5.

27 3 0
                                    

                 POV'S FEDERICO.

         《...ci siamo fatti trasportare dall'odore di sensazioni nuove..》

Mi alzai con un gran mal di testa, che stavo quasi per scoppiare dal dolore.
Avrò bevuto talmente tanto ieri sera, che sono andato a dormire vestito.
Però è strano
Quando sono umbriaco, mi porto a letto delle ragazze a caso, e giustamente il mattino dopo mi ritrovo nudo.
Ma questo solo quando organizzo delle feste qui a casa mia, ma anche ad altre feste oppure in discoteca.

Vado in bagno e mi faccio una bella doccia rilassante.
In quel momento di tranquillità, distrattamente pensai a Alexandra.
Di ieri sera mi ricordo che la stavo guardando ballare, con Benjamin.
Benjamin e un mio caro amico, ma non potrei pensare a lui insieme a lei.
Ma perché sto pensando una cosa del genere ?

Non perché sono geloso, per carità !
Ma voglio solo dire che lei non a età..per mettersi con lui.
Insomma, lei a 18 anni invece Benjamin ne a 23.
Li passa cinque anni, e non va bene

Si sapeva muovere ieri
Mi ricordo anche che quando Benjamin mise le sue mani sui suoi fianchi, provai dentro di me una sensazione di rabbia..di gelosia quasi.
Ma non può essere, io..no!
Non posso e non voglio innamorarmi.
L'amore non esiste, e tantomeno per me.

Mi tolgo dalla vasca e mi metto un asciugamano alla vita ed esco dal bagno, e vado in camera mia.
Quando entrai vidi dei vestiti sparsi per la stanza, sopra i mobili, sulla scrivania..
Ma il bello e che non erano da maschio, ma da femmina.
Secondo me, finalmente Benjamin ci a  dato dentro, e questa volta posso dire che ci a dato dentro di brutto.

Appena mi tolsi lasciugamano, in quel momento ero tutto nudo.
Cercai dei boxer puliti e dei vestiti.
Ma appena trovai i boxer, sentii un sospiro..
Avete presente quando vi alzate però avete ancora gli occhi chiusi e fate un sospiro?
Ecco così.
Mi voltai lentamente pensando che era qualcuno che si era infiltrato in casa, e appena mi voltai completamente vidi Alexandra scioccata.

Oh cazzo.

Inizia ad urlare, e io nel panico e nell'imbarazzo più totale presi l'asciugamano e me lo misi dinuovo alla vita.

A《cazzo ma che fai!!! Vai fuori !》disse mettendosi le mani sugli occhi per non guardare.

Prese delle cose a caso e le lanciava contro di me.
Io non sapevo se tenere l'asciugamano oppure difendermi dalle scarpate in faccia che lanciava quella pazza.
Uscii dalla stanza chiudendo la porta alla mie spalle.
Oddio ma che figura di merda.
Ma poi che ci faceva qui??
Ah si, gli ho chiesto se voleva alloggiare qui per non dare fastidio al cugino, che è un mio caro amico.

Dio Alex adesso penserà male porca puttana. E poi che ci faceva nella mia stanza ?
Menomale che ho preso in tempo i vestiti puliti, sennò dovevo camminare per tutta la casa nudo, con l'asciugamano alla vita.
Andai nuovamente in bagno e mi preparai.
Mi misi Un jeans aderente nero e un maglione largo bianco.
Mi aggiustai per bene il ciuffo e uscii dal bagno.

Appena uscii mi ritrovai davanti una pazza.
Aveva i capelli raccolti in un tuppo semplice, lo sguardo da mezza addormentata, e una maglia a mezze maniche nera, dell'Adidas(Che oltretutto e mia), e dei vestiti in mano.
Gli sorrisi,e non so il perché.
Mi sposta ed entra lei, sbattendomi la porta in faccia.

Stronza di merda.
Scesi giù e andai a fare la colazione.
Dopo cinque minuti scese lei.
Aveva un jeans aderente a vita alta, chiaro, e un maglione nero largo.
Anche quello, mio.

Io《ma perché prendi le mie magliette, se tu hai le tue?》chiesi prendendo un biscotto.

A《beh perché sono belle. E poi perché mi stanno bene》disse bevendo il caffè da una tazza grandicella.

Stanotte con te.|| Federico Rossi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora