.>
Poi si rivolse ad Harry
<Non tarderai a capire che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre..Non vorrai fare amicizia con le persone sbagliate, vero Potter?> disse infine guardandomi.
A quel punto avevo sentito troppo.
<Per famiglie di maghi intendi le famiglie di schifosi razzisti? Perché allora abbiamo un concetto diverso di famiglie migliori!>
<Nessuno ha chiesto il tuo parere Scamander> disse infastidito.
<Ti ringrazio ma so benissimo scegliere da solo le mie amicizie> disse Harry.
Si conclude così il nostro primo battibecco.
1 Settembre 1991, Hogwarts.
Entrammo in fila nella Sala grande.
Il cielo era pieno di candele e la sala piena di ragazzi che puntavano lo sguardo su di noi.
Era il momento dello smistamento.
Harry, Ron e Hermione vennero smistati in Grifondoro, Malfoy ovviamente in Serpeverde.
Andarono altri ragazzi prima di me.
Poi toccò a me.
Tutti mi guardavano e ciò mi recava non poco fastidio, odiavo avere tutti gli sguardi su di me.
Anche Silente sembrava molto attento.
La McGranitt mi mise il cappello in testa e lui iniziò a parlare
<Una Scamander ho avuto a che fare con molti tuoi famigliari.
Coraggio da vendere,sei molto ambiziosa e astuta. Un cervello niente male. Sei molto brillante e creativa.
CORVONERO> Mi disse e io interdetta e sconvolta mi andai a sedere accanto a Padma Patil.
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*Frase tratta da: L'amico ritrovato.