|| Lutteo || Luna e Matteo

16

Sono le quattro del pomeriggio e sento suonare il campanello. Spero non sia Matteo, non sono ancora pronta. -Chi è?- dico agitata. -Nina!- esclama lei. -Grazie al cielo sei tu! Pensavo fosse Matteo...- affermo. Nina mi sorride e mi chiede:- Sei preoccupata per l'appuntamento?-

-Ma quale appuntamento? Mi vuole soltanto far vedere una pista.- rispondo. -Oppure è una scusa per uscire con te.- ribatte lei ridacchiando. -Ah, Nina... non farti viaggi mentali!- dico alzando gli occhi al cielo. Lei continua a ridere come se non ci fosse un domani e allora rido anche io. -Ora basta Nina, devo prepararmi.-
-A me sembri perfetta.- risponde.
-No! Intendo che non sono pronta psicologicamente...-
-Dai non ti preoccupare, come hai detto tu... ti deve solo far vedere una pista.- dice sorridente.
-Hai ragione!- esclamo.
DRIIIIIIIIIINNN
Ommioddio il campanello. Indico a Nina di andare via o di nascondersi.
-Ehm...chi è?-
-Matteo!- dice lui con voce squillante. Mi domando: ma non dovevamo trovarci davanti alla camera di Ambar? Mah... Mi sistemo i capelli e apro la porta con un po' di fatica perché la maniglia è difettosa. Subito lui mi sorride e si pettina lentamente il ciuffo. Io lo saluto un po' imbarazzata.
-Andiamo?- chiedo io coi pattini in mano. -Certo!- risponde lui. Appena chiusa la porta lui mi abbraccia. È una sensazione strana che infondo mi fa piacere. Ma, in quel momento sento una voce familiare che mi chiama:-Luna!!!- È la voce di Simon! Matteo fa gli occhi in gloria ed esclama :- Chitarrista! Possibile che tu sia sempre in mezzo!?-
-Calmati Chico Gallo!- rispondo.
Simon fa finta che Matteo non ci sia e dice:- Hey! Abbiamo appena messo tutta la casa in ordine, vuoi venire a vederla Luna?-
Guardando basso dico:-Ehm... in realtà... stavo andando in una pista con lui, a pattinare.-
-POSSO VENIRE ANCHE IO??- domanda agitato Simon. Davvero, non so perché ma mi da fastidio il fatto che venga anche lui e, menomale, interviene Matteo, che al posto mio dice:- Vogliamo andare da SOLI.-
Simon annuisce triste e va via. Forse non lo dovevamo trattare così male... Durante il "viaggio" verso la pista io e Matteo parliamo molto poi finalmente arriviamo.
-Benvenuta signorina Valente!- mi dice con tono scherzoso il Chico Gallo. In grande c'è scritto "JAM & ROLLER". Wow. Lui mi fa segno di entrare. Io mi guardo attorno: è un luogo grandissimo, fantastico e colorato; come piace a me!
-Và a cambiarti, pattiniamo un po'.- dice sorridendo Matteo. Dalla mia bocca non esce alcun suono, riesco solo ad annuire con la bocca aperta. Vado verso la parete su cui c'è scritto "Spogliatoio Femminile". E sento qualcuno...
Xxx: Lunita! Tu non pattinerai col mio ex!
È la voce di Ambar! Mi prende per un braccio e assieme alle sue scagnozze Jazmine e Delfi mi chiudono a chiave in un armadietto. Oh no.
Eccomi tornata! (Finalmente)
Non vi libererete mai di me!
PUHHHAHAHAHAH! Lolz. Vi voglio bene.❤️