Non per essere cattiva ma io non posso essere la migliore amica di qualcuno che mi ama. Ora però non voglio pensare a nulla. Prendo le mie cuffiette ormai quasi rotte, le collego al cellulare e ascolto le canzoni che mi piacciono di più fissando il soffitto. All'improvviso inizia la canzone "Valiente" che Simon mi ha dedicato. Subito tolgo gli auricolari e allontano il cellulare. Si sono fatte le nove preferisco non andare a cenare, domani sarà una giornata speciale: il mio primo giorno al Blake South College. È ora di dormire. Mi rimbocco le coperte e appoggio il mio ciondolo sul comodino. La sveglia assordante suona più presto del solito, 6:30, sembrerà strano ma oggi voglio essere puntuale, anche se so che qualcosa me lo impedirà. Mi sveglio e stranamente non ricordo nulla del sogno fatto stanotte, sicuramente si trattava della mia collana speciale. -Buongiorno tesoro!- esclama mia mamma con la colazione fra le mani. Affaticata dal sonno provo a sorridere ma alla fine mi butto sul letto. -Ho capito signorina, dormirai ancora un po'.- dice mia madre appoggiando le prelibatezze sulla mia scrivania. Dai, in fondo sono ancora le sei...ci vuole ancora molto tempo prima di andare al Blake. Appoggio la testa sul mio cuscino coi colori dell'arcobaleno e mi addormento profondamente. Mi risveglio all'improvviso. Che ore sono? Le otto!? Non può essere mi devo sbrigare. Prendo la tazza di the in mano e bevo velocemente, nel frattempo inizio a mettermi la divisa della scuola. TIN! Oh, è un messaggio di Simon. "Il primo giorno non potrò essere al Blake, magari mi racconti domani." Visualizzo e non rispondo sia perché sono in ritardissimo e sia perché non riesco a scrivere ne parlare con Simon in questo momento. -Luna! Vieni qua, il taxi sta aspettando te!- dice nervosa la Signora Sharon, avrà sicuramente un altro dei suoi mal di testa. Ora non ho tempo da perdere, scendo le scale e di corsa arrivo davanti alla macchina nera. Tino apre lo sportello per farmi entrare. Stranamente trovo Matteo nel posto al centro e Ambar attaccata al finestrino. Sembra abbiano litigato. -Hey, che succede?- chiedo abbassando la voce a Matteo. -Ci siamo lasciati.- mi risponde. Com'è possibile? Non so perché ma provo una piccola gioia dentro me. Non per cattiveria, ma neanche io me lo spiego. Mi sento quasi più libera. Più tranquilla. Passa qualche minuto e già siamo arrivati. È un istituto gigantesco. Mi guardo attorno e noto che è tutto fantastico: il paesaggio, la fontana, i muri, la scuola. -Entriamo? - mi dice un po' nervosa Ambar. Annuisco ancora affascinata. Matteo sta poco più dietro di noi. Lancia un'occhiata a tutte le ragazze... faccio proprio bene a chiamarlo Chico Gallo! Come entro mi scontro con una ragazza con gli occhiali, le faccio cadere i libri e il tablet per terra. -Scusami! Davvero... lascia che ti aiuti.- dico io mortificata. -Non preoccuparti.- dice sfuggendo dopo aver raccolto le cose dal pavimento. Provo a fermarla e le domando:- Come ti chiami? Io sono Luna.-
-Nina- mi dice in lontananza. Mi dispiace così tanto. Quando entro nella mia nuova classe indicata da Ambar noto che la ragazza di prima è seduta da sola. E... un attimo... che ci fa Matteo dietro la cosiddetta Nina? È più grande di me. Mi siedo vicino a lei. La saluto ma lei fa finta di nulla.
-Luna Valiente!La chica delivery!- mi urla qualcuno. Mi giro e noto che è Matteo. -Che ci fai qua?- chiedo. -Sono stato bocciato.- mi risponde grattandosi la testa e sorridendo. Questo vuol dire che passerò le giornate con lui? Come reagirà Ambar?SPAZIO PER ME
Ultimamente ho avuto tanti problemi con la scuola, quindi è dura pubblicare capitoli. Tranquilli, finito Maggio, scriverò tantissimo!
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|| Lutteo || Luna e Matteo
FanfictionLuna e Matteo si incontrano, e fra diecimila problemi cosa accadrà? #683 in fanfiction 12/05/2017